In occasione del debutto sotto i riflettori di Parigi della Renault Megane R.S. Trophy, la piu sportiva delle Megane R.S., il responsabile della Renault Sport, Patrice Ratti (foto qui sotto), ha risposto alle nostre domande.
La Trophy è la Megane R.S. per chi vuole divertirsi in pista?
No, non è un’auto solo da pista. Come le altre R.S. pure la Trophy è pensata anche per un normale utilizzo su strade aperte al traffico. Certo, l’assetto è ancora più sportivo ma non esasperato. Anche le precedenti Megane hanno avuto versioni più racing, ce le chiedono i clienti, ma questa Trophy resta un’auto fruibile e con tanti plus tecnici.
Ce ne può descrivere qualcuno?
La testa del 1.8 turbo della R.S. è stata rivista dai motoristi del team Renault di Formula 1 e la potenza è cresciuta da 280 a 300 CV. Inoltre, abbiamo ottenuto anche 420 Nm di coppia massima. Un valore elevato. Poi, i freni sono specifici e il telaio Cup, con il differenziale autobloccante meccanico, è di serie.
La Trophy è la massima evoluzione delle Megane sportive?
Per il momento sì, l’auto sarà in vendita da inizio 2019. Poi, vedremo... Ci sono sempre margini di miglioramento.
Per la Trophy è previsto un impegno agonistico?
Ufficialmente come Renault Sport no, perché tradizionalmente questo ruolo spetta alla Clio R.S.. Tuttavia, non è escluso che team privati utilizzino la vettura nelle gare della categoria turismo.
Ci saranno altre Renault R.S.?
Sì, ma non a breve termine. Stiamo esaminando varie proposte. Quel che posso dire per certo è che avremo una versione R.S. di una Renault elettrica.