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La Pedemontana è un flop?

10 aprile 2015

Balletto sui numeri: i transiti giornalieri sulla nuova arteria lombarda fanno discutere.

La Pedemontana è un flop?
OPINIONI A CONFRONTO - Un flop: questo, in definitiva, il giudizio che Legambiente dà della Pedemontana. Secondo cui i transiti giornalieri su questa nuova autostrada (gratuita, per ora) sono 18.000. Non la pensa così il presidente della regione Lombardia, Roberto Maroni: per il governatore, sulla nuova tangenziale di Varese (da Gazzada Schianno a Vedano Olona) passano 25.000 auto al giorno. E, sulla prima parte della Pedemontana, la tratta A che collega l’autostrada A8 con la A9  (Cassano Magnago-Lomazzo) 20.000. “Risultati eccellenti, che mi convincono ad andare avanti fino a completare tutte le altre infrastrutture per un sistema per un sistema di mobilità più moderno ed efficiente”. Al di là del balletto dei numeri, le aspettative erano superiori: 43.000 transiti giornalieri sul primo lotto della nuova tangenziale di Varese, riporta il Corriere della Sera, e 36.000 sulla tratta A.  
 
“BUON RISULTATO” - Ma Autostrada Pedemontana Lombarda non ci sta a essere associata ad altre autostrade in odore di flop o considerate inutili (vedi news qui, qui e qui): “Per noi è un buon risultato - dice il presidente Salvatore Lombardo - e conferma il bisogno che c’era di questa infrastruttura. Salta all’occhio una grande presenza di furgoncini e camion, un’utenza industriale e artigiana”. 
 
ALTRE PREVISIONI - Intanto, la guerra delle cifre prosegue. Per la Pedemontana, a regime i transiti giornalieri saranno 60.000 sull’intero circuito (le due tangenziali, più 67 chilometri tra Cassano Magnago e Osio Sotto, a Bergamo). Numeri molto lontani dalla realtà, secondo Legambiente: “I flussi sono dimezzati rispetto alle previsioni. Se ci fosse il pedaggio, sarebbe peggio. Dopo l’Expo, le tariffe saranno doppie del normale, come sulla Brebemi”.


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Ritratto di luigi sanna
10 aprile 2015 - 21:28
5
Per "loro" è sempre un buon risultato.... Sono 23 I MILIARDI spesi in opere come queste, ogni anno.... Continuate pure...... Quì in Sardegna stiamo ancora con la vecchia Statale 131, che parte da Cagliari (sud) e arriva sino a P.Torres (nord). Oltre 40 anni... magari se vi avanza qualcosa.... La Sardegna sarebbe in Italia, se non ricordo male....
Ritratto di nuntengrenarmefummnapippemevacacucca
11 aprile 2015 - 01:40
1
E' incredibile che in Sardegna manchino le autostrade e che pensino solo a come fare nuove autostrade inutili al Nord
Ritratto di Lorenzo2293
11 aprile 2015 - 02:11
Forse non conoscete il traffico della tangenziale Est di Milano o delle altre arterie dell'hinterland piene di pendolari e mezzi pesanti. Queste opere sono fondamentali (insieme alla TEEM ed altre) che poi la gestione delle opere sia pessima siamo d'accordo, ma ogni volta la storia della Sardegna o del sud non ha senso, il paragone non regge
Ritratto di _NightHawk_
11 aprile 2015 - 12:24
Concordo pienamente, senza contare che i fondi per il sud ci sono...il problema è come vengono impiegati. Io mi devo alzare alle 6.20 a Bergamo per poter arrivare alle 9 a Milano in università, tratto che in orari non di traffico fai in meno di un'ora
Ritratto di luigi sanna
11 aprile 2015 - 13:45
5
...ogni volta la storia della Sardegna. Veramente non ha senso.... Bravo! Prima di commentare, scendi in Sardegna..... Quì ci sono solo Pecore? Secondo te?
Ritratto di _NightHawk_
11 aprile 2015 - 14:05
Non credo intendesse dire ciò ma semplicemente quello che ho detto sotto...siamo tutti in una situazione di m...
Ritratto di nuntengrenarmefummnapippemevacacucca
11 aprile 2015 - 07:46
1
Lo sa che la Sardegna ha 1.600.000 cittadini? Secondo lei non hanno diritto ad un'autostrada? Per favore cerchi di non offendere. Ps non sono sardo, parlo solo per senso di civilta'
Ritratto di _NightHawk_
11 aprile 2015 - 12:41
Lo sa che solamente Milano ha quasi quel numero di cittadini e ogni mattina le autostrade lombarde sono intasate da una marea di veicoli? La Lombardia è una delle poche regioni che paga allo stato più di quanto riceva dallo stesso; nessuno ha detto che la Sardegna non debba avere un'autostrada ma da qua al dire che non servono infrastrutture al nord (o che siano di secondaria importanza rispetto ad altre) ce ne vuole...soprattutto in vista dell'EXPO; ricordo inoltre che alcune regioni (tra cui anche la Sardegna) sono a statuto speciale e di fondi stanziati per l'ammodernamento ce ne sono stati un'infinità, che poi siano stati sprecati in altro modo è un altro discorso.
Ritratto di luigi sanna
11 aprile 2015 - 13:52
5
...che la Sardegna non riceve soldi da anni. Prende solo briciole.... E quì non ci siamo solo noi.... ci sono i mezzi Pesanti (commercio isola/penisola)....e ci sarebbe l'Estate, dove si passa da 1.6 a 5 milioni....vedete voi.... Dico se avanza qualcosa, Expò compresao.... Altra pagliacciata.....
Ritratto di _NightHawk_
11 aprile 2015 - 13:56
Ma infatti non sto dicendo assolutamente che non ne avete bisogno, dico solo che di certo nemmeno qui siamo a posto. Poi per il resto gli sprechi in Italia non fatichiamo a trovarli...siamo tutti sulla stessa barca
Ritratto di luigi sanna
11 aprile 2015 - 13:56
5
Mah..... Bisognerebbe potenziare i mezzi pubblici.... e non continuare con queste opere. Ci sono città come New York, dove in tantissimi non hanno neanche la patente.....
Ritratto di _NightHawk_
11 aprile 2015 - 14:01
Sì ma NY ha più di 11 milioni di abitanti e le strade di certo non sono poco affollate, sono esigenze parecchio diverse...lì non potrebbero fisicamente girare tutti in auto come qui. Che poi ci sia da ripensare interamente le città posso anche essere d'accordo, ma al momento sarei contento anche solo vederle funzionare normalmente con l'attuale impostazione.
Ritratto di luigi sanna
11 aprile 2015 - 14:18
5
...potrei dire Londra, Los Angeles etc.... Cmq. siamo fuori controllo, siamo veramente un Paese governato da Circensi......
Ritratto di zero
11 aprile 2015 - 14:02
Mi scusi... Ma mi spiega cosa c'entra lo status di regione a statuto speciale con la costruzione delle autostrade? Questa storia dello statuto speciale viene ormai tirata fuori ad ogni battito di ciglia, ma quasi sempre senza neanche sapere di cosa si parla. Sorvolando poi sul fatto che lo statuto speciale non vuol dire di per sé disponibilità automatica di maggiori risorse: ci sono articoli statutari di alcune regioni completamente disattesi dallo stato centrale, come nel caso delle accise e di una quota parte delle tasse dovute dalle imprese che dovrebbero essere restituite dallo Stato alla regione in cui l'impresa produce... e che invece lo Stato trattiene per sé. Insomma, una cosa è ciò che è scritto in uno statuto, altro è ciò che viene concretamente messo in pratica. Al di là di questo, comunque, tenga presente che pressoché tutti i ritardi nella spesa di fondi UE destinati a nuove infrastrutture sono causati da lentezze e inadempienze di istituzioni e agenzie statali (ministeri, ANAS, Rete Ferroviaria Italiana, ecc.), in quanto non viene erogata la quota di cofinaziamento statale necessaria all'erogazione del finanziamento UE, mentre la quota di cofinanziamento regionale è sempre erogata. In definitiva, al di là del qualunquismo e delle chiacchere da bar costruite sul "tutti lo ripetono quindi è così", le cose non sempre sono come appaiono.
Ritratto di zero
11 aprile 2015 - 14:08
Un'altra cosa: l'expo dura solo pochi mesi e non si possono dimensionare le infrastrutture permanenti su eventi transitori. Tra l'altro, moltissime opere direttamente collegate con l'expo stanno avendo ritardi mostruosi e addirittura alcuni stanno per essere stravolti in nome dell'emergenza e dell'imminenza dell'apertura dell'esposizione, come nel caso del Cardo e del Decumano che rappresentano le due dorsali principali lungo le quali si allineano i padiglioni: di essi non è stata posta neanche la prima pietra... E l'expo praticamente inizia domani.
Ritratto di Lo Stregone
13 aprile 2015 - 15:02
come tutte le grandi manifestazioni, certe opere non saranno pronte, altre non saranno finite, altre non saranno nemmeno cominciate, prima durante e dopo l'Expo. Alcune poi verranno terminate 50 anni dopo il termine di expo, quando nessuno nemmeno ricorderà Expo Milano e diventeranno le famose "cattedrali del deserto".
Ritratto di Rb1
12 aprile 2015 - 14:55
1
Credo che i vantaggi di cui godono le regioni a statuto speciale siano conosciuti da tutti... Quando vediamo che le quote tributarie che il governo distribuisce alle regioni supera l'80% nelle regioni a statuto speciale contro al max del 45% di una regione a statuto ordinario, un pensiero che con questo 40 % in + di entrate i soldi per fare qualche infrastruttura ci siano lo si fa o sbaglio...? Se invece parliamo di mala amministrazione, beh questo è un altro discorso... La Valle d'Aosta (anche lei regione speciale) con questi privilegi però ha asfaltato anche le strade per andare agli alpeggi per far fare meno fatica alle mucche, mentre a noi comuni mortali dobbiamo solo sperare che ci tappino i buchi..
Ritratto di zero
14 aprile 2015 - 12:06
Ecco... è questo il punto in cui ci si sbaglia. Ci sono regioni e regioni, perché le "quote tributarie" a cui fa riferimento riguardano SOLO ed ESCLUSIVAMENTE due delle cinque regioni a statuto speciale, cioè la Valle d'Aosta e le due province autonome di Trento e Bolzano. Nel caso delle isole, per esempio, c'è un contenzioso aperto da decenni e che solo ora sta trovando parziale soluzione, almeno nel caso della mia. Come già scritto, mancano all'appello 60 anni di accise e imposte che, per statuto, lo stato centrale avrebbe dovuto girare alla regione... Col risultato che, per esempio, solo in Sicilia, si raffina 60% dei carburanti che tutta Italia mette nelle proprie auto, ma nulla di quanto versato dalle compagnie petrolifere allo Stato torna indietro alla Regione che, invece, si deve far carico del risanamento ambientale delle zone gravate delle raffinerie. Si fa molta confusione su queste cose, ma una cosa è il trattamento fiscale dell'Alto Adige che dell'affare delle minoranze di lingua tedesca ha fatto ormai una guerra ideologica e un caso internazionale, altra cosa è il trattamento fiscale di regioni come Sardegna e Sicilia che nulla ricevono di più da una qualunque regione a statuto ordinario. Nel loro caso, lo statuto rileva soprattutto in termini di competenze (e quindi anche spese), come nel caso di tutto ciò che attiene al campo della motorizzazione civile che, per esempio, nella mia regione è a carico della regione mentre nelle regioni a statuto ordinario è a carico dello stato centrale. Insomma... Non mischiamo capre e cavoli.
Ritratto di CV
11 aprile 2015 - 08:51
Prima ancora di iniziare a discutere teniamo in considerazione che il giudizio è di Legambiente, quindi di parte. Se dipendesse dai verdi dovremmo spostarci solo in treno (non ad alta velocità!) e in bicicletta. Ciò ovviamente non implica approvare speculazioni o opere inutili.
Ritratto di Lo Stregone
13 aprile 2015 - 15:05
Che poi siano verdi di rabbia o di invidia è uguale. Stessimo a sentire loro dovremmo tornare alle carrozze con i cavalli e le buse in mezzo alla strada che sono una meraviglia a vedersi.
Ritratto di zero
11 aprile 2015 - 12:41
Brebemi, pedemontana, broni-mortara... Su, avanti la prossima. Stanno trasformando la lombardia in una tomba di cemento, distruggendo quel po' di campagna che ancora esisteva con opere sostanzialmente inutili e progetti palesemente sovradimensionati rispetto ai volumi di traffico.O meglio, a pochi chilometri di distanza convivono infrastrutture congestionatissime e invivibili e infrastrutture deserte e inutili. Un paio di presidenti regionali con manie di grandezza, un gruppetto di affaristi e speculatori affamati e un evento (l'expo) che già oggi molti si domandano a cosa servirà, visti i precendenti risulati in giro per il mondo: un miscuglio letale. E il massacro di suolo, cementato e asfaltato, continua.
Ritratto di zero
11 aprile 2015 - 12:47
...che poi, dimenticavo di sottolinearlo, tutte queste opere bisognerà tra un po' iniziare a manutenerle: appalti su appalti, denaro su denaro. Tutto per consentire loro di sopportare la metà (ad andare bene...) del traffico follemente ipotizzato in sede di progetto. Bah!
Ritratto di Lo Stregone
13 aprile 2015 - 15:11
Expo a mio parere è una montagna di soldi che noi non vedremo mai. Ma che stiamo pagando sotto forma di tasse varie più o meno legali. Potevano risparmiarci una trovata simile, ma la nostra classe politica sa superarsi ogni giorno che passa. Applausi.
Ritratto di Lo Stregone
13 aprile 2015 - 15:19
una decina di anni fa si era anche parlato di costruire una costola auotstradale che andasse dalla A21 alla A10 (Albenga) attraversando il Piemonte, per snellire il traffico in aumento tra Ovada e Savona durante il periodo marzo - settembre ma poi non è avvenuto ancora nulla. I problemi sono vari tra cui l'ambiente che deturperebbe il territorio, (ricco di altre cose più interessanti). Un tentativo è stato fatto con la A33 Asti Cuneo, la quale però è piuttosto cara, con limiti di velocità nel primo tratto, autovelox a iosa, e poi fatto ancora puttosto rilevante non completamente finita. Manca un tratto per collegare 2 spezzoni e non è ancora finita ora. Chissà quanto tempo ci vorrà prima di terminare...
Ritratto di nuntengrenarmefummnapippemevacacucca
11 aprile 2015 - 13:19
1
Concordo pienemente con zero.
Ritratto di sudvaresino
11 aprile 2015 - 19:05
come dice il mio nome sono proprio della zona dove inizia la pedemontana. mi permetto di dissentire con quanti dicono che è inutile, forse non hanno idea di cosa sia la a8, a9 e a4 a partire dalle ore 7 di mattina. in pratica da Como e Gallarate a nord, da Bergamo a est, da Arluno a est, da Lodi a Sud e da tutte le direzioni intorno a Milano, vi sono code e code, che mediamente superano i 15 km per parte. forse questo non è inquinamento? Si dice inoltre che è meglio usare il treno. bene. chi parla non conosce la situazione delle FS o Trenord che collegano milano. Sempre in ritardo, senza posti, costose. Carri bestiame nella maggior parte dei casi. O forse non conosce la situazione dei parcheggi nella zona a 2.60 all'ora. o forse non conosce l'assenza pressochè totale di parcheggi di interscambio in prossimità di stazioni o all'accesso delle città. Insomma a me pare che non si conosca affatto il territorio e ci si permetta di giudicare sulla carta senza verificare l'effettiva necessità. Inoltre.. il traffico attualmente sulla pedemontana è ridotto a causa dell'assenza del completamento fino a Lentate sul Seveso, che taglia di netto tutto il tratto più congestionato, ovvero quello di Lomazzo, che verrà presumibilmente finito per il termine del 2015. Quando sarà completa sarà una manna, siamo tutti qui che l'aspettiamo. Raggiungere Lecco, Como, Varese da Milano, città molto produttive con un reddito pro capite molto alto che rendono molto denaro allo stato pagando tasse più di quanto ricevano, è in pratica impossibile se non a patto di pazientare in colonna anche per 2 ore per percorrere 5-6 km. Pedemontana è un'idea intelligente e fatta per durare. E' larga, comoda, sicura al di la di ogni ragionevole dubbio in merito, costosa? bisogna vedere quale sarà il compromesso. Per ora ci fa vivere e respirare meglio.
Ritratto di Lo Stregone
13 aprile 2015 - 15:29
Già. Proprio una bella idea; visto che il traffico merci langue, potrebbero mettere a disposizione anche dei treni merci con i carri bestiame e noi dentro (stipati come sardine) per andare a lavorare. E' uno scherzo...macabro, ma uno scherzo (fra non molto però rischiamo davvero di finire così). Ma se la pedemontana è quella della fotografia, ed ha solo 2 corsie per ogni senso di marcia, mi pare un po' pochino per snellire il traffico. 3 corsie non era meglio?
Ritratto di rikykadjar
12 aprile 2015 - 21:48
3
In Sardegna hanno forse appena chiuso un cantiere che bloccava la 131.. Strade schifose che ti fanno provare la sensazione delle montagne russe. Forse è meglio senza autostrade visto che così non si paga il pedaggio ma si vorrebbe un manto stradale migliore.
Ritratto di antolus
12 aprile 2015 - 22:52
1
In Sicilia le autostrade sono abbandonate a se stesse! Nessuno sa cosa significhi la parola "manutenzione". Crolla l'autostrada Palermo Catania a causa di una frana iniziata dieci anni fa. Crolla un tratto della Palermo Agrigento dopo appena una settimana dall'inaugurazione. Vergogna!!!!!!!!!!
Ritratto di zero
14 aprile 2015 - 12:55
Che ci siano ampi margini di miglioramento (non solo in Sicilia) è evidente, però adesso non facciamola tragica!! Le tre autostrade siciliane gestite dal CAS (A18 Messina-Catania, A20 Messina-Palermo e A18 Siracusa-Gela) hanno patito, negli ultimi quindici anni, un vero e proprio stop manutentivo dovuto a tutta una serie di problemi amministrativi e a certe scelte scellerate compiute dai due governi regionali precedenti, ma bisogna dare atto al governo regionale attuale (che pure ha i suoi limiti!) di avere negli ultimi due anni invertito la marcia in modo incredibile: il CAS ha finalmente una guida seria e ha messo in campo cantieri di manutenzione straordinaria di altissimo livello: solo a titolo di esempio, cito il risanamento totale del viadotto Ritiro sulla A20 (operazione tecnicamente molto complessa che costa da sola 60 milioni di euro), il progressivo ammodernamento di tutti gli impianti di illuminazione nelle gallerie di tutta la rete, la sostanziale ricostruzione della galleria Tindari e della galleria Capo D'Orlando sempre sulla A20 (costo 23 milioni di euro), l'ammodernamento della tratta Siracusa-Cassibile sulla A18, i lavori per i nuovi lotti della A18 Siracusa-Gela (da Rosolini a Modica), la programmazione del graduale rifacimento dell'asfalto su tutta la rete (proprio a giorni si partirà dalla tratta Barcellona-Buonfornello), ecc. ecc. E pure per le tre autostrade gestite dall'ANAS (A19 Palermo-Catania, A29 Palermo-Mazara del Vallo, A01 Catania-Siracusa) non c'è tutta sta tragedia, perché i cantieri di manutenzione ci sono, come per esempio la riasfaltatura degli ultimi 50 chilometri in direzione Catania che stanno partendo proprio in questi giorni. L'autostrada Palermo-Catania non è affatto crollata: uno smottamento in apert campagna a monte ha investito un pilone di una delle due carreggiate di un viadotto che quindi bisognerà ricostruire e ci vorranno circa 18 mesi purtroppo. Sicuramente una criticità molto importante lungo quella tratta, ma nulla di irreparabile: tra 18-24 mesi non ci ricorderemo più di questa storia. Certo, ci si poteva pensare prima a proteggere quel viadotto e infatti a fatto bene il presidente dellANAS a dimettersi. Pure per quanto riguarda la statale Palermo-Agrigento, tanto rumore per nulla: non è crollato un "tratto" della Palermo-Agrigento ma si sono incrinati solo 20 metri di una rampa di accesso ad un piccolo viadotto (non il viadotto in sé!) a causa di un piccolo smottamento del terreno non previsto dalla ditta che ha eseguito l'opera (la CMC di Ravenna...): si spera che chi ha sbagliato paghi, ma comunque si tratta di un danno lieve che non inficia l'opera. Spero solo che da tutto questo si tragga insegnamento per il futuro.
Ritratto di zero
14 aprile 2015 - 12:55
Che ci siano ampi margini di miglioramento (non solo in Sicilia) è evidente, però adesso non facciamola tragica!! Le tre autostrade siciliane gestite dal CAS (A18 Messina-Catania, A20 Messina-Palermo e A18 Siracusa-Gela) hanno patito, negli ultimi quindici anni, un vero e proprio stop manutentivo dovuto a tutta una serie di problemi amministrativi e a certe scelte scellerate compiute dai due governi regionali precedenti, ma bisogna dare atto al governo regionale attuale (che pure ha i suoi limiti!) di avere negli ultimi due anni invertito la marcia in modo incredibile: il CAS ha finalmente una guida seria e ha messo in campo cantieri di manutenzione straordinaria di altissimo livello: solo a titolo di esempio, cito il risanamento totale del viadotto Ritiro sulla A20 (operazione tecnicamente molto complessa che costa da sola 60 milioni di euro), il progressivo ammodernamento di tutti gli impianti di illuminazione nelle gallerie di tutta la rete, la sostanziale ricostruzione della galleria Tindari e della galleria Capo D'Orlando sempre sulla A20 (costo 23 milioni di euro), l'ammodernamento della tratta Siracusa-Cassibile sulla A18, i lavori per i nuovi lotti della A18 Siracusa-Gela (da Rosolini a Modica), la programmazione del graduale rifacimento dell'asfalto su tutta la rete (proprio a giorni si partirà dalla tratta Barcellona-Buonfornello), ecc. ecc. E pure per le tre autostrade gestite dall'ANAS (A19 Palermo-Catania, A29 Palermo-Mazara del Vallo, A01 Catania-Siracusa) non c'è tutta sta tragedia, perché i cantieri di manutenzione ci sono, come per esempio la riasfaltatura degli ultimi 50 chilometri in direzione Catania che stanno partendo proprio in questi giorni. L'autostrada Palermo-Catania non è affatto crollata: uno smottamento in apert campagna a monte ha investito un pilone di una delle due carreggiate di un viadotto che quindi bisognerà ricostruire e ci vorranno circa 18 mesi purtroppo. Sicuramente una criticità molto importante lungo quella tratta, ma nulla di irreparabile: tra 18-24 mesi non ci ricorderemo più di questa storia. Certo, ci si poteva pensare prima a proteggere quel viadotto e infatti a fatto bene il presidente dellANAS a dimettersi. Pure per quanto riguarda la statale Palermo-Agrigento, tanto rumore per nulla: non è crollato un "tratto" della Palermo-Agrigento ma si sono incrinati solo 20 metri di una rampa di accesso ad un piccolo viadotto (non il viadotto in sé!) a causa di un piccolo smottamento del terreno non previsto dalla ditta che ha eseguito l'opera (la CMC di Ravenna...): si spera che chi ha sbagliato paghi, ma comunque si tratta di un danno lieve che non inficia l'opera. Spero solo che da tutto questo si tragga insegnamento per il futuro.
Ritratto di lapacano
13 aprile 2015 - 15:18
Legambiente deve aspettare a vedere i transiti quando l'autostrada sarà completata fino ad Osio sotto ( cioè a Bergamo). Adesso serve a poco.
Ritratto di lapacano
13 aprile 2015 - 15:18
Legambiente deve aspettare a vedere i transiti quando l'autostrada sarà completata fino ad Osio sotto ( cioè a Bergamo). Adesso serve a poco.
Ritratto di Lo Stregone
13 aprile 2015 - 15:35
La Sardegna è un'isola in mezzo al mare, della quale nessuno ricorda nulla tranne le spiagge della costa smeralda e i vip che prendono il sole.
Ritratto di Uberto47
13 aprile 2015 - 17:02
Ma i soci di Legambiente non vanno a lavorare? Partendo da Como per andare a Malpensa si risparmia carburante. Anche per andare da Como a Varese è più veloce (e forse si risparmia carburante) usare l'autostrada. Ma non hanno mai provato a fare la statale? Possibile che tutto sia sempre inutile. Forse lavorano sotto casa. Solo critiche e sempre negativi.
Ritratto di Lo Stregone
13 aprile 2015 - 18:24
hanno l'elicottero o il jet privato. Ma no, è troppo inquinante. L'aquilone va bene (meglio il deltaplano).
Ritratto di rebatour
13 aprile 2015 - 18:26
aspettano che si finisca la linea Arcisate-Stabio (altra bella min@iata), così avranno la soddisfazione di andare in treno da Varese a Como via Mendrisio. Particolare commovente: il raccordo fra Stabio e l'autostrada svizzera A2 (Chiasso-Basilea) è già pronto da decenni.
Ritratto di lapacano
14 aprile 2015 - 10:04
I Legambientisti,per principio, sono contrari a qualsiasi innovazione.Per loro si viaggerebbe ancora in carrozze a cavalli su strade sterrate. Non andrebbero neanche ascoltati.
Ritratto di zero
14 aprile 2015 - 13:10
Comunque, qui non si tratta di essere o no ambientalisti. Si tratta invece di capire se la realizzazione di qualcosa è utile oppure no, visto che la tanto sbandierata brebemi che all'inizio non doveva costare nulla ha finito per far entrare in crisi finanziaria la concessionaria che l'ha realizzata, con la felice conclusione che i debiti dovranno essere pagati da... Pantalone, cioè noi cittadini. Il tutto per costruire un'autostrada in cui puoi andarci a fare i picnic nel bel mezzo della carreggiata perché è più probabile che io vinca il superenalotto piuttosto che veder passare un'auto o un mezzo pesante. Ora pure questa pedemontana... Non è che perché un'autostrada è utile a quattro persone che così guadagnano 12,5493084 minuti per andare al lavoro, allora l'autostrada è stato giusto farla... Se così fosse, ci faremmo ciascuno la nostra bella autostrada personale. S'è fatto a suo tempo tanto chiacchericcio su famoso ponte sullo Stretto di Messina perché si diceva che costava troppo ed era inutile in quanto bisognava prima completare l'autostrada A3... Ora è finita che la Salerno-Reggio Calabria è praticamente finita e un ponte per farvi passare sopra treni ad alta velocità ci sarebbe stato più che bene. In più, il ponte costava troppo ma abbiamo fatto l'expo che sta costando il triplo... Tutto mooooolto sensato.