1,4 MILIARDI PER GENOVA - A poco più di tre anni di distanza dalla tragedia del Ponte Morandi di Genova in cui hanno perso la vita 43 persone, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e Autostrade per l’Italia hanno sottoscritto un accordo transattivo. Questo permette di chiudere la procedura che era stata avviata dal Ministero nell'agosto 2018 per grave inadempimento agli obblighi di manutenzione e custodia della rete autostradale da parte del concessionario Aspi. L’accordo prevede il pagamento, da parte di Aspi, di 3,4 miliardi di cui 1,4 per l’area di Genova: in particolare per la realizzazione del tunnel subportuale di Genova e la viabilità della Val Fontanabuona, la realizzazione di progetti di mobilità, logistica e digitali nell’area genovese, iniziative a favore del Porto di Genova e risorse per indennizzi dei residenti negli immobili sottostanti al viadotto Bisagno.
INVESTIMENTI SULLA RETE - In seguito all’accordo è stato inoltre predisposto un Piano Economico e Finanzario che prevede un programma di investimenti sull'intera rete autostradale gestita da Aspi pari a 13,6 miliardi di euro. Di questi, 2,5 miliardi di euro saranno utilizzati per le manutenzioni straordinarie da effettuare entro il 2024. Si punta inoltre a migliorare le attività di vigilanza e controllo, migliorare i sistemi informatici a supporto della gestione della mobilità, oltre a un incremento delle sanzioni anche in caso di lievi violazioni da parte del Concessionario.