UN MOMENTO STORICO - Mancano ancora pochi giorni per scoprire tutte le specifiche dettagliate della prima Porsche 911 ibrida. La Casa tedesca ha infatti comunicato che la vettura sarà svelata il prossimo 28 maggio nell’ambito della presentazione del restyling dell’attuale generazione di 911 (si chiamerà 992.2). Si tratta di una svolta epocale nella storia della 911, che nei 61 anni della sua storia si è costruita una grande fama in termini di prestazioni dinamiche.
TANTI TEST - Per non perdere il DNA della 911, la Porsche ha previsto un intenso programma di test che si sono svolti nel traffico urbano, su strade extraurbane e naturalmente in pista. Non sono chiaramente mancati i test effettuati nei climi più freddi e nel caldo torrido, come nel caso delle ultime fasi di collaudo a Dubai.
VA FORTE - Nella messa a punto sulla Nordschleife del Nürburgring, che ha da sempre rivestito un'importanza particolare durante lo sviluppo della 911, la sportiva teutonica ha completato il giro del circuito in 7 minuti 16 secondi e.934 decimi, ovvero 8,7 secondi in meno rispetto alla versione corrispondente del modello precedente. La vettura di prova montava pneumatici stradali di serie e il kit aerodinamico ed era equipaggiata con l’alettone posteriore fisso, ormai fornito come optional per diverse generazioni di modelli (garantisce una maggiore deportanza ad alte velocità).
PRONTA PER LA PRODUZIONE - Dopo cinque milioni di chilometri di guida in fase di sviluppo, il team di ricerca e sviluppo della Porsche ha dichiarato terminati i test propedeutici all’avvio della produzione in serie della 911 ibrida. Il brand ambassador e collaudatore della Porsche, Jörg Bergmeister, assicura che La nuova 911 è più veloce in pista, con una maggiore aderenza, una potenza più elevata e uno scatto migliore.
ELETTRICO NEL CAMBIO - Stando alle indiscrezioni, il powertrain ibrido della 911 non è plug-in ma sfrutta un inedito sei cilindri abbinato a un motore/generatore posto all’interno del cambio a doppia frizione. Questo permetterebbe anche di ridurre il peso, che dovrebbe aumentare solo di poche decine di chilogrammi.