PREPARATORE “UFFICIALE” - Piccole utilitarie, berline, coupé o suv, non c’è tipologia di vettura che sfugga dalle “grinfie” del tuning. Se poi le attenzioni degli elaboratori prendono di mira la
Porsche Macan il risultato non può che essere appariscente (ma ben amalgamato). È il caso della
Techart, l’azienda tedesca fondata nel 1987 specializzata nella “cura” dei modelli Porsche. Il programma di personalizzazione previsto per la Macan spazia dal kit aerodinamico alle prestazioni del motore, dai sistemi di scarico alle sospensioni passando per le finiture interne. Spoiler anteriore e posteriore, minigonne laterali e diffusore sono prodotti con la tecnica Reaction injection molding (RIM) nella quali polimeri di poliuretano vengono iniettati in appositi stampi, ma possono essere ordinati anche in fibra di carbonio. Vasta l’offerta di cerchi in lega, disponibili da 21 o 22 pollici in tre diversi disegni e in varie combinazioni di finitura.
LA TURBO AL PEPE - Intervenendo sulla gestione del motore, la Techart offre importanti aumenti di potenza per le unità a sei cilindri della Porsche Macan. Nel caso della Turbo, il guadagno è stimato in 50 CV e 70 Nm per un totale di 450 CV e 620 Nm di coppia. L’accelerazione da 0 a 100 km/h è coperta in 4,4 secondi (lima due decimi) mentre la velocità massima passa da 266 a 271 km/h. Il sistema di scarico Sport in acciaio inox, disponibile per Macan S e Macan Turbo (per la S Diesel è in fase di sviluppo) a partire dal primo trimestre 2015, cambia tonalità con la pressione di un tasto nella consolle centrale. A catalogo anche le sospensioni pneumatiche ulteriormente ribassabili rispetto al modello standard.