UNA DECISIONE ENTRO IL 2020 - La berlina elettrica ispirata al prototipo Porsche Mission E (in vendita dal 2019) potrebbe cambiare le strategie della Porsche e sancire l’inizio di una nuova epoca per la casa tedesca, che potrebbe rinunciare ad utilizzare motori diesel in favore di quelli ibridi o elettrici. Se approvato, il cambiamento non sarà drastico e improvviso, ma passerà attraverso una serie di tappe intermedie. Di questa eventualità ha parlato l’amministratore delegato Oliver Blume con Autonews, secondo cui i motori a gasolio montati oggi sulle Macan, Cayenne e Panamera potrebbero essere gli ultimi utilizzati dalla Porsche. Il manager non ha annunciato tempistiche precise, rivelando che la scelta è ancora al vaglio e quindi verrà presa entro il 2020, nell’ambito del nuovo piano legato allo sviluppo dei motori.
SU I COSTI - Le intenzioni della Porsche però sembrano evidenti e combaciano con quelle di numerosi altri costruttori, che intendono rinunciare ai motori diesel in favore di quelli a batterie. Questo perché alcune grandi città in Europa e nel Mondo (compresa Parigi) hanno annunciato di voler proibire dal 2025 la circolazione alle vetture con motore diesel, colpevoli di emettere sostanze inquinanti in quantità maggiore rispetto a quelle con motore a benzina. I costruttori dovranno risolvere anche il problema legato all’aumento dei costi di sviluppo, perché ai nuovi diesel verrà chiesto di soddisfare normative anti-inquinamento sempre più severe: la stima è che i motori a gasolio saranno convenienti e profittevoli soltanto quando montati su vetture grosse e costose. La Porsche potrebbe anticipare questa tendenza e velocizzare il cambiamento, puntando sui motori a benzina, ibridi ricaricabili e elettrici.