QUANTO TEMPO - Dopo oltre 40 anni la denominazione “R” torna su una Porsche e precisamente su una nuova versione della Cayman, che viene presentata proprio oggi al Salone di Los Angeles. La prima Porsche a fregiarsi della sigla “R” fu la 911 del 1967, prodotta in soli 19 esemplari per partecipare alle competizioni dell’epoca. Basata sulla coupé di serie con motore 6 cilindri da 210 CV, impiegava numerosi componenti in plastica, e grazie anche agli equipaggiamenti per il comfort ridotti al minimo indispensabile, pesava solo 830 kg.
GRANDE CUORE AL CENTRO - La nuova Porsche Cayman R è spinta dal sei cilindri di 3,4 litri da 330 CV (dieci in più rispetto alla Cayman S), abbinato al cambio manuale a sei marce, che la fa accelerare da 0 a 100 km/h in 5,0 secondi. In alternativa si può avere il cambio a doppia frizione PDK a sette rapporti che, sempre secondo la casa, le fa raggiungere i 100 km/h in 4,9 secondi (4,7 secondi con il pacchetto Sport Chrono).
PORTARE AL MASSIMO, RIDUCENDO - La Porsche dichiara che la Cayman R raggiunge i 282 km/h (280 con il PDK), ed è in grado di percorre in media 10,3 km/l (10,7 con il PDK). Eliminando tutti i comfort inutili come la radio o il navigatore satellitare, utilizzando leggeri sedili “a guscio” con struttura in carbonio e cerchi in alluminio alleggeriti, il peso della Cayman R è stato ridotto a soli 1.295 kg, 55 in meno rispetto alla “S”. Inoltre, per “limare” ancora qualche chilo, è disponibile come optional una batteria agli ioni di litio, come già per le 911 GT3, GT3 RS e la Boxster Spyder.
CARATTERE DECISO - Con un assetto ribassato di 2 cm rispetto alla “S”, la Cayman R si distingue al primo sguardo: sfoggia uno spoiler posteriore fisso, due “baffi” sotto il paraurti anteriore e cerchi in lega di 19 pollici verniciati in argento. Sono di colore nero, invece, il doppio terminale di scarico, gli specchi retrovisori esterni, le prese d’aria laterali, le cornici dei fari; la caratteristica scritta Porsche sulla fiancata può essere nera oppure argento, a scelta del cliente. Modifiche estetiche anche in abitacolo dove ci sono quadranti scuri per la strumentazione con cornice color alluminio; cinture di sicurezza e cordini (al posto delle tradizionali maniglie apriporta) sono, invece, rossi.