SI PAGA DI PIÙ - Dopo il crollo subito nella fase più acuta dell’emergenza sanitaria, il mercato italiano delle auto nuove non si è ancora del tutto ripreso. Tuttavia, se le immatricolazioni faticano a raggiungere i livelli pre-crisi, come dimostra il calo dello 0,2% ad ottobre 2020, sono tornati a crescere i prezzi pagati dai clienti per le auto nuove. Secondo una ricerca effettuata dall’Osservatorio Autopromotec, sulla base dei dati Istat, a ottobre 2020 i clienti hanno pagato la nuova auto mediamente il 2,6% in più rispetto allo stesso mese dell'anno scorso.
IL PICCO AD AGOSTO - Nel 2020, l’andamento dei prezzi delle auto nuove è stato influenzato dalla pandemia e dagli effetti che ha avuto sull’economia: a gennaio si registrava una crescita del 2,4% rispetto a dodici mesi prima, ma poi da febbraio è emerso il Covid-19 ed i prezzi sono aumentati in modo più contenuto rispetto al 2019, fino a crescere dell’1,7% a giugno. In estate, quando la situazione era in miglioramento, e l’economia ha dato i primi segnali di ripresa, si è registrato un incremento più marcato: più 2,4% a luglio, seguito dal 2,7% in più di agosto.
LE AUTO USATE COSTANO DI PIÙ - L’Osservatorio Autopromotec ha preso in considerazione anche l’andamento dei prezzi delle auto usate: se a gennaio si registrava un calo dell’1,7% rispetto a gennaio 2019, dunque le vetture erano più convenienti rispetto a dodici mesi prima, il risparmio si è affievolito dall’estate ed è stato dello 0,6% ad agosto e dello 0,8% ad ottobre. Nessuna significativa variazione per i prezzi di manutenzione e riparazioni: l’aumento è stato dell’1,2% ad ottobre, leggermente superiore rispetto ai mesi precedenti.