LO SVILUPPO PARTE DA NAPOLI - Le prime due Omoda 5 (nelle foto qui sopra e sotto) sono attese fra circa un mese al porto di Napoli. È qui infatti che il Gruppo Chery ha spedito via nave i primi esemplari della suv cinese, entrambi in versione 1.6 TGDI, quindi con il 4 cilindri turbo benzina da 197 CV di potenza e 290 Nm di coppia, distribuiti sulle quattro ruote motrici attraverso un cambio a doppia frizione a 7 rapporti. Le due Omoda 5, partite su una portacontainer dal porto di Shanghai, saranno utilizzate per la messa a punto del telaio e degli ADAS in vista del debutto sul mercato italiano ed europeo previsto entro la fine del 2023.
BENZINA, ELETTRICA E PLUG-IN - Lunga 4,4 metri, larga 1,83 metri e alta 1,59 metri, la Omoda 5 ha conquistato le 5 stelle Euro NCAP ed è realizzata su un telaio a scocca portante con sospensioni indipendenti sulle quattro ruote: McPherson all’anteriore e multilink al posteriore. L’1.6 TGDI ha ottenuto l’omologazione Euro 6, dichiara un consumo medio di 7,6 litri ogni 100 km ed è in grado di far superare alla suv i 190 km/h. Nei primi mesi del 2024 arriverà anche la Omoda 5 EV, dotata di un motore elettrico che fa muovere le ruote anteriori con una potenza di 204 CV e una coppia di 340 Nm. La gamma verrà completata nella prima metà del 2024 con un’ulteriore versione, la full-hybrid.
NON È L’UNICA SUV - La Omoda 5 non sarà l’unico modello che il Gruppo Chery farà debuttare in Italia nel 2023. A dicembre infatti eordirà anche la Jaecoo 7, una suv di dimensioni leggermente maggiori (4,5 x 1,87 x 1,68 metri) che punta a linee più decise e muscolose per una clientela che cerca un’impostazione premium. La Jaecoo 7 debutterà inizialmente in versione benzina, spinta dall’1.6 TGDI qui con 186 CV e 275 Nm. In seguito, all’inizio del prossimo anno, arriverà anche la versione ibrida plug-in con il motore termico ricotto a una cilindrata di 1,5 litri.