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Produttori di componenti per auto: dal 2020 persi 86.000 posti di lavoro 

Pubblicato 24 ottobre 2024

La trasformazione del settore in Europa tocca anche chi costruisce la componentistica essenziale per la produzione delle auto. La più colpita è la Germania.

Produttori di componenti per auto: dal 2020 persi 86.000 posti di lavoro 

UN SETTORE IN CRISI - Secondo la Clepa, l’associazione europea dei fornitori del settore automobilistico, il Vecchio continente dal 2020 a oggi ha perso 86.000 posti di lavoro. Tra i paesi più colpiti la Germania, con quasi il 60% di “tagli”, corrispondenti a 52.000 posizioni. La Clepa, nell’ambito di questo report che ha voluto fare chiarezza sullo stato di salute della catena di fornitura del mondo dell’auto, lancia l’allarme alla classe politica, che dovrebbe mettere le aziende nelle condizioni di effettuare una transizione tecnologica.

CALA LA DOMANDA - Secondo il report, nei primi sei mesi del 2024 sono stati annunciati altri 32.000 tagli di posti di lavoro, superando il periodo peggiore della pandemia (nella seconda metà del 2020 erano stati annunciati 29.000 tagli). Riduzioni dovute al calo della domanda, all'aumento dei costi di produzione e al ritardo degli investimenti in nuove tecnologie.

UN PICCOLO SPIRAGLIO - La redditività dell'industria dell'approvvigionamento rimane insufficiente a sostenere gli investimenti necessari per la transizione green e digitale dell'Europa dell’auto. Tuttavia, il report del Clepa mette in luce anche un’interessante tendenza che vede la creazione di 29.000 nuovi posti di lavoro, di cui 19.000 nel settore dell’auto elettrica.

LA CONCORRENZA ASIATICA - Le drastiche riduzioni di risorse umane operanti nel mondo della componentistica rientrano nell’ambito di una situazione economica contingente per l’industria automobilistica europea, che deve affrontare la pressione della concorrenza asiatica e parallelamente proporre modelli conformi ai nuovi e rigorosi standard normativi antinquinamento. Conseguentemente, anche la filiera è sottoposta a una condizione di stress per raggiungere gli ambiziosi obiettivi ecologici e digitali.



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Ritratto di AZ
24 ottobre 2024 - 16:36
Occorre puntare sul riciclo delle batterie.
Ritratto di telemo
24 ottobre 2024 - 17:32
Occorre mollare questa farsa che si chiama auto elettrica, prima di finire nelle deiezioni fino al collo.
Ritratto di Flynn
24 ottobre 2024 - 19:56
In questo lei Telemo è un esperto assoluto.
Ritratto di NeuroToni
25 ottobre 2024 - 15:31
quanta 'gnuranza!
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
24 ottobre 2024 - 16:38
persi 86000 posti di lavoro, ma... il futuro è l'elettrico ( cit. )
Ritratto di Sherburn
24 ottobre 2024 - 16:49
Che mangino brioche!
Ritratto di Gordo88
24 ottobre 2024 - 17:28
1
Che si mettano a fare gli oss.. cit
Ritratto di forfEit
24 ottobre 2024 - 18:44
Allora facciamo briOSS e sono accontentati gli uni e gli altri :)
Ritratto di Gordo88
24 ottobre 2024 - 19:35
1
Ahahahaha
Ritratto di Sherburn
24 ottobre 2024 - 19:37
Bella!!
Ritratto di Alvolantino
24 ottobre 2024 - 16:58
Siiii ottima cosa dato che comporta un minor inquinamento! Tutto merito dell'avanzata elettrica ⚡ Tanto tra cassa integrazione, disoccupazione ecc fanno in tempo a riqualificarsi sulle auto elettriche vere ⚡
Ritratto di forfait
24 ottobre 2024 - 17:06
Anche OSS in una regione italica settentrionale, qualcuno qui disse esserci posto per tutti-tutti
Ritratto di Balzar
24 ottobre 2024 - 17:08
Siii speriamo! ⚡
Ritratto di telemo
24 ottobre 2024 - 17:30
Vada a inchinarsi a 90° davanti ai suoi padroni che finanziano e lucrano costantemente sull'elettrico, servo scriteriato.
Ritratto di Flynn
24 ottobre 2024 - 20:01
Bravo Telemo lo dica !!! Ci si inchina a 90 solo davanti alla statua della mamma del mega direttore galattico, "l'onorevole Cavaliere Conte" Diego Catellani !! Perbacco !
Ritratto di Quello la
25 ottobre 2024 - 08:37
:-))) citazione colta, carissimo Flynn. PS Non è per caso che il caro telemo è per te quello che per me sono i carissimi AZ o Lorenz o Quello lì? :-)
Ritratto di Quello la
25 ottobre 2024 - 08:40
Scusa, caro Flynn. Non avevo letto i commenti successivi… :-))))
Ritratto di Flynn
25 ottobre 2024 - 16:47
Ma scusa de che, caro Quello la?? :-))))
Ritratto di Oxygenerator
25 ottobre 2024 - 09:17
:-)))))
Ritratto di NeuroToni
25 ottobre 2024 - 15:35
telemo+alvolantino = il nulla cosmico.
Ritratto di telemo
24 ottobre 2024 - 17:29
Ed ecco qua come volevasi dimostrare, le mie derise teorie si stanno concretizzando. Grazie alla transizione elettrica voluta dalla commissione corretta europea capitanata dal baffino al femminile, si sono persi già un sacco di posti di lavoro 86 mila per l'esattezza, e tanti altri ancora verranno persi. Ora sentiamo cosa si inventeranno gli adepti delle lobby dell'elettrico? Ma tanto immagino che lo so già..Pa pa para para pa pa para pa pa pa ra…..il circo Barum.
Ritratto di Flynn
24 ottobre 2024 - 17:45
Telemo ma lei lo sa' come stanno 4 rettiliani su una 500-e ? No???? Vada in soffitta a chiederglielo X-))))))))
Ritratto di telemo
24 ottobre 2024 - 17:45
Pardon corrotta e non corretta.
Ritratto di Andre_a
24 ottobre 2024 - 18:01
Lapis freudiano!!1!2! Ti sei smascherato finalmente, spia dei poteri fortiii!!!! :D
Ritratto di Flynn
24 ottobre 2024 - 19:54
Telemo vive in sudditanza dal Duca Conte Maria Rita Vittorio Balabam.
Ritratto di Oxygenerator
25 ottobre 2024 - 09:19
:-))))
Ritratto di Flynn
24 ottobre 2024 - 17:39
Mi paiono pure pochi, visto che sola FCA se ne e' bruciati 100.000 senza alcuna transizione in ballo ..
Ritratto di ShyGuy
24 ottobre 2024 - 17:46
É un mercato destinato a cambiare molto, tra cali di vendite e nuovi concorrenti cinesi. I produttori europei é come se avessero voluto mantenere lo status quo senza avviare cambiamenti in tempo. Sotto sotto gli euroburocrati sapevano da tempo che le automobili sarebbero diventate piú simili agli elettrodomestici che a prodigi della meccanica. Con la transizione hanno provato a mettere (male) una pezza.
Ritratto di telemo
24 ottobre 2024 - 17:47
Pa pa para para pa pa para pa pa pa ra…..il circo Barum sta per iniziare. Lei è il primo che si esibisce con un numero di balle da servo scriteriato delle lobby dell'elettrico.
Ritratto di Flynn
24 ottobre 2024 - 17:53
Telemo lei in che numero si esibisce ? La piramide rettiliana o il mangiatore di scie chimiche ?
Ritratto di Flynn
24 ottobre 2024 - 20:25
Anzi no.. voglio darle una risposta seria per una volta. Sa' cosa trovo stucchevole? Che fintanto lei e gente come lei poteva comprarsi il Pandino tutto bene. Spostano la 500 in Polonia ? Chissene.. io posso comprare il Pandino. Spostano la Tipo in Turchia ? Chissene io posso comprare il Pandino. Ora però che la toccano nel portafoglio eh .. adesso noooo e' .. adesso e solo adesso ci si indigna per i disoccupati. Comodo vero? Oh poveri disoccupati. Sul webbe a far la lotta ai disoccupati, certo, come se ve fregass realmente qualcosa . Perché se a fronte dei 90.000 posti persi il prezzo delle auto si fosse dimezzata stareste pure qui a festeggiare. Ma andate a cacare va!
Ritratto di Mbutu
24 ottobre 2024 - 21:16
Flynn, peccato tu abbia dovuto sprecare una risposta del genere per uno dei troll. Ma dubito che la combriccola abbia capito.
Ritratto di telemo
24 ottobre 2024 - 21:43
Qui l'unico troll-grodita, è solo lei signor giullare delle lobby dell'elettrico.
Ritratto di Flynn
24 ottobre 2024 - 22:14
E niente Mbutu pensavo anch'io fisse un troll invece è solo una capra ignorante imbottita di spazzatura complottista. Sono allibito per quanto ha scritto sotto, giuro !
Ritratto di Mbutu
24 ottobre 2024 - 22:24
Flynn, è in buona compagnia. Non è il primo ad essersi dimostrato carente in educazione civica. È un tratto che hanno in comune.
Ritratto di Flynn
24 ottobre 2024 - 22:31
No vabbè .. io capisco tutte le posizioni da un estremo all'altro, ma che un cittadino abbia il diritto di voto e sia comunque ignorante sulle cariche e sui compiti del Governo e' uno schiaffo in faccia a chi ha dato la vita per fondare la Repubblica Democratica Italiana. !E' UNO SCHIFO !
Ritratto di Andre_a
25 ottobre 2024 - 01:16
Ma perché? Hanno abbassato il diritto di voto ai dodici anni e non lo sapevo?
Ritratto di telemo
25 ottobre 2024 - 13:09
Anche lei è in buona compagnia tra pagliacci da circo dell'elettrico.
Ritratto di Vecchio Caprone
25 ottobre 2024 - 07:37
Flynn, NON INSULTARE LE MIE BAMBINE, le mie povere capre non c'entrano niente, sei perdonato solo se intendevi "capra ignorante" in Sgarbiano.
Ritratto di Flynn
25 ottobre 2024 - 13:57
In effetti caro Vecchio Caprone vista l'ignoranza del soggetto facevo riferimento all'incalzare del buon Vittorio, ad ogni modo chiedo comunque scusa alle simpatiche caprette per averle accostate a questa porcheria umana.
Ritratto di telemo
24 ottobre 2024 - 21:35
Mi ha scambiato per il presidente della Repubblica che può prendere decisioni sul da farsi. In tutto questo papiro che ha scritto, a lei interessa qualcosa dei dissocupi oppure è il solito menefreghista che guarda solo il piatto proprio finché dura? L'auto elettrica porterà ad un ecatombe del settore automobilistico europeo già martoriato in precedenza, fatevene una ragione scriteriati.
Ritratto di telemo
24 ottobre 2024 - 21:35
Dissocupati
Ritratto di Flynn
24 ottobre 2024 - 22:02
Telemo si vergogni. Leggere che un cittadino non sa' nemmeno quali compiti abbia il proprio Presidente della Repubblica è la cosa più imbarazzante che abbia mai letto in anni e anni di blog. Imbarazzante.. mi vergogno di essere italiano sapendo che lei ha gli stessi miei diritti.
Ritratto di Oxygenerator
25 ottobre 2024 - 09:25
Non può saperlo. È occupato tutto il giorno a scrivere kazzate qui, come fa ad avere tempo per informarsi e leggere. Che poi, son sicuro, non lo sa, solo perchè è contro le lobby dei giornalisti, è contro le lobby dei lettori, ed è contro le lobby dei presidentisti. Son sicuro. :-))))))
Ritratto di telemo
25 ottobre 2024 - 13:11
Non me ne frega niente di chi abbia i compiti di decidere sulle sorti del paese, in quanto io credo solo nella Monarchia e non nella falsa Repubblica fondata sul lavoro che non c'è e non ci sarà mai.
Ritratto di Flynn
25 ottobre 2024 - 13:21
Certo, perché sei solo uno sporco parassita della società. Non credi nella Repubblica, ma i servizi te li metti in tasca eh ! Merdaccia umana !
Ritratto di telemo
25 ottobre 2024 - 13:49
Le tasse le pago,perché non sono uno che ama avere conti in sospeso, anche se non si meritano un centesimo. Qui lo sporco parassita la vada a dire a qualcun'altro silurato.
Ritratto di Flynn
25 ottobre 2024 - 14:21
No no lo dico te razza di bifolco ignorante. Qui è l ' Italia che non si merita dei cittadini sommersa come te, ma tua madre ti ha fatto nato senza testicoli ed è per questo che non te ne vai. Quindi si, mi sento in dovere di gridartelo in faccia SCHIFOSO PARASSITA!
Ritratto di Flynn
25 ottobre 2024 - 14:26
*cittadini demmerda
Ritratto di Alvolanaftone
25 ottobre 2024 - 15:36
Ahahahahahaha grandissimo telemo, falli sclerare a questi metros3ssuali con i tombini elettrici.
Ritratto di Flynn
25 ottobre 2024 - 15:53
Felice appiedamento dalla UE.
Ritratto di forfEit
25 ottobre 2024 - 04:23
"Tele" a sto giro DISTRUTTO da una logica serrata ed impeccabile: i fornitori EU chiudono perché le genti compra(ro)no le Panda fatte in EU, per l'aggiunta con motori fatti "persino" in Italia. [Mentre(?) i fornitori EU sopravvivrebbero, magari costretti pure agli straordinari, con invece le auto pregne di sensoristica, touchmonitor, e con (prossimamente) pacchi batteria e elettromotori provenienti belli e impacchettati da estremo oriente.] :))))))))))
Ritratto di Laf1974
24 ottobre 2024 - 18:02
Con l'avvento dei telepass e delle via card tanti casellanti persero il lavoro. Oggi è il turno degli operai del comparto automotive a fare i conti con l'innovazione tecnologica, la contrazione del mercato e l'inquinamento. Sarà un problema dei governi attuali e futuri dover gestire orde di operai e maestranze che perderanno il posto di lavoro.
Ritratto di forfEit
24 ottobre 2024 - 18:34
La storia recente dei microchip ce lo ha insegnato facile: stanno solo spostando la fabbrica del mondo in (estremo) oriente...
Ritratto di forfEit
24 ottobre 2024 - 18:37
* Fermo restando che detto tipo ci pensa l'IA a metter su le batterie, o estrarre litio & co. dalle miniere, fa più futuristico e dà più l'idea di inesorabile; chiaramente...
Ritratto di Rav
24 ottobre 2024 - 21:13
4
Con la differenza che il casellante non ha un indotto come quello dell'automobile, o di altri settori. Sul Telepass, che ho anche io, fatico a lamentarmi perchè comunque quello del casellante era un lavoro anche pericoloso, ma ad esempio il fatto che al supermercato, senza che la gente l'abbia fondamentalmente chiesto, trasformino tutte le casse in automatiche sfoltendo personale a me da fastidio. Vado al supermercato e vedo file kilometriche nelle due casse normali rimaste e poca gente nelle altre ma nonostante questo tagliano. Solo che taglia qui, taglia là, chi da da mangiare a tutta sta gente che si trova senza lavoro? Guardiamoci bene intorno perchè nessuno è escluso e chiunque domani potrebbe trovarsi col deretano per terra. Chi avrebbe mai pensato che il comparto auto finisse così? Chi avrebbe mai pensato che il tanto agognato "contratto a tempo indeterminato" sia diventato a tutti gli effetti "indeterminato finchè va tutto bene, ma non è detto"? Per cui è abbastanza facile dire che sì, chi non trova più lavoro per questa cosa andrà a farne un'altra, ma si vede bene cosa trovano, o meglio non trovano, quelli che dai 50anni in su perdono il lavoro e devono ricollocarsi. Allora che occorra cambiare le cose anche per la transizione ecologica mi trovo d'accordo, ma le modalità intraprese stanno solo generando una massa di gente che va gestita. E non san manco come gestirla perchè se fai solo una politica assistenziale fra 20anni diventiamo peggio dell'Africa che cantava "cancella il debito".
Ritratto di Laf1974
24 ottobre 2024 - 21:33
È un problema reale e non di poco conto e oltretutto sottovalutato da chi dovrebbe invece trovare soluzioni. Alla transazione ecologica ci si arriverà nei modi e tempi stabiliti dal mercato e dallo sviluppo delle tecnologie quando renderanno le auto elettriche competitive ma, i costruttori europei hanno preferito affrettare i tempi, alzando i prezzi delle termiche nella speranza di una deviazione nelle vendite. La realtà è meno rosea, sono in affanno con lo sviluppo dei motori euro 7 e con i limiti di 95 g/CO2 in vigore dal 2025 si troveranno a pagare multe salatissime sugli sfori, altro che transazione ecologica questa è solo una questione economica, nulla più.
Ritratto di Rav
24 ottobre 2024 - 23:01
4
"i costruttori europei hanno preferito affrettare i tempi" scusa ma secondo quale teoria? I costruttori europei vorrebbero vendere ció che il Mercato vuole comprare (non le elettriche) ma se una percentuale del loro venduto non è elettrica devono pagare fior di multe. I prezzi delle altre auto crescono anche per guadagnare ció che le elettriche non fan guadagnare perchè si vendono poco. Se fosse per i costruttori si farebbero ancora auto diesel a prezzi magari più alti di tempo fa ma non stratosferici.
Ritratto di Rush
25 ottobre 2024 - 00:47
Non sono così convinto che queste fantomatiche multe verranno pagate. Se non pago cosa mi fai ? Chiudi la fabbrica tu o la chiudo io? Chiudila tu che io sposto tutto compresa la sede legale oltre che fiscale in un altro continente. Io vado a fare business altrove e tu stai qua coi cinesi ai quali voglio proprio vedere cosa riesci ad imporre. Sembra la stessa farsa delle multe miliardarie comminate ad Amazon o google le quali poi hanno sanato pagando la mancia ai vari stati. A volte mi sorprendo dal fatto che sembra quasi che i politici che sono lì a legiferare ce li abbia messi il poverino che ha il cerino in mano invece che il miliardario che controlla le lobby…. Mah…
Ritratto di Laf1974
25 ottobre 2024 - 06:21
È una possibilità, staremo a vedere.
Ritratto di Rav
25 ottobre 2024 - 13:58
4
@Rush lavorando nell'ambiente ti garantisco che c'è un'enormità di norme. Non ci sono solo sanzioni ma anche divieti di immatricolare auto oltre una certa quota. Non sono direttamente all'interno di uffici che se ne occupano ma ascolto... e la situazione non è affatto semplice purtroppo. Sui politici mi trovo d'accordo. Come dicevo in un altro commento io non sono contrario a tutto i integralista, il problema è che mi sembra che chi fa le leggi le tiri fuori così, seguendo slogan, invece di ragionare su cause e effetti facendo in modo di mitigare il tutto. Cercando poi di chiudere la stalla quando i buoi son già scappati, vedi le sanzioni ai cinesi perchè "ehy, cavoli, se ci surclassano è un problema".
Ritratto di Rush
25 ottobre 2024 - 16:06
Rav è proprio così… sembrano dilettanti allo sbaraglio. Forse lo sono davvero perché sembra impossibile ma tant’è. Mi domando se lavorassero in un’azienda… già lavorare…
Ritratto di Laf1974
25 ottobre 2024 - 06:20
Basta vedere i nuovi modelli presentati negli ultimi 5 anni ed analizzare i dati senza condizionamenti di parte.
Ritratto di Andre_a
25 ottobre 2024 - 11:23
@Rav: commento molto interessante, sul quale sono combattuto. Sul casellante/cassiere ci vedo meno differenza, in entrambi i casi si tratta di una persona sostituita da una macchina che fa lo stesso lavoro e, nel caso di telepass o del salvatempo, lo fa pure meglio. Sono combattuto, perché da una parte è ovvio, la perdita di posti di lavoro è sempre negativa, però parliamo di posti di lavoro che diventeranno sostanzialmente inutili e che non penso possano dare chissacchè soddisfazione personale: potremmo mettere un interruttore a tutti i lampioni e assumere gente perché li accenda al tramonto e li spenga all'alba, abbatteremmo la disoccupazione, ma ha senso? Te lo vorresti fare un lavoro del genere per tutta la vita? A un certo punto non è meglio un reddito di cittadinanza? Soprattutto se lo sfrutti per com'è pensato, cioè formandoti per fare un lavoro che vorresti fare. Penso quindi che il problema non sia la disoccupazione in sé generata dalle macchine o dai paesi più poveri. Stiamo perdendo posti che nessuno vorrebbe fare, il problema è come la gestiamo questa disoccupazione. Però appunto, il tema è delicato e ne sono tutt'altro che certo. Riguardo al contratto a tempo indeterminato, sarà per l'età, sarà per la mia storia personale, ma io non ci ho mai creduto. È una cosa della quale hanno goduto i miei genitori, i miei nonni, ma ormai è finita, come la pensione. E forse sono come la volpe e l'uva, ma è una fine che neanche mi dispiace (quella del posto fisso, quella della pensione mi dispiace eccome!) perché non mi ci vedo a fare lo stesso lavoro per tutta la vita, neanche se fosse il lavoro più bello al mondo.
Ritratto di Rav
25 ottobre 2024 - 13:53
4
@Andre_a nemmeno a me piacerebbe fare lo stesso lavoro per un'intera vita, ma il cambiamento lo dovrei poter decidere io, non che resto a piedi perchè l'azienda, anche grande e solida, chiude. E non è che chiude perchè il proprietario ha fatto un azzardo sbagliato ma perchè viene indirizzata verso il baratro. È chiaro che il progresso ci debba essere, c'è sempre stato, ma bisogna anche stare attenti ai numeri e ai tempi. Oltre al fatto che l'imparare un nuovo mestiere e soprattutto l'essere reimpiegati per svolgerlo non è facile a tutte le età. Chi lo assume un operaio di 50anni che prendeva il suo stipendio e si è "reinventato" quando magari ha uno stuolo di giovani che puó pagare con contratti minimi partendo da zero? Purtroppo è un discorso molto complicato, io stesso non sono contrario all'elettrico, la mia paura è che chi deve legiferare non si ponga troppi problemi e non ci ragioni sopra prima di far uscire la norma.
Ritratto di Miti
25 ottobre 2024 - 21:20
1
Sulla storia del lavoro io ho già dato...io sono al settimo diciamo così. Direi che mi posso pure fermare. Per il resto rimanere senza lavoro non è una bella cosa. Dalla mia poca esperienza nel vostro mondo occidentale ho visto comunque una cosa molto strana... lo studio spaventa proprio. La scuola spaventa. Da una parte dei professori che non hanno nulla di talento per mettere in moto la voglia di conoscere e di sapere. Da l'altra parte i giovani che di voglia ne hanno poca. Poi ci arriva il governo e taglia come al solito i fondi dell'educazione ed ecco il gioco fatto. L'ignoranza è dietro l'angolo. Con l'est Europa che ormai in questo "settore" è arrivato al eccellenza. Tutto inizia dalla scuola, ragazzi. E con la scuola. E come costruire una casa, devi fare i fondamenti se no tutto crolla. Poi cambiare lavori quanti ne vuoi ma per questo servono conoscenze. Dei programmi seri del governo non solo chiacchiere.
Ritratto di Vecchio Caprone
26 ottobre 2024 - 10:43
Caro Miti, ci vuole proprio un importato per poter chiarire la problematica, bravo. Hai perfettamente ragione. Esiste poi un altro problema, un problema ben conosciuto per la sua inefficenza. I famosi programmi quinquennali, decennali e ventennali dei cari paesi a conduzione comunista. Non hanno mai funzionato, anzi se si pensa alle file per il pane in URSS degli anni 60, e l'Ucraina di oggi che fornisce grano al mondo intero, dovremmo capirlo. Dovremmo, potremmo, se solo ci ricordassimo. Il mercato imposto dall'alto, con scadenze (stile comunista appunto) crea solo impoverimento. Trattasi di semplice logica, buon senso, e buona memoria. Un mercato imposto restringe la strada verso il futuro, un mercato libero ma con regole che limitino abusi, costruisce un'autostrada, o meglio, fa continuare l'autostrada realizzata nel 20simo secolo. La perdita di posti di lavoro in un sistema di mercato è solo temporanea (Massachussetts perdette 120000 posti di lavoro nel settore dell'elettronica in un solo anno, e due anni dopo tutti stavano meglio), nel mercato forzato è una esclusione, una perdita di conoscenze ed esperienza. Conoscenze ed esperienza che educano, e come ben dici, l'educazione è la base. Parafrasando il Saladino: L'educazione? Non ha nessuna importanza! E´tutto. Buon week end e grazie.
Ritratto di Miti
26 ottobre 2024 - 17:38
1
Vecchio Caprone, chiariamo subito una cosa. Il sistema comunista è un sistema tossico. La frase chiave di quel sistema è che tutto è di tutti. Una palla gigantesca che non ha nulla di vero. Il tutto era di pochi, anzi di pochissimi ... tutti gli altri dovevano solo lavorare. C'erano i soldi, attenzione, ma non c'era nulla da comprare. Così tutti quanti alla borsa nera. I jeans dallo speculante rumeno (1000 euro a pezzo) , la carne dallo speculante ebreo ( 150 euro al kilo ) , le sigarette dallo speculante greco (50 euro per le Marlboro), l'oro per le fedi dal "padrino" zingaro locale e qui il prezzo non me lo ricordo, successo 34 anni fa ... in ospedale per farti un intervento bustarelle a tutti anticipatamente e potrei continuare. Ma il comunismo non ha avuto solo cose negative... la scuola era presa davvero sul serio sia dagli studenti che degli insegnanti, molto ben preparati. Il sapere era una specie di arma contro il regime. Crearsi tutta l'attrezzatura per sentire musica dal nulla, modifica un motore per essere più affidabile e potente, leggere un botto di libri, le gare internazionali di matematica, fisica o chimica erano piene di studenti rumeni ai tempi. Eri obbligato lavorare se non facevi galera ma il regime ti dava subito una casa in cambio in affitto (poco) però. Ho vissuto quelli anni, Caprone. È dura per voi capire se non l'hai mai provato sulla tua pelle. Arrivato il capitalismo tutto l'est è diventato una specie di "discarica" di cose che qui non si vendevano più. O peggio ancora, che doveva essere buttate via. Ha funzionato per anni poi un giorno tutto quello "spazio" si e riempito. Quello che ancora funziona sono le bisarche di auto vecchie a non finire che pure oggi vanno in quella direzione. Guarda il polmone dell'Europa, le foreste dei Carpati ridotte a nulla per fare Ikea grande o altri produttori di mobili in giro per l'Europa. Sono cose che io ho vissuto ai tempi, mi ricorderò sempre quando sono usciti i primi cari armati sulla mia via con i blindati per trasporto truppe come mi ricorderò le persone picchiate davanti ai miei occhi solo quando hanno detto quella parola magica ... libertà. Ma cosa ha fatto il vostro sistema politico/economico una volta sparito il comunismo? Avete inventato la globalizzazione per cosa, per fare dal unico sistema comunista la potenza più grande al mondo dal punto di vista economico? Fare della Cina l'ago della bilancia di questo mondo? Si sta pagando quella scelta, la Cina è oggi la fabbrica del mondo, è l'ago della bilancia. Con l'avvio della pandemia... l'industria italiana deve tornare a casa, ti ricordi ? Ma per favore, con queste tasse non tornerà nessuno. Con questo debito. Con questa idea europea di fare andare le cose. Con questo sado masochismo politico a tutti i livelli incluso Brussels. Sentire Macron...la pace non è più gratis... ancora oggi mi vengono i brividi. E le armi ??? Inizio pandemia, quel biondo ritardato inglese (che ha voluto la guerra ucraina a tutti costi per pagare la storia del brexit ai tedeschi ) "pazienza, qualcuno morirà, è una cosa normale in una pandemia". La globalizzazione è stata la scusa più assurda per deindustrializzare l'Europa e dare questa arma economica alla Cina in modo completamente gratis. Per un pugno di dollari nei loro conti nelle Bahamas o Panama. Come ha voluto il comunismo di tenere la gente buona ? Rinchiudendola in tutti i modi possibili, anche letteralmente e quei più fastidiosi ammazzandoli coi lavori forzati... ma non è mai riuscito indurre l'ignoranza. Guarda questo forum e dimmi in quanti siamo qui a rifiutare questa piaga chiamata l'ignoranza? Perché caro Caprone ti assicuro che è peggio di una galera. È molto peggio. Sulla storia delle code per il pane nella ex Unione sovietica ... tutti i paesi comunisti del CAER, l'equivalente della mercato capitalista di allora chiamato OCSE, pagavano ai russi un tributo o una tassa come ad un usuraio... dal mio paese partiva di tutto dal grano a impianti industriali completi continuamente, i russi facevano la fame ? Caro Caprone, per avere un kilo di carne nel 1988 in Romania si stava in fila dalla sera prima per tutta la notte. Non venire dirmi che i russi facevano la fame ... non a me. Mi hai svegliato dei brutti ricordi, cavolo... Comunque sempre si raccoglie quello che si semina e oggi in Europa si raccoglie quello che se è seminato in materie anche di mobilità, di posti di lavoro, di lotta sindacale, di politica inquinata... e quando a tutto quanto si aggiunge anche "a me non interessa" tutto si multiplica certo vuote di più. Il fatto che la classe media non esiste più da nascita a terremoti continui nel sistema economico e finanziario di un paese. Esteso a un continente interro lascio a te interpretare che effetti avrà nei prossimi anni. Buon fine settimana, Vecchio Caprone.
Ritratto di Vecchio Caprone
26 ottobre 2024 - 18:52
Carissimo Miti, chiedo scusa se ti ho riacceso certi ricordi, quando parlavo dell'URSS era per dare un esempio, appunto, della tossicità del sistema d'imposizione dall'alto. Sia essa comunista ufficialmente o solo come applicazione di sistema. La globalizzazione è un discorso molto complicato, una specie di marmellata andata a male. All'inizio non c'era la Cina in quanto fattore inesistente a causa del sistema economico e politico. I grandi geni del mondo occidentale volevano allargare il mercato dei propri prodotti usando la logica di Henry Ford. Se si creavano posti di lavoro in zone del mondo con importante popolazione ed una buona struttura educativa, si sarebbe aumentato il potere d'acquisto e quindi creato nuovi mercati ai quali vendere strutture obsolete per impiego locale. Occidentali Pigmalioni. Ma questo era solo l'inizio. All'epoca nessuno pensava (salvo alcuni che non vennero mai ascoltati) che avrebbero in realtà creato tanti Giapponi. Eppure l'esperienza Giapponese era sotto gli occhi di tutti. Per la Cina possiamo ringraziare una partita di ping pong e Henry Kissinger, ma Kissinger aveva anche avvisato il mondo. I paesi dell'Est Europeo furono le prime vittime del sistema, come lei ben ricorda. Vittime inizialmente per poi diventare punti strategici grazie all'alto livello dei propri operai specializzati. Ma punti strategici solo relativi in quanto senza una popolazione abbastanza densa. Si sperava nell'India ma non funzionò troppo bene. Nessun potere occulto dietro a tutto ciò, solo la ricerca del profitto a tutti i costi. Come per la stupidagine delle disposizioni della CE, nessuno pensò alle conseguenze. Vedi Miti, anche questo era tutto facilmente prevedibile senza andare a disturbare l'esempio Giapponese. L'istruzione è, come tutte le cose, un'arma a doppio taglio, o se vuoi essere più moderno, come un cannone da 105 senza rinculo, davanti fà forse male a distanza, ma se ti ci metti dietro t'ammazza di sicuro. Se tutti si laureano chi accetterà di fare il meccanico? L'elettricista? Il contadino? Sempre al tempo dell'URSS c'era una simpatica barzelletta: Un inviato Americano vantava la superiorità intellettuale degli ingegneri Americani dopo aver esaminato il numero d'ingegneri in America e il numero in URSS. "10 nostri ingegneri fanno il lavoro di 100 vostri ingegneri" continuava a ripetere. Al che il Russo alla fine (in assenza di microfoni) rispose: "no, un nostro ingegnere fa il lavoro dei vostri 10", sorpesa "come è possibile voi avete 10 volte più ingegneri di noi", "verissimo" rispose il Russo "ma da noi solo un ingegnere fà il suo mestiere, gli altri 99 fanno gli spazzini". I nonni e i genitori degli attuali adulti hanno spinto per l'educazione superiore (lasciamo pardere la qualità) e quindi si è cercata altrove la mano d'opera specializzata. La Cina non è più un ago della bilancia, è la parte sovrappeso e coloro che sfottono le loro auto non c'erano quando i loro genitori o nonni sfottevano le auto Giapponesi. Io ho visto sparire realtà favolose in moltissimi settori Europei e Americani, ma quella che mi rimane sempre nella mente è quella realtà Italiana, cancellata per legge, del lavoro a cottimo. Quello che doveva proteggere i lavoratori (lavoratori indipendenti, non dipendenti) ha distrutto completamente una realtà economica Italiana: il manufatto, e una cittadina: Carpi. Classe media e benestante spazzata via. Globalizzazione, superlegislazione, sistema politico, ideologia, e soprattutto il rifiuto della reciprocità (da parte nostra) internazionale, sono solo alcuni dei fattori del disastro che esprimi in modo impeccabile. Per quanto riguarda la fame dei Russi, mi sono rifatto a quell'immagine della classica propaganda anti comunista, ma evidentemente applicabile a qualsiasi paese comunista, solo quelli della mia età, o vicini, si ricordano "mangia tutto, pensa ai bambini Cinesi che muoiono di fame con solo un pò di riso". Sempre un piacere e mi dispiace per le brutte memorie, ne abbiamo tutti e due, di tipo diverso, ma pur sempre dolorose. Buon fine settimana a te.
Ritratto di Miti
26 ottobre 2024 - 21:48
1
Vecchio Caprone, ti ringrazio per le tue sincere parole. Un post più che completo. Vorrei ancora dire che la Cina ha iniziato la sua crescita col Deng Xiaoping 1981 con ritmi da fare paura, oltre il 10% se io mi ricordo bene. Da allora non se è più fermata. Sono oltre 40 anni di crescita economica. Nessun paese in nessun periodo dell'umanità non ha cresciuto economicamente in questa maniera, senza l'aiuto di una guerra e cose del genere. Dopo il terribile fallimento del "Grande balzo" di Mao quando morirono decine di milioni di persone fu Deng Xiaoping a rivoluzionare il partito comunista e la società industriale cinese. Lui sapeva che non c'era un'altra possibilità, la Cina andava in frantumi molto prima del Est Europa. E Xi lo sa questo, sa che la corruzione del sistema politico cinese dopo il 2000 era ormai arrivata a limiti insostenibili. Lo show dato da Xi nella seduta del congresso del partito comunista quando ha mandato via l'ex presidente Jintao è stato un messaggio a tutti che nemmeno se sei un ex presidente o un miliardario non puoi fregare il partito. Diversi i nomi in ballo ... così al volo ...Jack Ma ( Alibaba ) Liu Yongzhuo e Hui Ka Yan (Evergrande). Xi sa che la vita del partito comunista e del comunismo cinese può crollare sotto un percentuale di corruzione elevato. La crescita economica europea in Cina prima di Xi era estremamente elevata proprio perché a nessuno non importava del "pulizia" del sistema. Le bustarelle date ai politici locali facevano il loro lavoro. E hanno fatto il loro lavoro. Oggi la Cina dopo che acquista il tuo know how in modo molto intelligente ti manda via quasi subito. Vedi l'esperienza dell'altra velocità francese in Cina. Ridotta ai brandelli quest'anno. Quando ho sentito che la Cina investirà in Italia mi è venuto da ridere. Perché qui che già la DR e non si faranno mai concorrenza da soli. Non servono tante fabbriche in Europa ma piazzarle in modo strategico. Sono già in Ungheria. La Francia sarà la prossima tappa per una fabbrica di grosse prestazioni... Aspettano solo di vedere cosa succede con la Stellantis da quelle parti. I tedeschi gli hanno già in mano proprio perché al prezzo tedesco delle auto elettriche se le batterie costano più del previsto il fallimento diventa una realtà ...vedi Audi Brussels... La storia caro Caprone che un sistema economico sano ha bisogno di un sistema politico sano. La genialità di Xi e del suo predecessore Xiaoping è stato nel sapere gestire una massa enorme di persone dando la illusione della libertà non solo personale ma anche imprenditoriale. In tutti questi anni la Cina è arrivata nello spazio, ha punte di eccellenza in diversi settori. Ad esempio la storia del gruppo Sany group è estremamente edificante per capire con chi abbiamo da fare. Il CEO di Ford nella sua visita in una fabbrica di auto elettriche ha detto che siamo ormai troppo indietro per raggiungerli in questo settore. Cosa si può fare? Con i nostri politici sinceramente niente. Non hanno nessuna possibilità nel negoziare coi cinesi. Per una questione di genio politico. Ricordati del Gigino dei 5stelle ad esempio. Ma da l'altra parte abbiamo la Van der Qualcosa con un processo in corso, la platinata della banca centrale europea con un'altra condanna. Ne parliamo di un'enormità di scandali politici in giro per Italia ed Europa? Siamo messi male caro Caprone, davvero male. Con tutto il mio rispetto, buona serata a te.
Ritratto di otttoz
24 ottobre 2024 - 18:37
la cina non paga sanità pensioni infrastrutture etc europee...
Ritratto di MotorG
24 ottobre 2024 - 18:50
2
Europa, una parola che doveva svecchiare il vecchio continente, peccato che le facce siano sempre le stesse e quindi .... vamos !
Ritratto di Mbutu
24 ottobre 2024 - 18:58
Incredibile, l'auto elettrica ha cominciato a far perdere posti di lavoro ancora prima di diventare una percentuale percettibile. Secondo me ha a che fare anche con la crisi del 2008 e, niente niente, anche per quella del 1929 non me la racconta giusta.
Ritratto di Gordo88
24 ottobre 2024 - 20:53
1
Infatti siamo solo all' inizio
Ritratto di Volpe bianca
24 ottobre 2024 - 21:36
Gordo, è che cercano di coprire con le battutine le loro precedenti affermazioni sui famosi posti di lavoro derivanti dalla riconversione, che invece non riusciranno mai a coprire quelli persi. Il saldo sarà sempre negativo, c'è poco da far battute..
Ritratto di Gordo88
25 ottobre 2024 - 00:45
1
Pensa volpe che per oxy era una leggera controindicazione alla transizione green, ma almeno lui lo aveva ammesso..
Ritratto di Volpe bianca
25 ottobre 2024 - 07:20
Vero, pur minimizzando lo aveva comunque ammesso, altri invece... Il bello è che Mbutu è quello che accusa gli altri di buttarla sempre in caciara
Ritratto di telemo
24 ottobre 2024 - 21:38
Pa pa para para pa pa para pa pa pa ra…..il circo Barum continua con la seconda esibizione del capo giullare delle lobby dell'elettrico, con le solite balle trite e ritrite del passato.
Ritratto di CB400four
24 ottobre 2024 - 19:07
7
Il comparto audio/video, vhs,cd,cassette non è stato protetto dai governi e con mpeg e mp3 si sono persi 1bilione di posti di lavoro... più o meno il senso è questo, si chiama progresso.
Ritratto di Rush
25 ottobre 2024 - 00:49
Vero!
Ritratto di Ilmarchesino
24 ottobre 2024 - 21:00
3
La vedo nerah il progresso porta anche a queste crisi dei lavoratori ma la colpa sta nel non aver fatto nulla per prevenire... Il paradosso è che la popolazione mondiale si è raddoppiata quanto si è dimezzato l utilizzo del uomo in certi lavori..
Ritratto di Il Bavarese
24 ottobre 2024 - 21:05
Europa… nei giorni scorsi su un libro di mio figlio leggevo il capitolo sui “Vantaggi di essere europei”. Una marea di balle, dalla solidarietà fra paesi (no comment), alle politiche sanitarie comuni anche in tempo di pandemia (si è visto..), le politiche comuni di accoglienza di quelli che arrivano coi barconi (no comment anche qui), “l’alto rappresentante per le politiche estere”, che in caso di crisi internazionali… (qui mi taccio che è meglio!!) e altre amenità che per evitare di dover andare a discutere col suo prof ho preferito lasciar perdere! Ovviamente fra queste c’erano anche le politiche ambientali e il programma del famoso 2035. E meno male che non si parlava di finanze… L’Europa!
Ritratto di Balzar
25 ottobre 2024 - 16:34
+1
Ritratto di forfEit
25 ottobre 2024 - 04:25
No, vabbè, poverino: mo' pure questa croce? Non c'è proprio speranza per "Lui". Cioè non è colpa delle aziende mitteleuropee che per ipermarginare hanno delocalizzato chissà dove la produzione di componentistica. Non è colpa delle istituzioni continentali che stanno spingendo su tecnologie da nessuno desiderate (e comprate), e che gli stessi costruttori hanno pronamente accettato invece che far presente non fosse ancora fattibile. Ma poi non è colpa nemmeno di andare a embargare a destra e manca, per poi ritrovarsi a pagare a livello continentale molto di più le materie prime energetiche (e qualcun altro se le gode). Ma tadàaa pure stavolta è, tapino "Lui", colpa di tizio italiano (ed NB solo di quello italiano, che il francese o tedesco a comprare Sandero va bene) che si vorrebbe comprare l'utilitaria al prezzo minore possibile fra quelli proponibili. Nzomma, ECCOLI i veri nuovi poteri forti: chi compra la Pand(in)a (o almeno chi la comprerebbe se prossimamente glie la facessero ancora trovare) . Raga' aspettatevi i sit-in in sotto casa vostra degli operai tedeschi cassintegrati piuttosto che in mobilità [P.S. salvi invece quelli che hanno comprato premium "tedesco e non" fatto tipo in slovacchia o in messico o cina; perché nel loro caso non ci hanno risparmiato ma hanno continuato a pagare da premium pieno; quello contava, quanto pagato mica dove effettivamente facevano i vari pezzi dell'auto :))))))))))) ]
Ritratto di forfEit
25 ottobre 2024 - 04:36
*Lascio la porta socchiusa per il "rientro" delle solite repliche alla "il film di fantozzi" , il film "amici miei" e prossimamente "il film di pierino" ; ragà mi raccomando non smentitevi :)))))))
Ritratto di CR1
25 ottobre 2024 - 06:35
persi nemmeno si sa quanti posti di lavoro in tutti gli altri settori , metalmeccanica tessile e un pochino nel riso per via della concorrenza asiatica . La chiamavano GLOBAlizzazzzzzione e un famoso mattarello ne esaltava le qualità e ricordo ancora le famose parole uscite dalle sue labbra ; NOn bisogna aver timore...... . Oggi "le cose" son cambiate e per i termici la colpa è da addossare all'elettrico ____ vedisi stellantis che compra auto in cina e ce le vende
Ritratto di telemo
25 ottobre 2024 - 13:19
Solita arrampicata sugli specchi per difendere la fede dell'elettrico. Le lobby dell'elettrico pagano molto bene?
Ritratto di Luxior
25 ottobre 2024 - 06:51
Qualcuno lo aveva annunciato " La Trani ecologica sarà dolorosa", solo che a pagare sono gli operai e le loro famiglie.
Ritratto di TDI_Power
25 ottobre 2024 - 09:02
Le lavatrici gli elettrodomestici dovevano rimanere tali non dovevano occupare il settore automobilistico, comunque la transizione di "genere" oltre all'arcobalenismo diffuso prevede anche la riduzione drastica della mobilità privata su gomma, le chiusure di stabilimenti non sono casuali, il problema non sono gli asiatici ma i satanassi del governo Ue
Ritratto di Oxygenerator
25 ottobre 2024 - 09:55
Si è sempre saputo. Tutte le transizioni lavorative creano nuovi posti di lavoro in numero inferiore a lavoro precedente. Si perdono lavori nelle banche, nei supermercati, nel settore pubblico, in alcuni reparti della sanità, nei cinema, nei teatri, nella sartoria etc etc. In tutti i settori. Tutto ció è dovuto ai cambi di tecnologia, che tolgono lavori ripetitivi, che prima facevano gli esseri umani e che oggi fanno le macchine. Quindi questo capita anche nel settore dell’ automobile. Fa un po’ piú impressione ai piú, perchè si tratta di un argomento considerato essenziale negli anni passati, e un asset fondamentale per uno stato. Non è piú così da molti anni. Le multinazionali delocalizzano a piacere, i cinesi esistono, e fra un po’ arriveranno gli indiani. Tutta gente che lavora molto piú di noi, accontentandosi con meno. C’è da dire che in Italia si perdono posti di lavoro che comunque con la nostra natalità, non potremmo coprire mai. Infatti facciamo ricorso alla manodopera straniera. Chi può si ricicli. Ad esempio ai 45/50 enni io consiglierei di riciclarsi nella sanità, che in poco tempo, probabilmente li rimpiazza al lavoro molto velocemente. Chi è sotto quella età, può riciclarsi all’interno dello stesso ambito ma formandosi sulle nuove tecnologie. Chi è sopra va in prepensionamento. Non c’è scampo. Va anche da dire, che il sogno tutto italiano, di un lavoro per sempre, tipo lo statale, è un sogno vecchio di millenni e che in Europa, in America, in Asia, praticamente, quasi non esiste.
Ritratto di telemo
25 ottobre 2024 - 13:17
Pa pa para para pa pa para pa pa pa ra…..il circo Barum continua con la terza e ultima esibizione, con il pappagallo che ripete a nastro le balle raccontate precedentemente dai due suoi compari di circo.
Ritratto di Oxygenerator
25 ottobre 2024 - 13:58
Almeno lo sapesse scrivere. Lo ha scritto tre o quattro volte ma il fondatore del circo è Taylor Barnum. Di conseguenza il circo si chiama Barnum. Qui l’unico circense incapace è il suo cervello. Vada a nutrirlo di kazzate complottiste, che se no, va in coma, per atrofia cerebrale.
Ritratto di telemo
25 ottobre 2024 - 15:07
Qui l’unico circense incapace è il suo cervello da indottrinato, Circus Barum di Gered Siemoneit Barum. Che non c'entra nulla con Taylor Barnum e il circo Barnum, capra.
Ritratto di Oxygenerator
25 ottobre 2024 - 15:27
Circo barum ? E chi kalzo lo conosce ? Il circo piú famoso al mondo e anche iuno dei primi, Barnum divenne famoso per aver creato l'American Museum e il circo chiamato The Greatest Show on Earth nel 1880
Ritratto di Oxygenerator
25 ottobre 2024 - 15:29
Koglionee
Ritratto di Alvolanaftone
25 ottobre 2024 - 15:38
Ahahahah grande telemo, questi inferiori metros3ssuali oltre ad essere stupidi sono anche ignoranti e presuntuosi ahahahahahaha
Ritratto di Oxygenerator
25 ottobre 2024 - 16:22
Cos’è ha aperto un altro nick ? O ha un gemello diverso ? Metrosessuali ? E che kalzo è ? Un maniaco in metrò ? Siete marci di testa. La fogna è indubbiamente piú interessante e piacevole di voi.
Ritratto di giocchan
25 ottobre 2024 - 18:42
Non è solo un discorso di progresso tecnologico... delocalizzazione e globalizzazione non risparmia nessuno, non solo l'Italia. Per dire: VW prima delocalizza la Polo in Spagna... poi la sposta in Sud Africa. Ora, posso anche credere che qualche componente tedesco possa finire nella Polo spagnola... ma in quella in fatta in Sud Africa??? Probabilmente quelle Polo l'unica cosa che hanno di tedesco è una delle lingue nel manuale d'uso...
Ritratto di Alsolotermico
25 ottobre 2024 - 23:27
Ma si.. stic@zzi se la gente perde il lavoro... tanto basta che io ho il piatto a tavola tutti i giorni.. chi se ne frega se gli altri muoiono di fame. Ogni tanto pensi pure al prossimo caro Oxy!..
Ritratto di Oxygenerator
26 ottobre 2024 - 00:51
Pensare al prossimo è molto nobile, ma non serve a molto. Il prossimo al massimo va aiutato. Ed io ho aiutato per quanto le mie conoscenze, nel mio campo, mi permettono di fare. Un uomo, che perde il lavoro a 45/50 anni, capitasse a me, io andrei tra le gambe del diavolo pur di lavorare e non sentirmi un peso, quindi ripeto il mio consiglio già espresso. Riciclarsi. Non si è troppo vecchi per ottenere un pre pensionamento e non si è abbastanza giovani per riciclarsi nelle nuove attività ? La sanità. Con un corso di 12/14 mesi, magari mentre si è in cassa integrazione, si studia un po’, e si ha un lavoro sicuro, che attenzione, non fa guadagnare chissà che, ma un oss o un osss anche se quest’ultimo non in tutte le regioni italiane, ma all’estero se si conosce la lingua, si, ti permette di portare a casa garantito 1400/1600 € al mese, lavorando su turni di 6 ore al giorno. Perlomeno non si muore di fame e se bisogna pagare il mutuo si contribuisce. E sono ricercati come il pane. Io al prossimo ci penso, ma non posso ne mantenerlo a vita perchè 20 anni prima è stato assunto in una fabbrica che oggi, chiude i battenti e ne mantenerlo a casa in cassa integrazione fino al raggiungimento della pensione. Si fa quel che si puó. Purtroppo la favola tutta e sola italiana del lavoro garantito a vita è una stronzataa pazzesca. E stare a casa, a disperarsi, non porta il pane in tavola. Quindi da qui, il mio consiglio. Tirarsi su le maniche e darsi da fare. Non ho detto di laurearsi in infermieristica o tecnico di radiologia, che sono delle lauree. Son 12 mesi di corso di assistenza di base ad anziani e degenti. E si lavora. D’altronde nelle fabbriche italiane di stellantis, lavorano 66.000 persone. Tra quelli piú giovani che possono riciclarsi nelle nuove attività, e quelli più anziani che possono andare in prepensionamento, resta una fetta, alla quale, la mia idea, potrebbe tornare utile. Perchè dal futuro, non si torna indietro mai, quindi se il lavoro che abbiamo, per x motivi, non serve piú, qualcosa dobbiamo fare.
Ritratto di nialex
25 ottobre 2024 - 12:01
Mi sembra la strada giusta per inquinare meno. 86 000 persone che non possono permettersi vacanze inquinanti, acquistare e inquinare andando in auto, dato che si possono permettere solo di spostarsi in bici.
Ritratto di giocchan
25 ottobre 2024 - 18:37
Serve una legge per obbligare il resto del mondo a continuare a comprare auto tedesche. Poi oh, immagino delocalizzare la Polo in Sud Africa non aiuti...
Ritratto di GiaZa27R
25 ottobre 2024 - 20:32
2
A prescindere come sempre da come la si pensi questo periodo di insicurezza sta facendo vittime tante tante.. Io mi metto nei panni di chi perde il lavoro e nelle loro famiglie. Spero che chi deve decidere si renda conto del bagno di sangue. Ma forse si rende conto ed è scelta consapevole. Il che sarebbe di una gravità... da rivoluzione
Ritratto di Alsolotermico
25 ottobre 2024 - 23:23
Esatto!.. alle famiglie delle persone che hanno perso il lavoro non ci pensa mai nessuno..Condivido.
Ritratto di Oxygenerator
26 ottobre 2024 - 01:09
Ma, delle famiglie dei bancari, che sono stati licenziati a nastro, negli ultimi 6 anni, è fregato a qualcuno ? E quelle delle cassiere del supermercati ? etc etc. solo le famiglie degli operai ci interessano ?
Ritratto di Alsolotermico
25 ottobre 2024 - 23:20
E vabbè che sarà mai... si troveranno un'altro impiego lavorativo in un altro settore... mica possiamo fermare il progresso elettrico eh!. cit.
Ritratto di Oxygenerator
26 ottobre 2024 - 01:03
Esattamente. Non mi pare una buona idea, quella di continuare come stiamo fino ad avvelenarci tutti, solo per permettere a 66.000 persone di continuare a lavorare.