QUATTRO TORI SCATENATI - Mai logo fu più azzeccato: il Toro della Lamborghini trasmette a fondo le sensazioni di potenza e agilità che si ritrovano nelle supersportive della casa di Sant’Agata Bolognese. I quattro bolidi che presentiamo sul numero di settembre di alVolante (leggi QUI la news) non fanno eccezione: messi assieme scatenano un totale di 2620 cavalli (e costano quasi 1 milione e 130 mila euro). In scena due Huracán, una coupé e una Spider, spinte da un V10 di origine Audi con ben 610 cavalli; e una coppia di Aventador, in versione chiusa e Roadster, entrambe con un 12 cilindri che di cavalli ne tira fuori 700. Potevamo non portarle a galoppare in pista, sul circuito Tazio Nuvolari di Cervesina, presso Pavia, oltre che sulla statale della Cisa?
INIZIAMO BENE - La “meno costosa” delle auto del nostro test è la Lamborghini Huracán LP 610-4: per averla l’assegno da staccare è di poco inferiore a 207 mila euro. Il nome Huracán rende omaggio a un toro, celebre per il suo coraggio, che 150 anni fa si batteva nell’arena spagnola di Alicante, mentre la sigla LP indica che il motore è longitudinale posteriore, giusto alle spalle di guidatore e passeggero per bilanciare al meglio i pesi. Infine, il “4” indicato subito dopo la potenza, ricorda che la trazione è integrale: un classico per le Lamborghini dal 1993, quando fu presentata la Diablo VT. C’è di che divertirsi, come dimostra il nostro video…
SE VI MANCA L’ARIA… - La Lamborghini Huracán LP 610-4 Spyder esalta le già forti emozioni che la versione coupé regala: aprendo la capote in tela si assapora appieno il rombo del V10, soprattutto nelle modalità di guida Sport e Corsa, e l’aria che sfiora la carrozzeria amplifica la sensazione di velocità. Un “extra” di piacere che comporta una spesa di circa 21.000 euro in più rispetto alla Huracán “normale”. Con tanti cavalli a disposizione, difficile notare il quintale scarso di peso che si aggiunge: lo “0-100” passa da 3,2 a 3,4 secondi e l’agilità tra le curve rimane eccellente.
E ora esplora l'interno dell'abitacolo della Huracán Spyder muovendo il mouse in ogni direzione.
CHE BOMBA QUEL V12 - Se il rombo del 10 cilindri delle due Huracán vi ha esaltato, aspettate di sentire quello del V12 della Lamborghini Aventador LP 700-4… Quest’auto non ha mezze misure (a partire dal prezzo, che sfiora i 330.000 euro): guidata al limite è irruente, proprio come il toro a cui deve il nome (riconosciuto, nel 1993, come il più coraggioso dell’arena di Saragozza). Al potentissimo 12 cilindri è abbinato un cambio robotizzato che in modalità Corsa fa sentire nella schiena la violenza delle cambiate (quello a doppia frizione delle due Huracán, anche se rapido, è più dolce). Ma è proprio in pista che quest’auto si gusta a fondo. Del resto, con una velocità massima di 350 km/h e uno “0-100” in soli 2,9 secondi, la strada le va un po’ stretta…
TOCCHI IL CIELO CON UN DITO - Per gustarsi “senza filtro” la colonna sonora del 12 cilindri basta passare alla Lamborghini Aventador LP 700-4 Roadster (e aggiungere quasi 40.000 euro…). Il tettuccio in carbonio va rimosso a mano e fissato all’interno del cofano anteriore mentre, come nella coupé, le porte si aprono verso l’alto: una soluzione dal fascino indiscusso, che si ispira a modelli leggendari come la Lamborghini Countach. Uguale alla coupé pure la meccanica; in questo caso, i 50 chilogrammi in più si pagano con un decimo di secondo nello “0-100” (che, stando ai dati dichiarati, richiede 3 secondi). Ci si può accontentare? Probabilmente sì…
Dopo averla vista su strada e in pista ecco la Aventador Roadster dall'interno dell'abitacolo. Muovi il mouse per vedere ogni dettaglio a 360°.