Renault Clio e Peugeot 208: confronto tra best seller

SCONTRO TOTALE - Francesi, compatte e molto amate dagli italiani, visto che sono costantemente nella classifica delle auto più vendute nel nostro Paese. Parliamo della Renault Clio e della Peugeot 208: due berline di piccole dimensioni che da diversi anni e con il passare delle generazioni si danno battaglia per conquistare clienti. Vetture che definire utilitarie è quasi riduttivo: ormai le “segmento B”, cioè quelle automobili lunghe poco più di 4 metri, per comfort e dotazioni tecnologiche possono soddisfare anche le esigenze di chi è in cerca dell’auto principale. Basta solo non pretendere di avere a disposizione un bagagliaio a prova di trasloco. E allora confrontiamo due tra le principali protagoniste di questo importante settore di mercato.

I DESIGN

Lanciata nel 2019, la quinta generazione della Renault Clio è stata rinnovata lo scorso anno, con sostanziali modifiche nel frontale. Le linee si sono fatte più spigolose, i fari sono sottili e le luci diurne a led creano un motivo a forma di freccia. Dietro è cambiata meno, giusto nel disegno dei fanali e nella forma del paraurti. Anche l’attuale generazione della Peugeot 208 è stata presentata nel 2019 e poi aggiornata nel 2023: rispetto alla Clio ha linee più morbide, anche se non mancano i tocchi più aggressivi, come i gruppi ottici che incorporano tre punti luce e i fari diurni integrati nel paraurti con tre linee a led per ricordare il graffio di un felino. Nella parte posteriore ritroviamo i tre artigli rossi sovrapposti composti da altrettanti elementi luminosi, ora a orientamento orizzontali. 

LE DIMENSIONI

Molto simili le dimensioni delle due citycar francesi, che si differenziano in lunghezza di un solo centimetro: 405 cm per la Clio, 406 cm per la 208. La Renault però, con 180 cm di larghezza, è più larga di 5 centimetri della Peugeot, mentre l’altezza è paragonabile: 144 cm per la Clio, 143 cm per la 208. È più lungo il passo della Clio, 258 cm contro 254 cm, a vantaggio soprattutto dei posti dietro. In fatto di bagagliaio, con i 5 posti in posizione, vince generalmente la Clio, che nelle varianti a benzina e Gpl mette a disposizione 391 litri contro i 352 litri della 208 a benzina.

Tuttavia la capienza del baule della Clio a gasolio scende a 366 litri, mentre la full hybrid si deve accontentare di 254 litri, per via dell’ingombro della batteria. Fa meglio la e-208 elettrica, che ha un bagagliaio di 309 litri. Se però dovete trasportare scatoloni e prevedete di abbattere spesso il divano, allora si fa preferire la Peugeot, che in configurazione due posti può contare su quasi cento litri di bagagliaio in più: 1.163 litri per la Clio con il PureTech, 1.69 litri per la Clio a benzina, diesel e Gpl. In questa condizione la capienza della e-208 è di 1.118 litri, mentre quella della Clio ibrida di soli 979 litri. 

GLI ABITACOLI

Il posto di guida della Renault Clio è tradizionale, con il display di 7 o 10 pollici del cruscotto dietro al volante multifunzione e uno schermo centrale per il sistema multimediale di 7 o 9,3 pollici in base all’allestimento (quello più grande è verticale): è basato su Android, ha icone di grandi dimensioni ed è facile da usare come uno smartphone. Restano i comandi fisici per le funzioni principali, così come le manopole per il climatizzatore. Nel tunnel leggermente rialzato un vano che può contenere la piastra di ricarica senza filo del telefono. La posizione di guida dispone di un sedile accogliente, regolabile anche in altezza, piuttosto avvolgente e con sostegni pronunciati anche nella zona delle spalle: trattiene bene il corpo, senza stringerlo eccessivamente.

Più particolare la seduta del guidatore sulla Peugeot 208, che come tutte le ultime vetture del marchio è caratterizzata dal cosiddetto i-Cockpit: il volante è di dimensioni minori del consueto e la strumentazione è posizionata più in alto, sopra la corona del volante. Questa configurazione piace a molti, ma non a tutti: consigliamo di mettersi alla guida per vedere da che parte state. Tranne che sulla variante d’ingresso, il cruscotto è digitale di 10 pollici, la stessa misura dello schermo centrale per l’infotainment, compatibile di serie con la connessione wireless ad Android Auto e Apple CarPlay. Dallo schermo si seleziona anche la temperatura del “clima”, ma più in basso restano dei tasti a pianoforte per alcune funzioni. 

I MOTORI

È in questo campo che le due cittadine francesi si differenziano maggiormente, con una gamma molto più snella per la Peugeot 208 e ben più variegata per la Renault Clio, anche se ognuna delle due ha delle peculiarità proprie. Partiamo proprio dalle singolarità. Se cercate una piccola con motore diesel, la Clio è l’unica scelta possibile: il suo 1.5 dCi da 101 CV è rimasta l’unica opzione a gasolio nel segmento B. La Clio è anche offerta con l’impianto Gpl montato in fabbrica e sfrutta il 3 cilindri 1.0 TCe da 101, talmente ottimizzato per il funzionamento a gas che nella versione puramente a benzina è meno potente, 91 CV.

C’è anche una variante entry-level del 3 cilindri della Renault, con 67 CV, offerto unicamente con l’allestimento meno ricco. Il massimo dell’elettrificazione offerta dalla Clio è una raffinata soluzione full-hybrid basata su un 4 cilindri 1.6 che con l’aiuto del sistema elettrico offre una potenza totale di 143 CV, accoppiato al cambio automatico a 4 marce. Se invece cercate un’elettrica non dovete guardate in casa Renault, ma l’unica opzione disponibile è la e-208, disponibile con 136 e 156 CV e autonomia dichiarata rispettivamente di 362 e 410 km. L’alternativa sono i motori a benzina e mild hybrid, tutte realizzate al partire dal 1.2 PureTech a 3 cilindri. I benzina non elettrificati sono disponibili in due varianti di potenza, 75 e 101 CV. Le versioni ibride leggere hanno anch’esse due livelli di potenza, 101 e 136 CV, e sono beneficiano del cambio automatico a doppia frizione a 6 rapporti.

I PREZZI

Costa meno la Renault Clio, che ha un listino che parte da 18.150 euro, mentre quello della Peugeot 208 parte da 20.470 euro, che però è leggermente più potente nella sua variante d’ingresso. Paragonando due varianti con la stessa potenza, seppur con tecnologie diverse, la 208 1.2 PureTech da 101 CV (21.070 euro) costa oltre 2.000 euro in più della Renault Clio 1.0 TCe Gpl (19.050 euro). Sono poco confrontabili invece le altre versioni, anche se riteniamo molto interessante quella a gasolio della Clio, offerta a partire da 20.200 euro: chi fa tanta strada e non ha bisogno di un bagagliaio enorme ha un risparmio di carburante garantito.