UNA SPECIE ORMAI QUASI ESTINTA - La maggior parte degli automobilisti in cerca di un’auto grande, comoda e adatta ai lunghi viaggi, oggi si orienta a colpo sicuro su una suv. Fino a non molto tempo fa, però, in alternativa alla classiche station wagon, chi aveva bisogno di tanto spazio per persone e bagagli, optava ben volentieri per una monovolume. Una categoria di vetture “uccisa” proprio dall’avanzata inarrestabile delle sport utility, e ormai quasi completamente estinta. A inaugurarla, lanciando un modello basato su innovativo format di veicolo multispazio in verità già esplorato nel decennio precedente in Italia dall’architetto Mario Bellini con il concept Kar-a-sutra e da Giorgetto Giugiaro con la Lancia Megagamma, è stata la Renault Espace.

FU UNA VERA RIVOLUZIONE - Apparsa per la prima volta nel 1984, la Renault Espace ha cambiato per sempre il nostro modo d’intendere il concetto di auto da famiglia. Con le sue comode e ampie poltrone singole, orientabili e rimovibili, questa squadratissima e innovativa multispazio francese consentiva di sfruttare in molti modi diversi il tanto spazio a disposizione nell’abitacolo. Il quale, grazie anche al pavimento completamente piatto, poteva all’occorrenza trasformarsi in una specie di piccolo “salotto su ruote”. Ma i tempi sono cambiati anche per la regina delle monovolume: la Espace di prossima generazione, che sarà svelata dalla Renault la prossima primavera, dei cinque modelli che l’anno preceduta manterrà solo il nome, “cedendo” alla moda delle suv (qui per saperne di più). Un motivo in più per ripassare insieme, anche per immagini, generazione dopo generazione, le tappe della sua lunga e fortunata carriera.