TANTE NOVITÀ - Il 2018 è stato un ottimo anno per la divisione della Renault che si occupa dei furgoni, perché con 619.229 concesgne (il 34% in più rispetto al 2017) ha ottenuto il miglior risultato della sua storia. La casa francese non intende però fermarsi e annuncia quattro novità, che da qui ai prossimi mesi (o anni) dovrebbero contribuire ad una ulteriore espansione. Fra queste il prototipo Renault Kangoo ZE Concept (foto qui sopra), una proposta di stile che anticipa la nuova generazione della Renault Kangoo attesa nel 2020. La Kangoo ZE Concept ha sottili fari anteriori a forma di C integrati nella mascherina, “dominata” dal grande emblema della Losanga (il logo della Renault), che danno a questo veicolo un aspetto più mature rispetto al look sbarazzino della Kangoo attuale. I sottili specchietti laterali e le maniglie a filo della carrozzeria rendono la fiancata molto pulita.
NUOVO MOTORE 2.0 - Si aggiorna anche il furgone medio Renault Trafic (foto qui sopra, lungo fino a 540 cm), che al pari del Master riceve fari aggiornati con luci diurne a led, un nuovo rivestimento per il vano di carico e un sistema più sicuro per l’accesso a bordo senza chiavi. Il Renault Trafic può essere dotato inoltre del monitoraggio degli angoli ciechi negli specchietti, dei sensori di prossimità anteriori e posteriori (oltre alla retrocamera) e del Trailer Swing Assist, un sistema che rende più semplice la guida in curva quando si traina un pesante rimorchio. Fra le novità ci sono inoltre migliorie per i tasti e le bocchette per la ventilazione nella consolle, una nuova leva del cambio e il sistema multimediale con Android Auto e Apple CarPlay, Il motore è un nuovo diesel 2.0 dCi, con potenze da 120 a 170 CV.
MASTER: PIÙ CURA PER I DETTAGLI - Fra le novità relative ai veicoli commerciali c’è l’aggiornamento del furgone grande Renault Master (foto qui sopra, può raggiungere i 685 cm di lunghezza), che guadagna un frontale più moderno e scolpito: i fari (anche a led) non sono più a goccia, ma raccolti e con integrate sottili luci diurne a led; la grande mascherina “riempie” meglio la parte anteriore e le cromature fanno apparire il van più elegante e curato. All’interno del rinnovato Renault Master cambiano la strumentazione, il volante, il pomello del cambio, alcuni rivestimenti e la consolle centrale, dove sono presenti una piastra per ricaricare senza fili gli smartphone compatibili e il sistema multimediale con Android Auto e Apple CarPlay. Il furgone francese può essere dotato inoltre dei sensori di distanza anteriori, del monitoraggio dell’angolo cieco, della frenata automatica (opera anche alla velocità autostradali) e del Rear View Assist, una retrocamera che inquadra gli ostacoli a distanza media o generosa (si affianca alla retrocamera per gli ostacoli ravvicinati). Il motore rimane il diesel 2.3, aggiornato in funzione delle più recenti normative anti-smog e potenziato: la versione più potente arriva a 180 CV. Le migliorie per lo stile del Renault Master 2019 sono riprese dalla versione elettrica Master ZE, che adotta sempre un motore da 76 CV e batterie da 57 kW. L’autonomia dichiarata è di 120 chilometri.
SALE LA CAPACITA’ DI CARICO - La Renault ha migliorato inoltre il pick-up Renault Alaskan (foto qui sopra), che riceve i freni a disco anche per le ruote posteriori, ruote in lega di 17” (al posto di quelle di 16”) e la frenata d’emergenza fin dal primo livello di allestimento. Le nuove sospensioni posteriori a 5 bracci migliorano inoltre la capacità di carico del cassone, che aumenta fino a 1,1 tonnellate, ovvero 126 o 147 chili in più di prima. L’equipaggiamento viene arricchito con il sistema multimediale compatibile con Android Auto e Apple CarPlay, la camera di parcheggio a 360° e il sistema che facilita la guida quando si traina un rimorchio, mentre il nuovo motore diesel Blue dCi (la cilindrata al momento non è nota) ha il sistema SCR per l’abbattimento delle emissioni e due livelli di potenza: 160 o 190 CV.