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La Renault seguirà i suoi piani anche senza la Nissan?

Pubblicato 02 agosto 2022

Il Gruppo Renault si avvia a grandi trasformazioni e ha chiesto alla partner Nissan di seguirla.

La Renault seguirà i suoi piani anche senza la Nissan?

“IL TRENO STA PARTENDO” - Luca de Meo (nella foto), il ceo della Renault, intervistato da Bloomberg ha parlato di come il gruppo stia recuperando il trauma dell'uscita dal mercato russo e di come il treno della sua “rivoluzione” sia in partenza. Questo convoglio andrà avanti secondo i piani ma c’è l’incognita dei "viaggiatori’: De Meo ha infatti elogiato gli ottimi rapporti fra i manager di Renault, Nissan e Mitsubishi, che permettono proficui scambi nella definizione dei piani strategici dei prossimi anni. Nello stesso tempo il ceo ha detto che Renault ha dei piani ben precisi e che spetterà ai partner decidere se seguirli. Le parole di De Meo - “Loro sanno che dobbiamo farlo e lo faremo e li abbiamo tenuti informati su ogni progetto. Alla fine è una loro decisione se vogliono salire a bordo, ma il treno sta lasciando la stazione" - appaiono in effetti non molto concilianti.

SCORPORO IN VISTA? - L’autunno si preannuncia “caldo”: nell’intervista De Meo ha detto che i dettagli del treno in partenza saranno rivelati dopo l’estate e che si sono intavolate discussioni "trasparenti" con le società giapponesi. Si sa che l’operazione, molto impegnativa, potrebbe consistere nella divisione fra i business delle auto elettriche e quelli tradizionali. I colloqui con i sindacati francesi sono già iniziati e il tema di un possibile spinoff della divisione elettrica non è certo esclusivo di Renault (qui per saperne di più). Ma c’è di più: il ceo ha rivelato che centinaia di persone stanno lavorando a progetti che potrebbero andare oltre lo scorporo della divisione "veicoli elettrici” e potrebbero includere altri partner, anche del settore tecnologico. Luca De Meo vede infatti partnership orizzontali, che interessino quindi settori industriali diversi.

L’ALLEANZA VA RIBILANCIATA - Ricordiamo che nell’aprile di quest’anno si sono diffuse indiscrezioni secondo le quali il Groupe Renault starebbe considerando la possibilità di vendere una parte delle sue azioni di Nissan anche per finanziare la transizione elettrica e bilanciare meglio le partecipazioni azionarie incrociate (qui la notizia dettagliata). In effetti Reanult detiene attualmente il 43,4% di Nissan mentre la casa giapponese ha una partecipazione del 15% in Renault ma non ha diritto di voto, a differenza dei francesi, e quindi decide poco. Questa situazione è un retaggio di quando, più di due decenni fa, Renault aveva salvato Nissan da una pericoloso tracollo finanziario ma oggi il marchio francese "pesa” meno di Nissan e questo provoca molti attriti, proseguiti anche dopo l’uscita di scena del ceo di lunga data Carlos Ghosn. Una rimodulazione delle partecipazioni sarebbe quindi opportuna e, del resto, i molti progetti comuni - quali le nuove Mégane E-Tech Electric e Nissan Ariya che nascono sulla piattaforma comune E CMF-EV e l’erede della Nissan Micra costruita in Francia da Renault - indicano un probabile, positivo futuro dell’Alleanza. 



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Ritratto di alvola2023
2 agosto 2022 - 21:13
Secondo il Sommo quest'anno ci avrebbero inondati di Lada, facendo la krana.
Ritratto di Quello la
3 agosto 2022 - 07:49
Però devo dire che la nuova Niva mi stuzzicava assai (forse perché la vecchia per me è un mito).
Ritratto di Oxygenerator
4 agosto 2022 - 08:50
Mito ? Un chiodo traballante a 60 km orari con consumi da lamborghini. Volante e cambio che hanno una personalità tutta loro. Uno pesante e l’altro scorbutico. Economica da comprare. L’unico vantaggio è la capacità in fuoristrada. Ma fuori da li quasi inservibile. Però sto parlando del 1700 cc di tanti anni fa. Adesso non so com’è.
Ritratto di Quello la
4 agosto 2022 - 09:02
Mi sa che è uguale. E per questo per me è un mito.
Ritratto di giulio 2021
3 agosto 2022 - 10:38
Infatti secondo me la vera perdita è stata la Lada non certo Nissan con la sua triste Micra (ne avete mai vista una: che idea vi dà...) o la portentosa nuova Qashqai che però toglie l'aria alle Renault concorrenti.
Ritratto di Pierre Cortese
3 agosto 2022 - 13:17
1
Concordo. Tra l'altro Lada è un marchio molto piacevole nella sua immagine di concretezza.
Ritratto di Al Volant
3 agosto 2022 - 17:30
Spesso il t9 mi scrive Di maio anziché De meo.. ... ...