CI SONO ANDATI PIANO - Solo occhi allenati potranno scorgere le differenze fra la ristilizzata versione della BMW Z4 e quella “originale”, che ha debuttato nel maggio del 2009, tanto piccoli i dettagli modificati. C’è anche una novità che potrebbe far felice molti ma storcere il naso ai puristi, un po’ come quando i primi motori diesel sono finiti sotto il cofano di vetture sportive. Non parliamo di design ma del cuore pulsante della rinnovata Z4.
UN NUOVO MOTORE - A partire dalla prossima primavera infatti, la gamma della roadster tedesca si arricchirà di una nuova versione di base, la BMW Z4 18i, equipaggiata con il 2.0 quattro cilindri TwinPower Turbo che sviluppa una potenza massima di 156 CV a 5.000 giri. Equipaggiata con un manuale a sei marce (optional l’automatico a otto rapporti) garantisce comunque prestazioni di tutto rispetto: da 0 a 100 km/h in 7,9 s (due decimi in più con l’automatico) e una velocità massima di 221 km/h a fronte di consumi dichiarati pari a 14,7 km con un litro di benzina.
CARTE CONOSCIUTE - Chi non li ritiene numeri sufficienti può sempre optare per le note varianti più potenti: la 20i e 28i da 184 e 240 CV o i sei cilindri della 35i e la 35is da 300 e 335 CV con cambio DCT a doppia frizione di serie. Standard su tutte le versioni il Driving Experience Control che permette di impostare diverse regolazioni di motore, cambio automatico, sterzo, controllo di stabilità DSC e ammortizzatori adattivi (se presenti) attraverso un tasto sulla console. Tre le modalità: Comfort, Sport e Sport +.
POCHI RITOCCHI - Tornando al leggero maquillage della Z4, i designers BMW si sono concentrati soprattutto sui paraurti e sui gruppi ottici. Quelli anteriori, bixeno di serie, sono dotati dei classici anelli luminosi a led e presentano un disegno maggiormente tridimensionale. Riviste le “branchie” laterali con indicatori di direzione integrati. L’hardtop ripiegabile, che si apre in 19 secondi fino a 40 km/h, può essere scelto in Black o in Titanium Silver a contrasto con le 11 tinte della carrozzeria comprese le nuove Mineral Grey, Glacier Silver e Valencia Orange. Quest’ultima è parte di un pacchetto, il Design Pure Traction, che include inserti in alcantara e sedili in pelle nera con cuciture a contrasto arancione, tinta dominante nell’abitacolo (zona inferiore del cruscotto, pannelli porta, strisce verticali sui sedili). Nuove varianti anche per i cerchi in lega da 17 e 18 pollici. Disponibile il pacchetto M Sport che include, tra gli altri, sospensioni adattive, cerchi da 18 pollici, kit aerodinamico, sedili sportivi, volante M, battitacco con logo M, rivestimento color antracite del tetto e quadro strumenti dedicato.