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Riattivati i Tutor su altri 9 tratti di autostrada

17 dicembre 2018

Prosegue lentamente la riattivazione dei Tutor sulle autostrade italiane, dopo lo spegnimento del 20 Aprile imposto dal Tribunale di Roma.

Riattivati i Tutor su altri 9 tratti di autostrada

LE AUTOSTRADE INTERESSATE - Dopo uno stallo che si protraeva dallo scorso 27 luglio (qui per saperne di più), a partire dall’11 dicembre sono attivi altri nove Tutor, gli apparati che rilevano la velocità media dei veicoli calcolata su un tratto di autostrada monitorato in entrata e in uscita. Sulla A7 Milano-Genova sono attivi i portali di due tratte consecutive della carreggiata nord: Busalla-Ronco Scrivia e Ronco Scrivia-Isola del Cantone. I Tutor sono stati riattivati anche sulla A26 Voltri-Gravellona Toce, in direzione nord sul tratto che inizia a Masone e arriva a Broglio, e in direzione sud fino a Massimorosso. Nuovamente sotto controllo la prima parte della A13 Bologna-Padova, direzione nord: Bologna Interporto-Altedo e Altedo-Ferrara Sud. Intensificata la copertura sul tratto romagnolo dell'A14 e la A30, in cui già a luglio erano stati riattivati i primi dispositivi: Sull'A14 è stato sottoposto a controllo un tratto tra Forlì e Faenza e da Faenza all'allaccio della diramazione per Ravenna; sull'A30 il tratto fra gli svincoli di Sarno e Nocera-Pagani, in direzione sud.

LA VICENDA  - La Polizia Stradale era stata costretta a spegnere i 300 Tutor, modello Sicve (acronimo di Sistema Informativo per il Controllo della Velocità), dopo la sentenza del 10 aprile 2018 emessa dalla Corte d’Appello di Roma, che accoglieva le ragioni dal titolare di un’azienda toscana il quale sosteneva la tesi secondo cui la Società Autostrade avesse violato il brevetto del software impiegandolo illegittimamente sui propri dispositivi. A partire dal mese di luglio le Forze dell’Ordine hanno impiegato un  nuovo apparecchio chiamato Sicve-PM che, oltre a rilevare il numero della targa, è in grado di riconoscere anche il modello del veicolo; un sistema più evoluto ed efficiente rispetto a suo predecessore. Ciò nonostante, la vicenda giudiziaria non è ancora finita: La Craft (titolare del brevetto Sicve) è tornata all’attacco, adducendo le ragioni secondo cui non vi è alcuna differenza tra la base del software originario e quello attuale, se non per alcune implementazioni che lo hanno reso più sofisticato. Il caso è destinato a circolare per le aule giudiziarie ancora per molto tempo.



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Ritratto di Ivan92
17 dicembre 2018 - 15:03
10
Da quando i tutor sono spenti sulla A4 (Milano - Brescia e San Donà di Piave - Monfalcone) si viaggia molto meglio, specialmente nelle ore serali e notturne. La gente tiene i 150-160-170 km/h senza il constante timore di avere la media troppo alta fra i due portali. I tempi di percorrenza si sono ridotti ed è molto più piacevole guidare. Il numero di incidenti invece è addirittura diminuito, dimostrazione che non è la velocità ad uccidere, ma la distrazione, mancata distanza di sicurezza, ecc.. Io sono favorevole al tutor sulle strade veramente pericolose, ma sulle autostrade dritte, larghe, con ottima visibilità e densità del traffico moderata assolutamente no, dover tenere i 130 km/h per ore dove anche a 250 km/h puoi viaggiare in sicurezza è una tortura. Piuttosto costruite un sistema in grado di rilevare e multare chi abusa della corsia centrale e sinistra, oppure chi parla al telefono mentre guida, o chi non mantiene le distanze di sicurezza, o chi cambia corsia senza guardare ne mettere la freccia, e vedrete che gli incidenti diminuiranno drasticamente sulle autostrade!
Ritratto di ammazza58
17 dicembre 2018 - 15:29
Ivan,ottima osservazione, io toglierei la patente a quei cogl...che continuano a viaggiare in terza corsia quando le prime due a dx sono libere
Ritratto di Dr.Torque
18 dicembre 2018 - 09:50
Dove devo firmare per togliere la patente a chi viaggia in seconda e terza corsia con quella di destra libera? Dove? Subito!
Ritratto di fastidio
17 dicembre 2018 - 15:46
8
Basta impostare il cruise control e non hai più "timore", che poi tra scarto del tachimetro e percentuale di arrotondamento del tutor puoi impostarlo a 150 km/h scarsi e sei tranquillo. Io sinceramente trovo che il tutor sia un buono strumento, noto che sulle autostrade dove è installato ci sia un traffico più scorrevole, tutti vanno uguali e si creano meno elastici..
Ritratto di Ivan92
17 dicembre 2018 - 16:18
10
Anche io faccio questi calcoli ahaha :-) La tolleranza del tutor è del 5% perciò fino a 136,50 km/h effettivi sei in regola. Sulla mia auto lo scarto del tachimetro a quella velocità è esattamente 3 km/h, perciò con il tempomat impostato a 139 km/h di tachimetro vado sul sicuro :-) Il problema è che questo limite è del tutto inadeguato alle attuali tecnologie, 40 anni fa il limite di velocità era di 140 km/h, quando l'ABS era stato appena inventato e l'ESP era ancora un miraggio. In proporzione oggi 40 anni dopo con delle auto moderne dovremmo essere in grado di viaggiare a 250 km/h in tutta sicurezza su una qualsiasi autostrada dritta, larga, con buona visibilità e con poco traffico (specifico, poco traffico, non andare a 250 km/h quando c'è un elevata densità di auto!). Invece sotto questo aspetto non si è fatto nulla per adeguare la legislazione (ancora si parla di portare il limite a 150 km/h). Ho appena controllato la statistica sugli incidenti mortali. In Germania ci sono 64,8 morti x un milione di abitanti. In Italia invece 94 morti x un milione di abitanti. Nonostante in Germania il limite sulle strade extraurbane sia di 100 km/h e sul 50% della rete autostradale si lascia la libertà all'automobilista di decidere a quale velocità viaggiare, a patto di non mettere in pericolo gli altri e di tenere le corrette distanze di sicurezza.
Ritratto di fastidio
17 dicembre 2018 - 16:52
8
ah ecco allora non sono l'unico, la mia ha uno scarto maggiore quindi impostando 145 sono anni che non ho problemi con il tutor. Detto questo sono d'accordo che i limiti andrebbero rivisti in relazione alla maggior sicurezza e anche velocità massima delle auto moderne però penso anche che il minor numero di incidenti in germania non sia perchè non hanno limiti ma perchè hanno strade più mantenute e una guida meno nervosa e distratta di noi italiani. Io credo che a noi mancherebbe l'intelligenza per poter guidare correttamente senza limiti, viaggio tanto in autostrada e vedo molto spesso comportamenti aggressivi e arroganti che senza limiti verrebbero solo implementati.
Ritratto di DavideK
18 dicembre 2018 - 16:28
Bravissimo Ivan. Condivido in pieno, e fa molto piacere vedere qualcuno che ragiona. Per anni ci hanno venduto statistiche fuorvianti per nulla significative (proprio in senso statistico), costruite ad hoc per mostrare qualcosa di molto diverso dalla realtà dei fatti. Sempre le stesse ovviamente, mai aggiornate da più di 10 anni a questa parte. La realtà è che i progressi dei tratti con o senza tutor sono stati, come minimo, indistinguibili. Solo che nessuno ha il coraggio di mostrare chiaramente questi numeri, perchè vige il pensiero unico, e la propaganda deve fare il suo lavoro.
Ritratto di querelle61
18 dicembre 2018 - 19:28
Ma scusa, sono proprio spenti nel senso di "al buio"? Io sulla A1, A2, A3 non ho mai visto neppure un tutor spento!
Ritratto di Gordo88
17 dicembre 2018 - 15:07
1
Da quando c' era stata la sentenza di Aprile nel tratto di a14 che frequento abitualmente tra Cesena e Parma non mi è più capitato di vedere la segnalazione di "Tutor attivi".. infatti spesso sono quelli che vedo passare a ben più di 130 orari...
Ritratto di Gordo88
17 dicembre 2018 - 15:12
1
P.S. a14 che poi da Bologna borgo panigale diventa A1
Ritratto di ziobell0
17 dicembre 2018 - 16:15
ottima cosa, quelli che vogliono tir_are a 250 km/h vadano sulla playstation (se la sera torneranno vivi a casa)
Ritratto di Epigrams
18 dicembre 2018 - 13:10
Hai ragione, meglio guidare procedendo a zig zag usando una mano x tenere il volante mentre con l'altra tieni il tuo smartphone e commenti gli articoli di alvolante!
Ritratto di otttoz
17 dicembre 2018 - 18:00
i tutor andavano messi nelle stanze dove si decideva di non fare manutenzione al ponte autostradale poi crollato di genova...
Ritratto di desmomax
18 dicembre 2018 - 01:31
Ma perché mentre tutti gli altri mezzi di trasporto (aereo, treno, nave) sono diventati più sicuri nonostante siano anche molto più veloci rispetto a 30-50 anni fa mentre la circolazione stradale la si vuole sempre più lenta non se lo chiede nessuno? Nei mesi in cui il Tutor è stato disattivato e presumibilmente in molti hanno viaggiato in autostrada a velocità più alte dei limiti standard sono aumentati gli incidenti ed i morti? negli anni 70 un Fiat 124 poteva andare a 140 in autostrada (con frenata e stabilità a quella velocità oggi neanche lontanamente accettabili sulla più scarsa delle utilitarie). Ora abbiamo auto progettate per andare spesso a 250 orari (autolimitati), ausili elettronici da fantascienza, piene di airbag, cinture intelligenti, frenate automatiche e con spazi di arresto migliori delle formula 1 di pochi anni fa, però nel migliore dei casi il limite è 130 orari. Non trovate questa cosa assurda ed anacronistica? saremo più sicuri a bordo di auto a guida autonoma? affidando totalmente la nostra vita, quella dei nostri cari e degli altri a delle centraline elettroniche... la reputo pura follia.
Ritratto di DavideK
18 dicembre 2018 - 16:30
Certo che è, in teoria, assurda ed anacronistica. Il punto è che è voluta. I politicanti odiano il trasporto privato, e lo ostacolano in ogni modo. Va difeso con le unghie e con i denti.
Ritratto di dragomic
18 dicembre 2018 - 12:42
1
posson mettere i limiti anche a 300 km orari ma io continuo a starmene in disparte a 120-130.. a vedere gente che si piazza a 150 al c..lo della macchina davanti noncurante che se x caso quello deve frenare ci scappano dei morti.. a vedere chi fa zig zag tra le auto che viaggiano a velocità da codice. questo perchè purtroppo mio malgrado sono stato coinvolto in un incidente di quelli coi fiocchi e ho valutato con la mia esperienza che un urto simile a velocità più elevate avrebbe voluto dire morte, con qualsiasi auto dotata di ogni aiuto..
Ritratto di querelle61
18 dicembre 2018 - 19:27
Ancora con la favola dei tutor spenti??? Da quando è circolata questa storiella, io ho percorso almeno una volta al mese la A1 Rm-Na e poi la A3 Sa-Rc e possono assicurarvi che i tutor presenti erano accesissimi e regolarmente funzionanti, compreso il tratto del raccordo autostradale di Salerno. Mai visto tutor spenti
Ritratto di DavideK
18 dicembre 2018 - 20:17
Disattivi. Non implica spegnere i pannelli luminosi.
Ritratto di Boys
18 dicembre 2018 - 20:19
1
Che dire...abbiamo alcuni svizzeri è non che vengono un Italia è sfrecciano a 180 kmh.tanto la multa a loro non gli arriva e abbiamo molti italiani e qualche non che viaggia in terza corsia su quattro a 100 all ora è mi piacerebbe che molti di questi venissero sanzionati.
Ritratto di Rav
22 dicembre 2018 - 18:15
4
Sempre convinto che il problema non sia nel Tutor ma nelle persone. Il Tutor è forse il dispositivo più equo ed intelligente sulla strada. Punisce i recidivi senza infastidire chi sgarra sul posto. La velocità massima potrebbe anche essere aumentata ma nel frattempo chissene, se si viaggia a 140km/h non arrivano multe quindi non mi lamenterei troppo. Semmai ciò che mina la sicurezza sono certi guidatori, e non solo quelli che vanno veramente veloci (follia quelli che hanno detto "niente tutor? faccio i 200", quelli andrebbero seriamente multati anche solo per idiozia). Io rispetto il limite in autostrada perchè mi pare sia abbastanza adeguato, meglio dei 50 nelle tangenziali. Però poi trovo gente che sta nel mezzo senza spostarsi anche se c'è posto e pure a velocità basse, altri che inchiodano senza motivo sotto ogni portale magari per passare sotto a 100km/h (perchè? Poi fanno lo stesso sotto i velox e la domanda è la stessa, ma almeno in autostrada il limite che c'è lo sai). E ancora quelli che si immettono senza guardare sia dalle rampe che in sorpasso e chi non ha ancora capito che "corsia di decelerazione" si chiama così perchè va presa per decelerare e non ci si butta a destra all'ultimo metro. Quelli minano la sicurezza e costantemente non gli viene fatto nulla. Le pattuglie della stradale passano a tutto gas e al massimo controllano qualche camion. In un Paese dove l'educazione civica è finita sotto il tappeto servirebbero solo più controlli e ramanzine. Invece si discute sull'aumento della velocità da 130 a 150.