NUOVA TECNOLOGIA - Mancanza di sovrastrutture con punti di ricarica dedicati e tempi ancora troppo lunghi per eseguire un pieno di energia sono trai principali fattori che, ancora oggi, limitano il diffondersi in maniera massiccia delle vetture elettriche e ibride. Se sul primo problema diversi governi e amministrazioni in tutto il mondo si stanno muovendo, sul secondo la ricerca non resta certo ferma; anzi sta compiendo passi da gigante, almeno in campo sperimentale. Prediamo per esempio la tecnologia denominata "Cluster monocristallino Carbon-Coated LiMn2O4 con nano particelle di materiale catodico agli ioni di litio ad alta energia e ad alta potenza" di cui si parla su Nature Nanotechnology. Di cosa si tratta: degli scienziati coreani dell'Istituto Nazione di Scienza e Tecnologia di Ulsan, stanno sperimentando un nuovo tipo di batterie agli ioni di litio dalla ricarica ultraveloce.
IL SEGRETO È LA GRAFITE - Secondo i ricercatori, questo tipo di batteria può essere ricaricata fino a 120 volte più velocemente rispetto a quelle "tradizionali" che troviamo in diversi apparecchi elettronici e sulle vetture elettriche. Il segreto della ricarica ultraveloce risiederebbe nella composizione della batteria stessa: il materiale catodico, l'ossido di litio di manganese (Lmo), standard nella batteria, viene immerso in una soluzione contenente grafite. Attraverso un processo di carbonizzazione, la grafite impregnata di Lmo si trasforma in una fitta rete di tracce conduttrici che corrono attraverso il catodo: come se fossero dei vasi sanguigni del corpo umano, le tracce conduttrici trasportano velocemente e nello stesso tempo l'energia in tutte le parti della batteria.