NON SOLO IL PREZZO - Scegliere quale sia il modello di auto migliore per le proprie esigenze non è semplice. Pensare però che la decisione finale sia condizionata soprattutto dal prezzo sarebbe un errore. Gli italiani, infatti, cercano di puntare soprattutto su veicoli con bassi consumi (obiettivo raggiunto dalla maggior parte delle vetture di nuova generazione) e sostenibili. A metterlo in evidenza è l’Osservatorio Compass dedicato al settore auto-moto in una ricerca condotta dalla società di credito al consumo Mediobanca (qui il report completo).
OCCHIO AI CONSUMI - Più della metà (6 persone su dieci) sostengono così di valutare subito i consumi dichiarati dalla casa quando stanno valutando quale auto acquistare. Una mossa giustificata anche da quanto sta accadendo nel nostro Paese ormai da mesi, dove i carburanti fanno registrare aumenti in modo quasi incontrollato. Il 75% degli intervistati si dimostra inoltre anche attento all’ambiente, obiettivo a cui guardano la maggior parte delle aziende del settore. Un modo di agire, però, che sembra riguardare solo in parte i più giovani: molti dei giovani appartenenti alla fascia tra i 18 e i 30 sono propensi a valutare anche l’estetica del modello, che diventa quasi uno status symbol da mostrare ai coetanei.
NON SOLO DAL CONCESSIONARIO - La pandemia ha certamente modificato gran parte delle nostre abitudini e lo sta facendo anche ora che le restrizioni sono state allentate. Fino a qualche tempo fa era imprescindibile la visita dal concessionario come atto preliminare all’acquisto, ritenuta un momento in cui si aveva la possibilità di vedere da vicino il modello di auto prescelto e capire meglio la qualità dei materiali. Ora, invece, questa idea coinvolge l’80% degli intervistati, mentre il 23% dei ragazzi non disdegna l’idea di portare avanti tutta la pratica direttamente online. Qui, infatti, molte realtà offrono anche visite guidate come ci si trovasse sul posto.
VIVA IL FINANZIAMENTO - Pensare invece che si possa pagare l’importo in un’unica soluzione è da escludere per molti. Vuoi per il calo del potere d’acquisto registrato dalla maggioranza delle famiglie, vuoi per comodità il finanziamento è l’opzione prediletta dagli italiani. Solo nel 2021, infatti, sono stati erogati finanziamenti per un valore di 18,4 miliardi di euro (+15,1% rispetto a un anno prima).
CAMBIANO LE MODALITÀ DI VENDITA - È in crescita anche il numero di realtà del settore che hanno guardato con favore ai cambiamenti delle abitudini che la pandemia ha portato con sé. Non a caso, il 32% dei concessionari che ha preso parte all’indagine ha rivelato di avere aperto un canale online dove i clienti interessati possano portare a termine il loro acquisto. L’80% ha un sito web, mentre il 75% ha una pagina Facebook dove spesso vengono inseriti anche i modelli in offerta.
L'IMPORTANZA DEL VENDITORE - In diversi hanno compreso come sia importante venire incontro alle esigenze degli utenti. Se si desidera intercettare nuove persone, infatti, diventa importante anche innovarsi e non restare uguali a se stessi (lo hanno detto il 32% degli intervistati). Non mancano, però, i tradizionalisti, convinti ancora di come siano indispensabili una o più visite dal concessionario. Il 75% si lascia guidare da professionalità e competenza del venditore, che è in grado di intercettare gusti ed esigenze del proprio interlocutore. La metà delle persone non può però fare a meno di toccare il prodotto e verificare da vicino la qualità dei materiali. Il 27%, invece, punta anche sull’assistenza post-vendita, fondamentale per non sentirsi soli durante il ciclo di vita della vettura.