STUDIO AMERICANO - I contenuti tecnologici sono diventati ormai uno dei motivi principali di scelta di un’auto moderna. Ma, all’atto pratico, quanta di questa tecnologia viene effettivamente usata? A rispondere a questa e altre domande ci ha pensato il nuovo studio dell’americana J.D. Power denominato “2021 U.S. Tech Experience Index (TXI) Study”.
UNO STUDIO APPROFONDITO - Lo studio si basa sulle risposte di 110.827 proprietari di veicoli del 2021 che sono stati intervistati dopo 90 giorni di possesso. La ricerca considera il livello di adozione di nuove tecnologie per ogni marchio e l'eccellenza nell'esecuzione. Esamina anche il livello di gradimento del proprietari e quanti problemi sperimentano quando usano queste tecnologie. Lo studio prende in considerazione 36 tecnologie, che sono divise in quattro categorie: convenienza; automazione emergente; energia e sostenibilità; infotainment e connettività. Vengono considerate solo le tecnologie classificate come avanzate.
TECNOLOGIE POCO UTILI - Alcuni dei risultati sono piuttosto sorprendenti. Infatti, nei 3 mesi di utilizzo coperti dalla ricerca, meno della metà degli automobilisti ha utilizzato una delle tecnologie avanzate di cui dispone il veicolo perché non ne ha sentito il bisogno. Ad esempio il 61% sostiene di non aver mai usato lo store digitale fruibile attraverso il sistema multimediale. Può apparire scontato, ma il grado di apprezzamento di una determinata tecnologia è direttamente proporzionale a quanto bene è stata realizzata ed è semplice e fruibile. Per esempio, i punteggi più alti per la migliore esecuzione sono stati registrati per lo specchietto retrovisore con telecamera e per la telecamera che consente la visione del terreno (utile non solo quando si va fuoristrada).
IL RUOLO FONDAMENTALE DEI CONCESSIONARI - Inoltre, lo studio J.D. Power ha constatato che i concessionari possono influenzare il modo in cui i proprietari percepiscono il valore della tecnologia. Le dimostrazioni alla consegna sono infatti fondamentali per far sì che i proprietari utilizzino effettivamente le tecnologie di cui dispongono le auto moderne, come i sistemi di assistenza alla guida o gli infotainment dai quali ormai si controllano quasi tutte le funzioni del veicolo.
COMANDI GESTUALI - Ci sono poi tecnologie che non sono affatto apprezzate dagli automobilisti americani. È il caso dei comandi gestuali, per i quali sono stati segnalati 41 problemi su 100 veicoli. Questa tecnologia ottiene anche il più basso punteggio di soddisfazione generale per il secondo anno consecutivo. Al contrario, la possibilità offerta da molte auto elettriche di frenare al rilascio dell’acceleratore senza dovere per forza premere il pedale del freno (funzione “one pedal”), ha ricevuto livelli di soddisfazione molto alti, con i proprietari che hanno lamentato relativamente pochi problemi (8 ogni 100 veicoli).
I COSTRUTTORI - Per quanto riguarda i costruttori, la Genesis si classifica al primo posto in generale e nel segmento premium ottenendo un punteggio Innovation Index di 634, e offrendo un alto livello di tecnologie avanzate in tutta la sua linea di prodotti. Nel segmento premium la Cadillac (551) si piazza al secondo posto, seguita da Volvo (550), BMW (545) e Mercedes-Benz (523). La Hyundai si classifica al primo posto nel segmento del mercato di massa con un punteggio di 519. La Kia (510) si piazza al secondo posto, seguita da Nissan (502), Subaru (499) e GMC (498).