CINQUE ANNI DI SVILUPPO - La Rimac annuncia la produzione della Concept One, supercar elettrica presentata al Salone di Francoforte del 2011 e che sarà esposta a Ginevra in quella che dovrebbe essere la variante definitiva per la produzione di serie. Un modello, per la verità, già commercializzato in piccola serie dal 2014 dalla spagnola Applus+ IDIADA con il nome di Volar-e in una versione modificata in alcuni particolari, come le batterie di minore capacità. L'auto proposta dal marchio croato sarà, invece, un'evoluzione aggiornata nei dettagli della concept vista in Germania e prodotta in tiratura limitata.
QUATTRO MOTORI PER 800 KW - La Rimac Concept One 2016 è una coupé due posti con telaio in alluminio e fibra di carbonio lunga 419 cm, larga 184 e alta 107. Lo stile è da supersportiva, così come la “meccanica” costituita da quattro motori elettrici a magneti permanenti situati al centro dei due assi capaci di sviluppare 800 kW (1.088 CV) di potenza complessiva e 1.600 Nm di coppia massima. La gestione della trazione integrale è affidata al sistema All Wheel Torque Vectoring (R-AWTV) che, in base ai dati rilevati da numerosi sensori e ai rilevamenti del sistemi per il controllo della trazione e della stabilità, distribuisce su ciascuna ruota la coppia ottimale.
DA 0 A 300 KM/H IN 14,2” - La velocità massima dichiarata dal costruttore croato per la Concept One è di 355 km/h, mentre per l'accelerazione i responsabili Rimac forniscono i dati per arrivare a 100, 200 e 300 km/h con partenza da fermo, rispettivamente di 2,6”, 6,2” e 14,2”. Efficace l'impianto frenante che consentirebbe di fermarsi in 31,5 metri nel classico 100-0 km/h grazie ai dischi in ceramica e al sistema di frenata rigenerativa da 400 kW. Non dichiarata l'autonomia consentita dalle batterie da 82 kWh.
QUATTRO MODI PER GUIDARLA - Per la Concept One l'azienda croata ha sviluppato pure un sistema di infotainment dedicato che, oltre la tradizionali funzioni, consente di intervenire su alcuni parametri della vettura azionando i pulsanti sulla consolle o lo schermo touchscreen. Tra le opzioni disponibili citiamo la possibilità di regolare l'intensità della frenata rigenerativa, la distribuzione della coppia o l'assetto a seconda che la tipologia di guida prescelta: “Comfort” per viaggi rilassanti, “Control” per spostarsi in sicurezza o “Track” per chi desidera un andatura sportiva. Tra le modalità c'è pure la “Drift” che permette un'ampia personalizzazione consentendo, tra l'altro, di scegliere se avere la vettura sottosterzante, neutra o sovrasterzante. Il dispositivo, inoltre, raccoglie tutti i dati della telemetria della vettura, li memorizza in automatico su un cloud e li rende disponibili per la consultazione tramite display a bordo, computer di casa o smartphone.