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Risarcimento delle lesioni gravi: è allarme

03 aprile 2013

L’Associazione vittime della strada teme che il governo voglia dimezzare gli indennizzi per le ferite con oltre nove punti di invalidità.

Risarcimento delle lesioni gravi: è allarme

QUALI TABELLE? - Torna la polemica sui risarcimenti delle lesioni fisiche da 10 a 100 punti di invalidità permanente. A lanciare l’allarme è l’Associazione vittime della strada: “Si vocifera che il governo Monti varerà questa settimana il decreto di attuazione della tabella unica nazionale (di cui all'articolo 138 del Codice delle assicurazioni private) con cui i risarcimenti per i danni più gravi, vale a dire quelli ricompresi nella fascia da 10 a 100 punti di invalidità, verranno abbattuti mediamente del 60%”. Tutto nasce nell’estate 2011, quando il governo approva lo schema di decreto del presidente della Repubblica (che diventa effettivo solo dopo l’eventuale firma dello stesso, non ancora arrivata) in esecuzione all'articolo 138 del codice delle assicurazioni. Questo schema prevede che, in caso di sinistro, i risarcimenti vengano stabiliti da una tabella unica nazionale, per rendere i risarcimenti più omogenei in tutto in tutto il paese. Tabella unica che dimezzerebbe, secondo le Vittime della strada, i risarcimenti.

QUALE OBIETTIVO - Almeno sulla carta, la tabella unica nazionale, abbassando i costi a carico delle compagnie assicuratrici, farebbe scendere le tariffe Rca. Tuttavia, secondo l’associazione, questo provvedimento sarebbe solo un regalo alle assicurazioni. E metterebbe da parte le indicazioni della Cassazione (sentenza 12408 del 7 giugno 2011) che ha esteso a tutto il territorio nazionale i diffusissimi valori indicati nella tabella del tribunale di Milano, “frutto di scrupolosa elaborazione ed assiduo aggiornamento”: questa assegna risarcimenti doppi rispetto alla tabella unica. Di qui, l’invito delle Vittime della strada al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, affinché non firmi il decreto.


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Ritratto di trap
3 aprile 2013 - 16:14
In Italia si valutano sempre le cose in base a com'erano fino adesso. Invece bisognerebbe ristabilire il rimborso in base a criteri oggettivi, senza tener conto se il "prezzo giusto" è di più o di meno di quanto è stato fin'ora
Ritratto di ararauna
3 maggio 2013 - 11:19
4
Il rimborso deve essere soggettivo e non oggettivo... Il prezzo non è mai giusto e la cifra non è mai alta abbastanza alta per risarcire certi incidenti... ma da come parli scommetto che il danno più grave che hai avuto da contestare è stata l' ammaccatura del paraurti.
Ritratto di trap
3 maggio 2013 - 11:31
..preferisco le valutazioni oggettive, sempre che l'importo sia stato stabilito con criteri ragionevoli. Comunque hai indovinato sul mio massimo danno. XD
Ritratto di ararauna
3 maggio 2013 - 12:29
4
perfetto allora lascia parlare chi vive con questi problemi... tutti bravi a essere omosessuali con il sedere degli altri ;)
Ritratto di trap
3 maggio 2013 - 16:39
MA non accetto che qualcuno ritenga la propria opinione migliore di quella altrui
Ritratto di ararauna
3 maggio 2013 - 17:07
4
Se si spara una stupidata non si può pretendere di non suscitare indignazione ;)
Ritratto di Luca1476
3 aprile 2013 - 17:56
Non proprio, ad oggi, i risarcimenti vengono calcolati sulla così detta tabella di Milano e sono già bassi. Se dovesse essere fatto questo ulteriore regalo alle compagnie di assicurazioni i risarcimenti diverrebbero ridicoli. Ad es. Una lesione con 30% di invalidità assoluta permanente, oggi risarcita per circa 140.000 euro (ma molto dipende dall'età del danneggiato), passerebbe a meno di 60.000 euro. Per cui, chi dovesse subire una grave lesione, di fatto non otterrebbe che poche briciole, vanificando di fatto la funzione dell'assicurazione che non è quella di fare arricchire le compagnie ma quella di consentire al danneggiato di avere una vita dignitosa anche a seguito di una grave menomazione.
Ritratto di studio75
3 aprile 2013 - 20:50
5
le cause di risarcimento in tribunale possono durare anche 10 anni (tra primo grado ed appello). tanto vale accontentarsi di un terzo, altro che metà di quanto ti spetta, ma averlo subito.
Ritratto di gia Pier
4 aprile 2013 - 11:14
se il Presidente Firma questa legge che possa prevedere il taglio ai rimborsi alla povera gente che viene UCCISA o ROVINATA a vita, è veramente l'ultimo scempio che fanno ...... la LEGGE DIVINA ESISTE, un giorno il Presidente e Monti si troveranno al cospetto delle Povere ANIME INNOCENTI .. vorrei esserci per vedere cosa potranno raccontare ..... perchè non prevedono di donare il 95% dei loro stipendi ?? uno che piglia 500.000,00 all'anno tutto spesato ( vestiti, medici, medicine, pasti, ... ) se dona 450.000,00 € con 50.000,00€ circa dovrebbe camparci visto che i ns pensionati pigliano 450,00 € e ci debbono campare bene !!!!! mi viene voglia di urlare "non rubate l'Anima alla povera gente " !!!!
Ritratto di opinionista
4 aprile 2013 - 14:59
3
Governo ladro.