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Robotaxi: ma è ancora un business del futuro?

Pubblicato 12 dicembre 2024

La GM ha deciso di staccare la spina alla sua divisione Cruise dopo aver investito una cifra enorme, ma il settore conta già molti concorrenti pronti a prendersi un mercato potenziale enorme.

Robotaxi: ma è ancora un business del futuro?

FUTURO AUTONOMO - Se immaginiamo il mondo dell’auto del futuro, non bisogna lavorare troppo di fantasia per pensare a strade popolate da veicoli che guidano da soli, trasportando i passeggeri da un punto A a un punto B. Sono i cosiddetti robotaxi, veri e propri taxi a guida autonoma che sono già una realtà in alcune città degli Stati Uniti, dove è possibile farsi scarrozzare da una vettura senza conducente. Questi veicoli funzionano grazie a sofisticati sistemi di guida autonoma, che analizzano i dati provenienti da sensori Lidar, radar, telecamere e GPS e li elaborano attraverso algoritmi di intelligenza artificiale. Attraverso una connessione costante alla rete, possono ricevere aggiornamenti sul traffico e informazioni sulle condizioni stradali in tempo reale, pianificando percorsi ottimali. L’intelligenza artificiale è un aspetto fondamentale nella guida autonoma dei robotaxi: l’IA è infatti addestrata per riconoscere e interpretare le diverse situazioni impreviste e che variando di secondo in secondo. 

GRANDI ASPETTATIVE - I progettisti dei robotaxi immaginano che questi veicoli possano migliorare la sicurezza stradale, eliminando l’errore umano e riducendo così il numero di incidenti, ma anche l’efficienza del trasporto pubblico, con un servizio puntuale ed economico. Tale tecnologia, una volta a regime, ridurrebbe i costi operativi, in quanto non ci sarebbe più bisogno di pagare un conducente, consentendo di avere una vettura in servizio potenzialmente 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Inoltre è facile pensare che un’evoluzione su larga scala dei robotaxi consentirebbe a molti di rinunciare del tutto alla propria auto privata, liberando spazio nelle città e diminuendo il traffico. C’è poi la questione della sostenibilità: grazie all’elettrico o all’idrogeno, queste vetture contribuirebbero alla riduzione delle emissioni inquinanti, migliorando la qualità dell’aria. 

SFIDE DIFFICILI - Tuttavia restano da affrontare numerose sfide, in primis tecnologiche, in quanto è necessario garantire la sicurezza e l’affidabilità dei veicoli in ogni condizione, ma anche infrastrutturali: le città devono essere a misura di robotaxi. Uno degli aspetti principali da tenere conto è anche quello legale, quindi definire un quadro normativo chiaro e coerente a livello internazionale che ne regolamenti l’utilizzo.  

GM SE NE VA - Negli ultimi anni, molte aziende (automobilistiche e tecnologiche) si sono buttate nel settore dei robotaxi, con più o meno successo. Un caso di clamorosa retromarcia è quello della General Motors, che dopo aver investito 10 miliardi di dollari, ha recentemente annunciato di aver interrotto i finanziamenti per la divisione Cruise, dedicata allo sviluppo dei veicoli a guida autonoma. A far desistere il gigante di Detroit sono stati “il tempo e le risorse considerevoli che sarebbero necessari per ampliare l’attività”. Gli sforzi e gli investimenti si orienteranno quindi a sviluppare tecnologie di guida autonoma e assistita: “Sappiamo che le persone amano guidare i propri veicoli, ma non in ogni situazione, quindi ha senso sviluppare una tecnologia autonoma per loro”. La casa automobilistica prevede di risparmiare oltre 1 miliardo di dollari l’anno grazie a questo cambio di strategia. 

Ma vediamo chi sono gli attuali protagonisti di questo settore.

WAYMO - Per una che abbandona il campo da gioco, altre aziende sono ancora pronte a investire nei robotaxi. Waymo in testa: il progetto di Google è presente negli Stati Uniti con circa 650 Jaguar I-Pace autonome in tre importanti città del Nord America. Partito nell’ottobre del 2018 nell’area metropolitana di Phoenix, il progetto Waymo è attivo anche in ampie fasce della contea di San Francisco e di Los Angeles e all’inizio del 2025 dovrebbe espandersi anche ad Austin (in Texas), con Atlanta e Miami che seguiranno a breve. 

MAY MOBILITY - Dal dicembre del 2023 i minivan Toyota Sienna a guida autonoma di May Mobility svolgono servizio commerciale a Sun City, in Arizona. A novembre, la start up sostenuta dalla Toyota ha rimosso i conducenti umani di sicurezza dai sui veicoli ad Ann Arbor, nel Michigan, nonostante quindi non trasportino ancora passeggeri paganti. I numeri sono molto più bassi (si parla di 40 veicoli su strada), ma entro i primi tre mesi del prossimo anno May Mobility avvierà le operazioni senza conducente in una terza città. Inoltre la Toyota lancerà la piattaforma autonoma e-Palette in Giappone, che trasporterà i lavoratori all’interno dell’area della fabbrica. 

BAIDU - Baidu, il colosso cinese dei veicoli a guida autonoma, ha raggiunto un traguardo significativo nel mese di dicembre, ottenendo l'autorizzazione a testare il suo robotaxi Apollo Go a Hong Kong. Questa espansione rappresenta un passo fondamentale nella strategia di internazionalizzazione dell'azienda. A maggio di quest'anno, Baidu ha presentato il suo ultimo modello, il robotaxi RT6, caratterizzato da un innovativo sistema di sostituzione delle batterie e da un costo di produzione particolarmente competitivo. Attualmente, l'azienda offre già un servizio di robotaxi senza conducente nelle città cinesi di Wuhan e Chongqing, e sta conducendo test in altre regioni del Paese.

VOLKSWAGEN - La casa tedesca ha scelto il suo nuovo veicolo elettrico ID.Buzz come base per lo sviluppo di una flotta di robotaxi. L'azienda sta conducendo test approfonditi ad Austin, in Texas, con l'obiettivo di lanciare un servizio di mobilità autonoma commerciale entro il 2026. Parallelamente, la sussidiaria Volkswagen ADMT sta effettuando prove su strada a Monaco e Amburgo per estendere il servizio anche in Germania entro tempi simili. Attualmente, la Volkswagen si affida alla tecnologia di guida autonoma fornita da Mobileye.

MOBILEYE - La strategia di Mobileye si distingue nettamente da quella dei suoi competitor nel settore della guida autonoma. Invece di concentrarsi esclusivamente su uno dei due aspetti, assistenza alla guida o guida completamente autonoma, l'azienda israeliana ha sviluppato entrambe le tecnologie in parallelo. Questa scelta strategica ha permesso di finanziare lo sviluppo dei sistemi di guida autonoma più avanzati attraverso la vendita di soluzioni di assistenza alla guida. Inoltre, Mobileye ha optato per un modello di business collaborativo, fornendo la sua tecnologia a case automobilistiche e operatori di mobilità, piuttosto che gestire direttamente una flotta di veicoli senza conducente. Questo approccio ha portato l'azienda a stringere partnership con importanti attori del settore, tra cui appunto la Volkswagen.

ZOOX - Dopo oltre un decennio di sviluppo, Zoox, una società controllata da Amazon, è pronta a portare sulle strade il suo robotaxi di nuova generazione. Privo di volante e pedali, questo veicolo completamente autonomo è stato progettato appositamente per offrire un servizio di trasporto pubblico senza conducente. L'azienda ha già avviato le prime fasi di test a San Francisco e Las Vegas, e prevede di lanciare un servizio commerciale limitato nel 2025.

TESLA - Ultima ma non ultima la Tesla, che si è lanciata nel settore dei robotaxi con il Cybercab presentato giusto un mese fa (qui la notizia). L’intenzione di Elon Musk è di diventare la principale rivale di Waymo, grazie a una rapida diffusione del suo modello che dovrebbe essere lanciato entro il 2027. Tuttavia l’ambizione è di stringere i tempi e secondo un recente rapporto di Deutsche Bank, Tesla potrebbe lanciare il suo servizio robotaxi già nel prossimo anno in California e Texas.



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Ritratto di Rav
13 dicembre 2024 - 00:43
4
Mi chiedo se ci sia effettivamente la domanda per questo servizio. Tralasciando la questione dei posti di lavoro ne faccio proprio una questione di domanda e offerta. Perchè magari per la guida autonoma una domanda c'è, gente che si rompe a guidare ma vuole comunque la sua auto, magari per guidare in certe condizioni e in altre no. Ma se prendo un taxi che ci sia uno alla guida o meno cosa cambia? Alla fine mi sembra solo un giro di soldi fine a se stesso, che potevano essere investiti in altre tecnologie e sistemi più utili a tutti.
Ritratto di Vinbroken
13 dicembre 2024 - 01:25
Cambia che alle società di taxy costa molto molto meno non avendo l'autista da pagare, da noi li vedremo forse tra 50 anni, ma se andate nelle città dove già esistono vi consiglio di provare il servizio; Inoltre è un passo verso la trasformazione da auto di proprietà a servizio; paghi un servizio solo quando ti serve, un sistema enorme di mezzi che prenoti, vengono a prenderti e terminato con te vanno da un altro;
Ritratto di ManuF
13 dicembre 2024 - 11:22
concordo, è solo questione di tempo. in italia poi, io non vedo l'ora che la corporazione dei tassisti sia azzerata dall'automazione! maledetti.
Ritratto di forfEit
13 dicembre 2024 - 07:01
E' solo un fatto di come si evolve il tutto: oggi hai il robot che sta in catena di montaggio MA non hai quello che faccia il muratore. Non ci aveva preso chi 20-30-40 anni fa prevedeva che il robot non potesse mai sostituire l'umano in praticamente alcun contesto, e parimenti chi all'opposto riteneva che avrebbero fatto tutto i robot. Idem per questi robotaxi: non c'è alcun meglio assoluto Sì o meglio assoluto No; al momento NO (dati alla mano), un domani chissà vedremo...
Ritratto di pierfra.delsignore
13 dicembre 2024 - 13:45
4
forfEit ognitanto ci arrivi ma raramente che spesso il meglio o peggio dipende da tante variabili ed in queste c'è pure il patrimonio della ditta, quanto budget hai, perché un robot da catena di montaggio è un conto se hai una ditta di 4000 dipendenti ed un altro se ne hai una di 30 dipendenti. Magari nel primo caso non ci pensi nemmeno ad acquistarlo, nel secondo non rientri della spesa, lo stesso vale per le compagnie di taxi
Ritratto di forfait
13 dicembre 2024 - 14:00
Mai visto robot-carpentieri nei progetti faraonici che riguardano la messa in piedi di grattacieli... Viceversa: Robot di saldatura, per dire, ce li hanno pure aziende da un centinaio di persone (o meno). Sorry, ma ho troppo i piedi piantati al suolo per non prenderci quando si tratta di cose realistiche; sui voli pindarici invece là sì, lascio spazio ;/
Ritratto di pierfra.delsignore
13 dicembre 2024 - 14:07
4
Mi sa che proprio non vuoi afferrare il mondo reale una batteria di droni da consegna che saranno la realtà tra 10 anni non è usabile da tutte le aziende, idem parliamo di un magazzino automatizzato, il robot carpentiere non lo ho ancora visto, magari ci sarà tra 40 anni, magazzini automatizzati tanti, pure sistemi di smistamento automatico con droni che usano la geolocalizzazione e barcode, semplicemente un sistema del genere può averlo una grande ditta: Amazon, Barilla, Ferrero in Italia, non può averlo il Conad sotto casa.
Ritratto di forfait
13 dicembre 2024 - 14:19
Appunto il robot carpentiere non c'è né per la mini cooperativa di una manciata di persona né per le mega società che tiran su grattacieli. Viceversa può essere che altro tipo di robot lo abbia il laboratorio a conduzione familiare. Easy. Sui Taxi "tu sai di qualche posto in Italia" dove ne girino non 10.000, non 1.000 o 100, ma ne bastano anche solo una decina o "voglio esser buono" NE BASTA SOLO UNO. Mo' giusto per capire dove stanno i fatti e dove la fantasia, al momento...
Ritratto di Goelectric
13 dicembre 2024 - 15:30
Pensa, siamo arrivati al robotaxi, e sotto hanno ancora i tamburi, e poi me lo chiamano progresso!:)))))
Ritratto di pierfra.delsignore
13 dicembre 2024 - 15:46
4
Forse perché sono auto elettriche e ibride e i freni dietro non vengono usati, frenata rigenerativa questa sconosciuta, quanta ignoranza.
Ritratto di Goelectric
13 dicembre 2024 - 16:26
Forse non hai seguito il dibattito precedente tra flynn e forfait, la mia era una battuta!prima di dare dell ignorante, pensa a quanto sei imbecill tu!
Ritratto di Vinbroken
13 dicembre 2024 - 15:36
Il robot muratore non c'è, ma esistono i prefabbricati per cui anche il classico muratore avanza perchè bastano degli assemblatori; esisteranno sempre figure umane difficilmente sostituibili, ma dove si potrà lo faranno; prendi l'agricoltura; esistono già trattori autonomi, l'umano programma e basta, il trattore fa il suo lavoro h24; una volta servivano 3 persone per fare la stessa cosa
Ritratto di Merletti Felice
18 dicembre 2024 - 15:05
Vinbroken lei è convinto che i robot riescono a costruire una casa completa? Allora facciamo una bella cosa mi dica dove posso trovarne uno per intonacare le pareti e i soffitti
Ritratto di pierfra.delsignore
13 dicembre 2024 - 15:50
4
Forfeit o forse dove sta un paese retrogrado con la paura del progresso come l'Italia? Non siamo mai stati all'avanguardia sulla tecnologia e la tua mentalità è significativa dell'italiano medio, ma come dico sempre quello che qui non si fa non è che il resto del mondo non lo farà, semplicemente noi arriveremo sempre dopo perdendo posti di lavoro. Anche perché siamo un paese molto molto vecchio, uno di quelli a natalità peggiore superato da una manciata di paesi, Giappone, Corea del Sud, Spagna, Cina, Russia ed Ucraina da quando sono in guerra, senza automazione non ci saranno molte fabbriche.
Ritratto di forfait
13 dicembre 2024 - 16:53
:) :) Cioè son tutti robotaxi ORAMAI nel resto del mondo eccetto che in Italia? :) :)
Ritratto di forfait
13 dicembre 2024 - 16:55
* Fra l'altro il Giappone ha praticamente la stessa nostra natalità, e ora scommetto che nell'intimo dei tuoi sillogismi per tale motivo pure là stanno a zero in progresso (giusto per un attimo spersonificare dal caso Italia, che si sa qua l'esterofilia regna sempre imperante)
Ritratto di pierfra.delsignore
13 dicembre 2024 - 23:14
4
No ma in tanti paesi si studia la cosa e non la si avversa o deride come in Italia. In Giappone non vivono di tirate retrogade e stanno ancora negli anni '80 come qui, hanno pure loro problemi, stagnazione economica, sono stati superati dalla Cina, ma non vivono di rimpianti dei bei tempi andati e di gombloddi, ma sanno benissimo che solo l'automazione industriale a fronte di un fortissimo invecchiamento della popolazione gli permetterà di stare decentemente e non gridano a libbbertah libbbertah di girare con l'Euro 0 al centro di Tokyo, li se non hai il garage o posto auto non la compri l'auto, il diesel è talmente tassato che è stato messo fuori gioco ma sono dettagli
Ritratto di forfEit
14 dicembre 2024 - 06:56
E allora se non c'entrano niente, che li metti a fare sul tavolo argomenti che poi devi ritirare e anzi capovolgere? Mo' s'è scoperto che in Giappone proprio causa il trend verso l'invecchiamento della popolazione, stanno (starebbero) spingendo verso l'automazione e il robottismo spinti => nzomma, tutto e il contrario di tutto nell'arco di pochi commenti... :)
Ritratto di forfEit
14 dicembre 2024 - 07:01
Tant'è vero che in Giappone, per dire uno dei tanti argomenti principe in materia, a quota % venduto bev staranno praticamente come noi. Quindi tanti bei discorsi basati sul nulla cosmico :)))))))
Ritratto di pierfra.delsignore
15 dicembre 2024 - 01:12
4
Peccato che in Giappone abbiano altre quote di ibrido a batteria e che Tokyo sia definita la città senza macchine perché meno di 1/3 della popolazione ne possiede una. Forse hanno altri modelli di mobilità in cui l'auto non è centrale per le grandi città? Del resto la follia di copiare il modello Los Angeles è tutta italiana.
Ritratto di pierfra.delsignore
15 dicembre 2024 - 01:13
4
Vorrei capire poi dai miei commenti quando io sarei contro l'automazione industriale, lavoro nel settore informatico da più di 20 anni. Guarda che il retrogrado luddista sei tu, io non sono mai contro il progresso si può solo discuterne le tempistiche, ma il progresso non lo fermi, non è che se tu non sei capace di sviluppare una tecnologia, nel resto del mondo dicono ok torno al carburatore o al common rail
Ritratto di Merletti Felice
18 dicembre 2024 - 15:01
pierfra come siamo un paese molto molto vecchio, ma se grazie alla Boldrini e Kompagni in italia ci sono milioni di nuove risorse giovani, sa quei giovanotti abbronzati che non fanno niente in tutto il giorno se non rapinare, scippare, spacciare, stuprare ecc.ecc.
Ritratto di pierfra.delsignore
18 dicembre 2024 - 21:21
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In realtà la componente extraeuropea non arriva a 2.5 milioni, le ondate sono cicliche anche con questo governo il primo anno gli sbarchi sono andati sopra la media, ora si sono attenuati, i governi incidono poco su certi fenomeni, ora penso che l'immigrazione c'entri veramente poco con il discorso tecnologico, se non che l'unica soluzione all'invecchiamento della popolazione è la tecnologia, io mi baso sui numeri, come non c'è nessuna invasione, sostituzione etnica e simili assurdità, non è pensabile con l'immigrazione mantenere la quota di popolazione giovane attuale di nessuna macro aerea, bastasse che lo volesse fare la Cina o l'India i giovani africani e pakistani sono finiti. Io penserei anche ai 40.000 giovani italiani-e che facciamo emigrare ogni anno ma quello non paga in termini di voti
Ritratto di Merletti Felice
19 dicembre 2024 - 09:03
piefra Le sembrano pochi 2,5 milioni di persone, che poi , visto il numero di clandestini questa cifra lascia il tempo che trova, la maggior parte è da mantenere. I 40k di giovani che emigrano lo fanno perché hanno voglia di lavorare in compenso ne sono arrivati negli ultimi anni oltre 500k che non hanno voglia di fare niente se non quello che ho già detto sopra. Tornando alla tecnologia, per farle un esempio, i muri e i soffitti ancora oggi vengono intonacati a mano e questo glielo dice un Bergamasco
Ritratto di pierfra.delsignore
19 dicembre 2024 - 19:26
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Purtoppo è un problema generale, nessuno ha la ricetta in tasca e le dinamiche non hanno niente a che vedere con la politica, la bacchetta magica che non fa arrivare i migranti la si vorrebbe tutti, ma io ho visto cosa ha fatto questo governo, quello che prometteva 0 migranti, blocchi navali, che si sapeva impossibili fin dall'inizio etc. Beh il primo anno ha avuto il record di sbarchi, che ora, cambio di rotte, si sono ridotti del 200%, ossia le dinamiche non seguono la politica. Non penso assolutamente che l'uomo verrà sostituito in tutto dai robot, tantomeno umanoidi da film di fantascienza, ma in molti settori, dove è possibile automatizzare questa sarà la soluzione, i magazzini automatici, con droni che smistano tutto sono già una realtà, idem i sistemi di irrigazione goccia a goccia temporizzati, i droni che guidano 1 solo contadino che utilizza un trattore multifuzione con gps integrato e tanto altro. La soluzione non può essere che usare questo tipo di automazione, poi alcuni lavori rimarranno manuali, anzi penso che ci sarà pure spazio per i classici lavori artigianali, sartoria, riparazione di calzature etc. ma appunto come nicchie, ad esempio la cernita dei pomodori, chi la farà a mano fallirà, già ora grandi aziende la fanno con droni e telecamere a riconoscimento con foto in 4hd il futuro è questo.
Ritratto di Merletti Felice
19 dicembre 2024 - 20:59
pierfra In linea di massima sono del suo parere, non sul record di sbarchi. le riporto alcune cifre. Fonte MINISTERO DELL'INTERNO: 2014/2017 – Nel 2014 si tocca la cifra record di 170.100 sbarchi, Nel 2015 in Italia arrivano via mare 153.842 migranti. Nel 2016 è nuovo record: 181.436 sbarchi, molti dei quali dalla Nigeria. Nel 2017 la cifra scende a 119.369 Con PdC Letta, Renzi e Gentiloni. Migranti sbarcati a decorrere dal 1 gennaio 2024 al 19 dicembre 2024 comparati con i dati riferiti allo stesso periodo degli anni 2022 (sbarcati 99.167) e 2023 (sbarcati 153.647). 2024( sbarcati 65.207) Pdc Meloni. Come vede i suoi dati sono sbagliati sia sul primo anno 2022 sia sul record che è del 2016 con 181.436 sbarchi ma non si scherza nemmeno nel 2014 con 170.100 sbarchi, come puo constatare i maggiori arrivi si sono avuti con la sinistra al governo. Buona serata
Ritratto di pierfra.delsignore
20 dicembre 2024 - 19:03
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Sulle cifre i governi possono poco molto spesso i crolli seguono solo cambi di rotte dovuti a guerre che si spostano o carestie è un fenomeno su cui la meloni è un esempio è passata da 150.000 e 65.000 senza aver cambiato niente di particolare.
Ritratto di Merletti Felice
20 dicembre 2024 - 21:06
A la Meloni doveva fermare gli sbarchi mentre Letta,Gentiloni e Renzi non dovevano cercare di fermarli, anzi no mi correggo non volevano fermarli. Brutta gente chi combatte la Nazione che dovrebbero difendere.
Ritratto di Merletti Felice
20 dicembre 2024 - 21:28
Senza senza aver cambiato niente di particolare, a no, chi ha fatto gli accordi con la Libia e con la Tunisia la DEM-ente Schlein? Ma per favore sia serio e mi raccomando KOMPAGNO questa notte dorma anche se Salvini è stato assolto.
Ritratto di Merletti Felice
20 dicembre 2024 - 21:35
In conclusione se come capo del governo abbiamo Letta,Gentiloni e Renzi possono fare poco, mentre se al governo c'è la Meloni deve fermare gli sbarchi perché lo ha promesso anche se le toghe rosse, figli di madri professioniste, hanno, fanno e faranno di tutto per remare contro
Ritratto di pierfra.delsignore
21 dicembre 2024 - 19:42
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In conclusione sbarchi e rotte sono decisi da avvenimenti geopolitici che poco hanno vedere con i governi, ripeto te lo dimostra questo governo in un anno di sono dimezzati gli sbarchi, ma è successo pure con i governi di sinistra che si sono alternati a quelli di destra, sono problemi epocali in cui ti possono raccontare quello che vorresti sentirti dire, ma di fatto se vicino a noi c'è instabilità sbarcano, diversamente sbarcano in Spagna o passano dai balcani, magari come forma di pressione sono fatti passare dalla Svezia o dalla Finlandia, lo stesso accade in Libia o in Turchia, ai governi puoi o meno attribuire la mala gestione di chi arriva ma chi sappia fermare gli sbarchi non esiste
Ritratto di Balzar
13 dicembre 2024 - 08:28
È più facile che il futuro sia fatto di auto volanti che di veicoli a guida autonoma.
Ritratto di Newcomer
13 dicembre 2024 - 09:22
Altra invenzione inutile e pericolosa, nessun futuro
Ritratto di pierfra.delsignore
13 dicembre 2024 - 13:49
4
Per voi di dovrebbe tornare al calesse, diciamo che dipende dipende sempre dal contesto, volumi, evoluzione della tecnologia. Per molti anni svariate tecnologie convivieranno perché ci sono svariati contesti che decretano quale sia più adatta.
Ritratto di Lorenzoagasolio
13 dicembre 2024 - 13:42
non so se i tassinari di Roma li vedrebbero di buon occhio.
Ritratto di Oxygenerator
13 dicembre 2024 - 15:36
Scommetto sui cinesi come probabili vincitori di questa corsa
Ritratto di Andre_a
13 dicembre 2024 - 23:09
A me il Cybercab piacerebbe come auto personale. Non come unica auto, ma se devono andare da qualche parte e non ho voglia di guidare, non sono in condizioni di guidare o magari ho del lavoro arretrato, mi faccio scorrazzare. Come taxi vero e proprio lo userei tanto quanto uso i taxi guidati da persone, cioè mai.
Ritratto di Merletti Felice
18 dicembre 2024 - 15:10
Non ci sono gli NCC a Osaka, naturalmente lo dico per ridere :-)))))
Ritratto di Andre_a
18 dicembre 2024 - 15:22
:) e potresti anche avere ragione. Penso esistano gli NCC, o un loro equivalente, ma non ne ho idea. È un mondo troppo lontano da me