LETTERA UFFICIALE - Una
suv firmata
Rolls-Royce si farà: firmato Torsten Muller-Ötvös e Peter Schwarzenbauer (ceo e presidente della casa). È quello che apprende da una lettera firmata dai due boss e diffusa oggi nella quale la casa di Goodwood afferma di aver ascoltato le richieste provenienti dalla sua clientela, che a gran voce ha chiesto un'auto come quella che la Rolls si appresta a finalizzare.
RIVALITÀ STORICA - Il mancato uso del termine suv non è casuale: l'idea è quella di realizzare un'auto che sia in primis una Rolls-Royce, basata su una nuova ossatura in
alluminio, ma con la capacità di muoversi su tutti i terreni. Lo stesso approccio, peraltro, avvenuto in casa Bentley con la Bentayga (
qui per saperne di più), altra suv attesissima e destinata a riproporre l'eterno dualismo tra i due marchi di lusso, nel tempo accoppiati a forza e in seguito separati: Rolls-Royce è di proprietà della BMW, Bentley della Volkswagen.
QUASI COME LA PHANTOM - C'è da immaginare che la Rolls che verrà (nel 2017, verosimilmente) sarà giunonica nelle dimensioni che dovrebbero superare abbondantemente i 5 metri di lunghezza e avvicinarsi ai 583 cm della Phantom. Quest'ultima, comunque, rimarrà la Rolls-Royce di punta. Anche se, proprio in virtù del marchio, difficilmente la suv potrà essere meno che opulenta nelle forme e nel lusso.
NUMERI DA INFARTO - La nuova suv della Rolls-Royce potrebbe incrementare di circa 1.500 unità annue le vendite della Rolls-Royce, che lo scorso anno hanno superato quota 4.000. A due anni dal lancio, è già possibile sbizzarrirsi in previsioni: sotto il cofano dovrebbe esserci il V12 da 6,8 litri della Phantom, opportunamente riveduto e corretto; la trazione sarà integrale (primo caso della storia per una Rolls) e il prezzo partirà da ben oltre 300.000 euro. Personalizzazioni escluse, ovviamente.