UN MERCATO IMMENSO - Il recente Salone di Pechino ci dà l'occasione per fare una carrellata delle novità di quel mercato, caratterizzato da decine di costruttori che, in prevalenza, non hanno la capacità di esportare su mercati più maturi. Del resto per ora sono impegnati a soddisfare una domanda interna fortissima e in continua crescita: nel 2013 in Cina, ormai primo mercato al mondo, si sono prodotte 22,1 milioni di auto e ne sono state consegnate 21,9 milioni.
Nella foto sopra la Lifan 330 che somiglia alla Fiat 500L, qui sopra la Zotye T600 il cui frontale richiama quello della VW Touareg.
A QUANDO L'INVASIONE? - Ma la cosa non durerà ancora a lungo, prima o poi arriverà forte la spinta ad uscire dal mercato interno. Infatti alcune case cinesi si sono già mosse mettendo le mani su costruttori occidentali in grado di dare loro accesso alle tecnologie necessarie per costruire auto adatte, in termini di sicurezza, emissioni e qualità costruttiva, ai nostri mercati. È il caso della Geely che ha acquistato la Volvo, della Dongfeng che è entrata nel capitale della Peugeot Citroën o della Great Wall che ha aperto una fabbrica in Bulgaria.
La concept Haval Coupé SUV.
L'ATTACCO DEI CLONI - Le auto cinesi stanno progredendo molto velocemente e al Salone di Pechino si sono viste, sia cose piuttosto interessanti, sia dei cloni più o meno riusciti delle auto occidentali. È il caso della Lifan 330 che, in un colpo solo, ha unito due progetti di successo come la Fiat 500L e la Mini. Il frontale è chiaramente ispirato a quello della 500L, non solo per la stessa foggia dei gruppi ottici: inutile negarlo, persino la feritoia della presa d'aria riprende la forma della calandra Fiat. Il tetto piatto è, invece, preso dal classico design della Mini.
ESEMPI ORIGINALI - Un altro esempio di scopiazzatura è la Zotye T600 con un frontale che richiama alla mente quello della Volkswagen Touareg. Invece altre vetture sembrano avere una loro personalità, altre anche una certa originalità. È il caso, per esempio, della concpet presentata dalla Great Wall con il marchio di prestigio Haval: si chiama Coupé Concept Suv e rappresenta una sorta di Range Rover Evoque cinese. Il risultato appare moderno e gradevole. Altra auto che non sfigurerebbe su un mercato più esigente come il nostro potrebbe essere la Geely Emgrand Cross, oppure la Youngman Lotus T5.
Nella galleria fotografica (qui sotto) altre auto cinesi presenti al Salone di Pechino. Cosa ne pensi di loro? Trovi degli elementi di somiglianza con modelli noti? Quali sono le più riuscite?