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Il Ministero pronto a intervenire sui limiti di 30 km/h in città

Pubblicato 20 gennaio 2024

Il MIT è al lavoro per far utilizzare i rilevatori di velocità e introdurre le Zone 30 in parti della città sensibili e a rischio incidenti, anziché in modo generalizzato, come successo a Bologna.

Il Ministero pronto a intervenire sui limiti di 30 km/h in città

MISURA CONTROVERSA - Negli ultimi giorni ha fatto molto discutere la decisione dell'amministrazione di Bologna di istituire, su circa il 70% del territorio cittadino, il limite dei 30 km/h (qui la news). Il capoluogo dell'Emilia Romagna è il primo grande Comune italiano a prendere questa decisione, seguendo l'esempio di alcune città europee. La misura varata dalla giunta, in vigore dal 16 gennaio 2024, si pone come obiettivo la prevenzione degli incidenti e la riduzione delle emissioni di CO2. I più critici hanno ribattuto che il limite dei 30 km/h porta a una maggiore congestione del traffico e puntano il dito sulla volontà di fare cassa con gli autovelox.

EVITARE FORZATURE - Sul provvedimento è intervenuto anche il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che l'ha bollato come una "scelta non ragionevole". In una nota, il Mit ha affermato che "l'obiettivo del ministero è trovare un equilibrio tra l'esigenza di garantire la sicurezza (che resta una priorità) ed evitare forzature che rischiano di generare l'effetto contrario". In tal senso è da intendere la proposta del ministro per "limitare l'utilizzo degli autovelox nei centri urbani e per controllare limiti sotto i 50 all'ora (come nel caso del comune di Bologna)". L'obiettivo finale è "è far utilizzare i rilevatori di velocità e introdurre le Zone 30 in zone sensibili e a rischio incidenti, anziché in modo generalizzato e quindi meno efficace se non addirittura vessatorio nei confronti degli utenti della strada".



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Ritratto di Volpe bianca
20 gennaio 2024 - 22:56
In prossimità di asili, scuole, ecc. dove serve insomma, non ovunque. Dove si posizionano quelli di ultima generazione per interrompere il traffico, invece, limite temporaneo a 150 km/h.
Ritratto di Ferrari4ever
21 gennaio 2024 - 12:44
1
E perché non limite a 300 km/h??? O ancora meglio, limite a 600 km/h.
Ritratto di Road Runner Superbird
21 gennaio 2024 - 21:56
+1
Ritratto di Ilmarchesino
23 gennaio 2024 - 21:51
3
Io mi accontento anche dei 90 x quelli di ultima generazione
Ritratto di John V
20 gennaio 2024 - 23:08
"...si pone come obiettivo la prevenzione degli incidenti e la riduzione delle emissioni di CO2." Trova l'intruso...
Ritratto di forfEit
21 gennaio 2024 - 08:20
Mi permetto, una tantum (e con un o.t. rispetto al tuo di commento), di fare un attimo il populista in materia: la grande differenza sullo stato di sicurezza di interi quartieri cittadini (per traffico serale) la fa la (poca) illuminazione; magari se tutti i soldi spesi per il cambio segnaletica + autovelox (e magari domani pure tutor o droni a monitorare la questione) li investissero non dico nell'aggiungere pali dell'illuminazione (che spesso già ci sono) ma semplicemente nel tenerli tali pali tutti accesi anziché 1 sì e 4 no (o tutti spenti)...
Ritratto di John V
21 gennaio 2024 - 09:34
Sì, il tuo è un commento di buon senso, banale se vuoi, ma non oggi, perché il buon senso oggi è "merce" che banalmente non va, punto. I 30? Una questione stupidissima, è la voglia di fare qualcosa di maneskino, di corrierino, di skytivvino, di tonto insomma. I 30 ci son sempre stati, hanno sempre avuto un senso dov'era giusto lo avessero. Il resto? Solo spazzatura mentale; quella sì che va, alla grande anche. Un saluto, e resta sano e integro, mi raccomando, altrimenti ti conci come loro ;-)
Ritratto di forfEit
21 gennaio 2024 - 09:47
Macché, per osmosi oramai ci sto perfettamente dentro pure io. Infatti proporrò a stretto giro che anche nei propri box privati (quelli striminziti che ci entra solo l'auto e forse nemmeno quella se in concessionaria ti sei fatto prendere la mano) ci sia la dovuta cartellistica Vmax10km/h, con tanto di autovelox a rigorosamente vigilare. --- Ossequiosi Saluti, ovviamente sempre ricambiati, anche quando subliminali
Ritratto di list
21 gennaio 2024 - 10:31
@John: "di maneskino, di corrierino, di skytivvino". Ahahah! Non poteva essere detto meglio.
Ritratto di Sherburn
21 gennaio 2024 - 10:33
Post perfetto.
Ritratto di 19andrea81
20 gennaio 2024 - 23:34
Non dovevano fare niente,se mai aumentare il limite di velocità sui viali a 70km/h.
Ritratto di giocchan
21 gennaio 2024 - 00:27
Non so se è peggio mettere i 30km/h ovunque oppure metterli una via sì e una no... così non sai mai se il limite è 30 o 50 (come quando attraversi delle strate statali che passano per paesi, e ogni paesotto metti i suoi limiti di velocità fantasiosi - con annessi autovelox per far cassa...)
Ritratto di Andre_a
21 gennaio 2024 - 00:42
Sono d'accordo. Limiti a macchia di leopardo portano solo confusione. Se si pensa che i 30 siano una misura utile (e io lo penso) adottiamolo in tutte le città, altrimenti continuiamo a 50 come si è sempre fatto
Ritratto di Oxygenerator
22 gennaio 2024 - 08:55
Concordo
Ritratto di Al Volant
21 gennaio 2024 - 09:18
Coloriamo l'asfalto di bianco dove si va a 30.. Così è pure più fresco di estate...
Ritratto di giocchan
21 gennaio 2024 - 16:41
Magari tutto l'asfalto è esagerato... però potrebbero fare una linea di mezzeria colorata in modo particolare - o con un "pattern" diverso. Sarebbe una roba utile! (in fondo già fanno una roba simile con i parcheggi - bianco/giallo/blu!)
Ritratto di troy bayliss
22 gennaio 2024 - 09:59
1
non dimentichiamoci che in strada ci sono anche le moto che, con l'asfalto verniciato come le strisce pedonali, anche a 30 all'ora (sia asciutto ma soprattutto sul bagnato) sono saponette..pertanto impraticabile dal punto di vista della sicurezza. Ho vissuto a Bologna e andare a 30 all'ora è difficilmente attuabile...in tutte le città. Scuole, asili e particolari punti a quelle ore? d'accordissimo ma nn sempre
Ritratto di erresseste
22 gennaio 2024 - 16:18
Così facendo non farebbero più multe, quindi bocciato
Ritratto di AZ
21 gennaio 2024 - 05:40
I 30km/h sono inutili: www.motorbox.com/auto/magazine/vivere-auto/limite-velocita-30-kmh-nessun-vantaggio-per-la-sicurezza
Ritratto di Ferrari4ever
21 gennaio 2024 - 07:03
1
Peccato che seguano le linee guida dettate proprio dal ministero dei trasporti, e la prima città a 30 km/h è stata Olbia. Con sindaco uno di destra.
Ritratto di GianEnri
21 gennaio 2024 - 14:46
Ovviamente si è mosso adesso dopo che un sindaco di centro sinistra di un grande capoluogo di provincia ha adottato il limite giusto di un centro urbano e la fanfara contraria dei social....
Ritratto di forfEit
21 gennaio 2024 - 07:28
Spiace per gli ultravanguardisti che qui in zona commenti i 30 orari li avrebbero visti bene financo in autostrada :(
Ritratto di Quello la
21 gennaio 2024 - 09:46
Purtroppo spesso (non sempre, per fortuna), si ragiona ideologicamente. Il politico A dice 30, allora il politico Z deve dire 120. A prescindere se sia giusto 30 o 120 e quindi se abbia "ragione" un o l'altro, si fa qualcosa di contrario o di diverso semplicemente per esistere. Non solo in campo automobilistico, ça va sans dire.
Ritratto di Rush
22 gennaio 2024 - 00:33
+1
Ritratto di Oxygenerator
22 gennaio 2024 - 08:56
+2
Ritratto di silvano 103
21 gennaio 2024 - 10:51
.... Così si potranno sentire anche i cinguettii degli uccellini.... Amico mioooooooooooooo!!!!!!!!
Ritratto di PONKIO 78
21 gennaio 2024 - 13:18
…BEH! Se un monopattino va ad una velocità maxima di 25 km/h allora un’automobile moderna con tutte le tecnologie (ABS, controllo della trazione, radar anti collisione, ecc…) può benissimo andare a 45 km/h… ma la cosa più importante è il buon senso ovvero… puoi andare anche piano ma se poi sali sui marciapiedi o vai in contro senso, allora anche un monopattino o bicicletta diventa pericolosa… in Italia se spari con una scaccia-cani fuori di casa ti becchi 6 mesi mentre con una macchina se ti immetti in una zona pedonale puoi uccidere una decina di persone, quindi quando si sale in auto bisogna pensare che è un arma anche quella….
Ritratto di GianEnri
21 gennaio 2024 - 14:56
Sarò ripetitivo, sono favorevole al limite dei 30, però occorre anche rivedere anche il contesto: tempi dei semafori, numero degli attraversamenti pedonali, frequenza autobus e numero fermate, piste destinate bus, taxi e ciclabili, presenza o meno di circonvallazioni, tangenziali e autostrade. Ogni città ha le sue caratteristiche e non si può generalizzare.
Ritratto di Rav
21 gennaio 2024 - 15:36
4
Il limite per me è inconcepibile, potrebbero forse andare bene strettamente limitati all'interno del centro, ma già sui viali, parlando di Bologna, i 50 vanno bene. Facessero rispettare quelli. 30 è proprio poco. Però mi fa ridere che il ministro come sempre scatti in piedi perchè c'è qualche voto da raccimolare. Io sto ancora aspettando che calino i velox limitandoli a dove davvero necessario, come aveva promesso. Alla fine discuteranno per qualche mese e poi ci si dimenticherà della cosa, anche sul territorio dove dopo qualche settimana di controlli non ci sarà più nulla e la gente tornerà ad accelerare. Il bello è che poi non rispetteranno neanche il limite dei 50 che c'era prima. Ormai è una storia già vista e rivista.
Ritratto di Giribildo
21 gennaio 2024 - 16:58
Tra qualche mese si avranno i dati di incidenti e inquinamento di Bologna dopo il nuovo limite. Se saranno positivi, allora avevano ragione ad introdurre il limite di 30 km/h e sarebbe quindi il caso di allargarlo alle altre grandi città. In caso contrario, bisogna rifletterci sopra.
Ritratto di Mbutu
21 gennaio 2024 - 18:05
Il ministro inconsapevole ne ha fatta un'altra delle sue. Discetta di qualsiasi argomento e tutte le vostre dimostra di non sapere nulla dell'argomento ripetendo slogan che altri hanno pensato per lui. In questo ricorda alcuni utenti di Alvolante. Questa volta gli è toccato di scoprire che si lamentava delle linee guida dettate dal suo stesso ministero, povera stella.
Ritratto di Volpe bianca
21 gennaio 2024 - 22:34
Commento autobiografico
Ritratto di Flynn
21 gennaio 2024 - 23:19
2
Da suo ex-elettore posso solo dire che Salvini è sempre più tragicomico nel suo disperato tentativo di riconquistare consensi.
Ritratto di Volpe bianca
22 gennaio 2024 - 08:12
Ce n'è una marea di suoi ex elettori, io compreso, ma il problema di Salvini è proprio che lui non si pone il suddetto problema. Di cambiare non se ne parla e di racuperare voti, quindi, altrettanto. Ma a continuare a ripetere sempre le stesse frasi fatte, sempre gli stessi termini dispregiativi, sempre gli stessi slogan, è in buona compagnia. Il commento iniziale qui sopra ne è la prova.
Ritratto di Volpe bianca
22 gennaio 2024 - 08:12
...e quello sotto, del suo alter ego, pure.
Ritratto di Flynn
22 gennaio 2024 - 08:26
2
Come ampiamente dimostrato dal M5S la giostra è troppo ghiotta per rinunciarci una volta salito, anche a costo di rimetterci la faccia. Poi si ha pure il coraggio di lamentarsi che l'interesse politico si stia disintegrando.
Ritratto di Volpe bianca
22 gennaio 2024 - 08:31
Straconcordo, la parabola dei 5S è l'esempio attuale più lampante. Ma anche lui, avrebbe dovuto farsi da parte.
Ritratto di otttoz
21 gennaio 2024 - 21:01
infame si occupi di evitare le migliaia di morti sul lavoro e sulle strade
Ritratto di markb
23 gennaio 2024 - 17:16
occupasse*
Ritratto di Lorenz99
21 gennaio 2024 - 21:23
STRANO CHE QUESTA GENIALATA NON SIA STATA INVENTATA NELLA CITTÀ-STATO DI MILANO.A 50KMH SI FRENA IN POCHISSIMO SPAZIO, NON SERVE STARE A 30.POI SE INIZIA QUESTA GARA CHE OGNI SINDACO SI INVENTA UNA SUA VERSIONE DEL CODICE DELLA STRADA,TORNIAMO AL MEDIOEVO.
Ritratto di CR1
22 gennaio 2024 - 06:02
Siamo già tornati al medioevo , si paga per transitare in tal via , si paga per fermarsi 1 minuto si paga al casello si paga all'autovelox si paga per tenere un ricordo in garage , FLEXIMAN ci salverà ????????
Ritratto di Oxygenerator
23 gennaio 2024 - 08:52
I ricordi si tengono in testa. Non li si fanno marcire in un garage.
Ritratto di CR1
24 gennaio 2024 - 06:48
No non sono d'accordo, parlo dei collezionisti, che fanno ? Le fanno marcire in garage ? No , le curano le Lucidano . Ed anche alcuni si tengono un motorino se han un posto all asciutto , lo coprono con un lenzuolo ed una volta all anno lo guardano x bene . Ma tutte le volte che passano accanto scansandolo lo amano. È come tenere una vecchia foto di famiglia sul comodino , che fai la bruci xké te la fan pagare e ti tieni i ricordi solo in mente? Tempo al tempo e lasceremo i nostri ricordi ai nostri nipoti, così loro avran da fare o guadagnare
Ritratto di Oxygenerator
24 gennaio 2024 - 08:09
Ci manca anche quello. Sa cosa ho fatto io con la roba dei miei e dei miei nonni ? L’ho data via. Tutta. Sono ricordi loro, non miei. Imparare a lasciare andare. Io devo avere spazio per i miei di ricordi. E per un collezionista che tiene bene le auto ci sono 100 persone che si dicono collezionisti di ricordi e in realtà han solo ciarpame arrugginito nei garage. Pensi se facessimo tutti così. Se tutti ci tenessimo tutto. Per ricordo. Delle varie generazioni. Saremmo morti.
Ritratto di CR1
25 gennaio 2024 - 05:18
Non ho capito le ultime 2 righe... , ma non è che tutti abitano a Milano dove un garage 4x4 costa una fortuna. C'è anche chi ha tanto spazio e lo paga con l imu , tenere lo spazio libero o pieno di cose personali che non siano radioattive non crea problemi. Se lei ha eliminato i ricordi dei nonni l ha fatto per i suoi buoni motivi , ma l' avevo scritto; i nostri nipoti avran da fare- guadagnare o andare in discarica
Ritratto di Oxygenerator
25 gennaio 2024 - 08:22
Per questo, intendo, perchè lasciargli l’incombenza ? Devono liberarsi di ciarpame che per loro vuol dire poco o nulla. I motori anche se fermi, se tenuti male, perdono liquidi altamente inquinanti, come olio, benzina, decadimento della batteria etc etc. non sono rifiuti facilmente smaltibili. Se proprio me la voglio ricordare, un’auto, una moto, etc , faccio una foto e tengo quella. E nel contempo lascio libere le future generazioni. Pensi se quelli prima di lei della sua famiglia, avessero tenuto che ne so, i trattori non piú funzionanti perché sono un ricordo. O tutte le auto avute in famiglia. Non è una questione di denaro. È una questione di qualità della vita. E di quanto ci concediamo di essere auto indulgenti.
Ritratto di Oxygenerator
22 gennaio 2024 - 09:00
Milano è piena ovunque di zone 30. Di zone ztl. Di zone chiuse al traffico. Di zone pedonali. E comunque visto il traffico perenne a Milano è difficile avere una media di percorrenza superiore ai 20 km/h.
Ritratto di ilariovs
22 gennaio 2024 - 08:09
Sono curioso di vedere come va a finire questa storia. Perchè il comune ha delle competenze e nelle città si vota. Anche perché se passa il concetto che è un Ministro che può gestire una città, primo non c'è più bisogno di eleggere sindaci e consiglieri, secondo quando ci sarà un altro ministro potrà mettere i 30 Km/h in ogni città. Quindi si andrà al conflitto di attribuzioni è ovvio. E il Min Salvini sbaglia, secondo me ad intervenire in questa scelta, perchè Bologna sarà importante per avere dati reali ottenuti PRIMA e DOPO. O è proprio questo che si teme? I RISULTATI. Perche i risultati li possiamo leggere in tante altre città europeee e sono maggior sicurezza, minor inquinamento e più silenzio. Quindi perchè non lasciare che le cose seguano il suo corso e fare esperienza? Io un'ipotesi la ho. Ma sono certo che il provvedimento rimarrà pressoché invariato a meno di non andare a modificare le competenze dei sindaci in materia di viabilità urbana.
Ritratto di Transalp 750
22 gennaio 2024 - 08:42
Su tutto, come sempre, è la politica che prevale, dunque nulla di nuovo. Quanto alle competenze, non è che un sindaco possa decidere quello che vuole, ci sono normative sovra...comunali che non possono essere calpestate, anche se non so sia questo il caso. Cioè, l'Italia non è uno stato federale dove ogni regione ha uno sceriffo con ampi poteri, ma - ripeto - non so se i limiti rientrino nelle competenze assolute di un sindaco. La domanda che mi pongo è che se così fosse - per assurdo ovviamente - un sindaco potrebbe introdurre il limite di 100 km orari nel suo territorio, anziché i 50? Non credo. Detto questo: 30 km di limite possono andare bene in determinate zone supercritiche ma non hanno senso in viali a scorrimento, con semafori a regolare il flusso pedonale e gl'incroci. 30 all'ora li fa un ciclista non particolarmente allenato... Si evitano incidenti? Beh, su questo non ci piove (andando a piedi ancor di più!), però è strano: uno Stato che lucra e guadagna su fumo e alcool, per il consumo dei quali muoiono centinaia di migliaia di persone l'anno, tenga alla salute del cittadino SOLO in determinate circostanze.
Ritratto di ilariovs
22 gennaio 2024 - 08:56
Intanto, visto che parliamo di politica chi parlava di "Italia federale" erano proprio quelli del partito di Salvini. E ci scommetto che se riusciranno a creare un precedente e quindi con un ministro diverso, i primi a gridare contro l'inviolabilità delle autonomie locali saranno proprio i leghisti, ci scommettiamo? Chiusa la parentesi politica. Parliamo del caso in essere NOI non siamo pionieri, purtroppo NON inventiamo niente, siamo gregari, i 30Km/h li hanno già inventati altri MOLTI ALTRI e diversi anni fa. IL RE È NUDO i utile che ci giriamo intorno esistono i dati di tante città europee e non dicono che le città sono ferme, dicono che incidenti, feriti e decessi sono crollati, il rumore è diminuito, le emissioni pure. E non è che se noi FAVVIAMO FINTA che questi dati NON esistono allora NON esistono. Invece esistono e dicono proprio questo e lo diranno anche di Bologna e di Milano che piaccia o meno è indifferente. Sul proibizionismo di alcol è fumo abbiamo visto quali straordinari risultati ha portato.
Ritratto di Transalp 750
22 gennaio 2024 - 09:27
Non mi sembra una risposta coerente, anche perché ho chiaramente scritto subito che è la politica a governare, dunque a nessuno frega niente del merito. Di Salvini, della Meloni etc m'interessa una.. quello strumento che serve a tagliare la legna, anche in forma circolare, quindi caschi male e il federalismo l'ho portato ad esempio SOLO per dire che non credo i sindaci possano legiferare come vogliono però, magari, sbaglio. Purtroppo non è che dall'altra parte della barricata siano migliori, Renzi l'ha dimostrato abbondantemente e altri prima di lui. Regola generale: fare opposizione è sempre molto facile e vale per TUTTI. Sul fatto che se diminuiscono le velocità calino gl'incidenti... sarebbe come dire che se stiamo a casa a dormire probabilmente non avremo traumi da caduta. Che poi, se i dati venissero analizzati bene e con dovizia di particolari, forse potremmo accorgerci che NON è la velocità a causare gl'incidenti bensì la distrazione. Andare a 30 all'ora con il cellulare in mano è sicuramente meno pericoloso che fare i 50, dato che il "trauma" da impatto sarà giocoforza minore (dunque meno morti), ma la causa reale NON è la velocità, bensì l'uso dello smartphone! Proibizionismo? Cosa c'entra il proibizionismo con il fatto che lo Stato è monopolista del fumo? E cosa c'entra con il fatto che l'alcol viene continuamente sponsorizzato e quasi spinto da una subcultura che s'azzecca lì dove muoiono... 100 persone ma fa finta di nulla, anzi sponsorizza..., lì dove i morti (quindi un costo sociale, non solo in termine di vite umane, elevatissimo) sono migliaia? Lo Stato non dovrebbe proibire ma nemmeno guadagnare sui morti, invece per convenienza di bilancio nulla gl'interessa degli alcolisti, tabagisti e persino la ludopatia hanno reso legalizzato. E, comunque, anche sul proibizionismo ci sarebbe molto da dire, perché quando vogliono davvero proibire qualcosa lo proibiscono eccome, persino rincorrendo su una spiaggia un cittadino che, durante il lockdown, voleva semplicemente fare una passeggiata senza creare danno alcuno.
Ritratto di ilariovs
22 gennaio 2024 - 09:39
Perdonami... non parliamo dei dati allora. Il mio commento era centratissimo perché io ho parlato di dati, sul federalismo ho aperto una parentesi, dovuta visto chi porta avanti questa cosa. Resta il discorso dei dati e del fatto che esistono città che da anni vanno a 30Km/h ed i dati cosa ci dicono? Che in modo controintuitivo, la velocità media è dimuiita di poco, di contro sono molto diluiti incidenti, feriti, danni e decessi. Le città sono più silenziose e meno inquinate. Ci sono VARIABILI CONTROLLABILI e VARIABILI INCONTROLLABILI. Io posso mettere 50.000 agenti che controllano ogni angolo di Bologna se uno prende il cellulare? NO. Distrazioni? Ne capitano tante alla guida, dai bambini che litigano dietro, ad uno che ti sorpassa male, al motorino che passa a destra, al pedone che attraversa col telefono in mano e potrei continuare per una pagina gli avvisi sugli schermi, una sigaretta che ti cade di mano e brucia il sedile (stavamo per finire in una scarpata per salvare l'allattamento di una Y10). Cosa posso controllare facilmente la velocità e lo posso fare passivamente con dei tutor... ed ho risolto senza accampare 1000 scuse per non fare le cose.
Ritratto di ilariovs
22 gennaio 2024 - 09:44
*l'alcantara di una Y10
Ritratto di Transalp 750
22 gennaio 2024 - 10:02
No, scusa, non siamo in sintonia. Perché se vogliamo portare a zero, o quasi, i morti per incidenti, dato che il nocciolo sembra essere questo, allora tutti a piedi. Nelle zone pedonali, di sicuro NON muore nessuno, giusto? Ripeto, che non ci siano fraintendimenti, non discuto il limite vicino a scuole, passaggi pedonali e lì dove ci siano reali esigenze rispetto la viabilità, ma trovo inutile mettere i 30 all'ora in strade di scorrimento, magari a doppia corsia (in tante città ci sono) o lì dove, comunque sia, non ci siano reali pericoli a fare i 50 tranne che non ci si distragga. 50 mila vigili a Bologna per controllare l'uso IRRAZIONALE, continuativo e selvaggio degli smartphone mentre si guida, persino a chattare? Ma quando mai? Ne basterebbero poche decine, con lo scooter, e farebbero CENTINAIA di multe al giorno, invece NON gliene frega un cactus a nessuno della sicurezza. Quanto alle emissioni... citazione: "Complessivamente le navi da crociera hanno emesso più ossidi di zolfo di 1 miliardo di automobili, circa 4,4 volte il numero di tutte le autovetture europee" e non parliamo degli aerei, dove si parla di circa 40 milioni di veicoli l'anno, escludendo privati e militari.
Ritratto di ilariovs
22 gennaio 2024 - 10:36
Non esiste il rischio 0. Nessuno lo vuole inseguire. Col benaltrismo del 0 rischi non si arriva da nessuna parte perché allora non mettere 90 Km/h in città? 130 nelle statali a due corsie e 180 in quelle a 4 corsie 300 Km/h nelle autostrade a 4 corsie e 250 a tre corsie. Vogliamo lasciare libbbberiiii chi paga il bollo e ancor di più il superbollo. NON CI PENSIAMO MAI A CHI PAGA IL SUPERBOLLO???? Avrà diritto di andare a 300 se paga il superbollo? Tanto il rischio 0 NON esiste per cui possiamo fare come vogliamo secondo il benaltrismo style. Per fortuna NON è così e 30 Km/h NON un numero a caso è il risultato di studi sui dati di traffico di tante città europee e la velocità media in città è già meno di 40 Km/h... meno di 40 Km/h qui di anche ci fosse il limite 90 Km/h... 38Km/h... è un'illusione che andando a singhiozzo si va più veloci. È come le code in autostrada abbassando la velocità media a 90Km/h nei periodi di traffico molto intenso, si evitano le code a tratti... per trovare quel "90Km/h" hanno scomodato dei fisici della materia che si occupano di dinamica dei gas, applicando modelli di movimenti casuali molecolari ai fenomeni delle code a tratti, per evitare "l'effetto elastico" in cui TU pensi che accelerando e vai più veloce in realtà consumi più benzina, i freni col risultato che affumicati le città vicine INUTILMENTE. I 30 Km/h sono il risultato di studi che hanno trovato questo punto di caduta fra esigenze di movimento e sicurezza/inquinamento. NON SONO A CASO. Sulle navi... se veramente pensi questo delle navi è facile ci sono diecine di petroliere e metaniere che vanno su e giù per il mondo a portare petrolio e gas ANCHE all'Italia. I stallare FV ed eolico senza misericordia e sostituire piani a gas e caldaie con induzione e PdC, poi le ICE con le BEV. E ci saranno anche meno navi che emettono SOx e NOx e MENO AUTO SOTTO LE CASE NELLE CITTÀ, meno caldaie e meno piani cottura.
Ritratto di Transalp 750
22 gennaio 2024 - 17:57
Gentile Ilario, avendo lunga esperienza di forum (lunga davvero, iniziai a scrivere nelle primissime chat, non ancora forum, poi il primo forum di Affari Italiani e parliamo di primi anni 2000) ho capito che le discussioni servono a poco, nessuno cambia idea e l'unica possibilità, dopo un pacato ragionamento (quando si è persone ragionevoli) è lo scontro. Dunque eviterò di fare molteplici puntualizzazioni ma solo una chiosa. Esperienza di vita, intesa sia dal punto di vista lavorativo che "vivendo" il quotidiano (cercando di non avere mai paraocchi che - ad esempio - le ideologie fanno indossare...), mi hanno insegnato che studi e studiosi sono sempre soggetti a qualcuno. La storia, anche recente, c'insegna che le "tranvate" prese dai cosiddetti "esperti" sono molteplici, in alcuni casi (pochi) per buonafede, dunque incapacità, in altri (spesso) malafede (esempio i risultati taroccati sulla stabilità del Morandi, per non parlare di una tragedia epocale dove per "gli esperti", costruire una diga non era pericoloso... = 2000 morti). Nello specifico potrebbero non rientrare nella casistica ma non è detto che siano stati fatti con TUTTI i crismi necessari. Detto questo, se si parla di studi, quindi di... "matematica" applicata al ragionamento (che, mi sembra, venga trascurato in questa discussione), ebbene, la domanda che segue è molto semplice: quante città in Europa hanno messo tale regola, rispetto a quante NON l'hanno messa? Infine: per quanto riguarda le navi, non parliamo di merci, ma di vacanzieri che potrebbero fare le vacanze in altro modo, se quello che davvero stesse a cuore ai nostri politici fossero inquinamento atmosferico e salute pubblica. A loro, caro Ilario, non gliene può fregar de meno, il ponte Morandi ha insegnato che... i vostri amati politici fecero un contratto capestro con società autostrade TUTTO sbilanciato verso il concessionario, prevedendo penali abnormi per lo Stato (ovvero noi!) persino in caso di rescissione per loro gravi colpe!!! E a questi stessi politici dovrebbe interessare della ns. salute? Seee, certo, come no. Buona serata.
Ritratto di ilariovs
22 gennaio 2024 - 18:24
A me non interessa scontrarmi, l'unjca cosa che detesto è la malefucazione il resto non c'è problema. Se vedo un punto to di vista che mi convince perché non dovrei cambiare idea? In EU tante città hanno i 30Kmh anche in Italia è stato adottato da tante città e sono contento che lo faccia Bologna e poi Milano. Sono grandi città e serviranno da test per vedere cosa produrranno questi provvedimenti. Se le città si ingorgheranno o meno se gli incidenti caleranno o meno, decessi feriti. Li non si tratterà più di previsioni, calcoli, studi. Hai i numeri e che piaccia o meno quelli saranno. Per cui spero vadano avanti così da avere una base dati reale (che esiste già in realtà) ma come prova del 9. Sulle navi da crociera... NON capisco perché le crociere sono da fermare invece diminuire gli acquisti di petrolio e gas sostituendolo NO. Mi perdoni ma mi sfugge perché noi abbiamo Venezia, La Spezia, Genova Palermo, Civitavecchia, Bari, Cagliari tutti posti dove approdano crociere. Ebbene dai trulli ai canali, dalle 5 terre ai nuraghi... TUTTI avrebbero da perderci da una simile decisione. Albergatori, guide turistiche, ristoratori, souvenir, tassisti per non parlare delle migliaia di personale di bordo e fornitori... perchè mai dovremmo farlo NOI ITALIA abbiamo un 5% del PIL da turismo e un 13% considerando l'indotto... parliamo di centinaia di MLD di € e migliaia e migliaia e migliaia di addetti... invece NON PRODUCIAMO GNL ne petrolio noi lo compriamo ed a prezzi alti (il gas no oggi costa poco) per cui vedrei il vantaggio di una filiera nazionale di pannelli FV, pale eoliche, accumuli non vedo invece tutto questo vantaggio nell'acuistare via nave petrolio a 80$ a barile.
Ritratto di Transalp 750
24 gennaio 2024 - 08:53
Neanche al sottoscritto interessa lo scontro, dunque siamo in sintonia, mi sembra. Però - è l'esperienza ad insegnarlo - discussioni lunghe, alla fine, portano sempre ad alzare i toni, credimi. C'è un punto che probabilmente non ti è chiaro o - forse - non mi sono spiegato io. Che i 30 l'ora in città possano portare dati migliori riguardo gl'incidenti non lo metto in dubbio! L'ho scritto dall'inizio, sarebbe come dire che stando a letto si eviterebbero traumi e cadute in generale! :-)) Lapalissiano ma allora... perché non 20? 30 all'ora li fanno i quattrocentometristi bravi, un gatto o un cane (non il levriero che supera i 70) a 50!! Un ciclista allenato (e non parlo di professionisti) sui rettilinei supera tranquillamente i 30. Il mio è un ragionamento terra/terra, perché allora, se vogliamo diminuire i morti, portiamo la velocità in autostrada a massimo 50 km all'ora e i morti caleranno drasticamente, giusto? Cioè, con le nuove tecnologie, impianti frenanti con abs, sicurezza attiva e passiva etc. etc., che hanno portato ad una drastica diminuzione dei morti per incidenti (anche questi sono dati!!) rispetto gli anni 70 e 80, vogliamo quasi dimezzare la velocità in tratti di percorrenza veloce solo perché in città? Sinceramente, penso di essere su scherzi a parte, perché se il nocciolo sono i morti, allora tutti a piedi, allarghiamo il centro storico di ogni città ma fuori, PER FAVORE, non diminuiamo i limiti anche perché studi accurati hanno dimostrato che la velocità spesso non è la causa bensì la concausa. Controllino, BENE, che le persone non usino smartphone mentre guidano (ieri mentre venivo al lavoro un DEFI*IENTE stava mandando un messaggio mentre guidava lo scooter, visto benissimo mentre lo sorpassavo, essendo anche io in moto!). Per quanto riguarda le navi: mettiamoci d'accordo, parliamo di PIL o di salute? Perché sono due cose che non vanno assolutamente d'accordo, e visto che ti piace citare gli studi, prova a guarda quelli relativi alle emissioni delle navi e all'inquinamento provocato dalle stesse (volevo mettere un link ma non lo passano). Inquinamento = PIU' morti: sono forse di un *io minore, sacrificabili (vogliamo parlare dell'ILVA) sull'altare del PIL? Mah.
Ritratto di Transalp 750
24 gennaio 2024 - 09:23
Per rinforzare quanto scritto sopra solo un paio di dati. I morti nel 2023 sono stati 1.384. Tanti? Sì, certo, ma bisogna vedere paragonati a cosa. Rimaniamo in tema e guardiamo il passato? Nel 2022 oltre 3.000, tantissimi ma - incredibile!! - nel 2000 furono oltre 6.000!! Anni 90? 1992, 7.400. Proviamo un anno degli 80? 1985: 7.130. Anni '70? Il 1972 è il cosiddetto "annus horribilis" con BEN 11.078 morti, cioè quasi NOVE volte in più del 2022 e questo nonostante il parco macchine fosse, probabilmente, un decimo dell'attuale. E oggi, nel 2024, vogliamo diminuire la velocità portandola a passo d'uomo, per "risparmiare vite"?? Dopo 50 anni e quando tutte le tecnologie riguardo la sicurezza sono migliorate talmente tanto che è impossibile fare paragoni tra un'auto di oggi e una degli anni '70? Lungimiranti i nostri politici ;-)) Ripeto, vanno benissimo i 30 in certe zone (scuole, vicino a zone particolarmente frequentate da pedoni e su strade strette dei centri) ma NON indiscriminatamente su tutto il territorio comunale.
Ritratto di ilariovs
24 gennaio 2024 - 09:33
Ehm... i morti nel 2023 sono 1383... NEI PRIMI 6 MESI mentre i 3000 del 2022 sono in un anno. In realtà la diminuzione è solo del 2,5% rispetto al 1°semestre 2022.
Ritratto di Transalp 750
24 gennaio 2024 - 10:04
Non cambia il senso generale, ho preso i dati di getto, quelli precedenti si riferiscono tutti all'anno solare. Comunque sia: negli anni 70/80/90, con gli STESSI limiti, morivano il... 3/4/500% di persone in più e questo nonostante i veicoli circolanti fossero molti meno. Oggi i morti si potrebbero ulteriormente diminuire NON restringendo i limiti, peraltro già bassi in molte circostanze. Ripeto un concetto generale: la velocità, molto spesso, è concausa, non principale, altrimenti sulle autostrade in Germania dove non ci sono limiti dovrebbe esserci, ogni santo giorno, un'ecatombe. Guidiamo senza distrarci (smartphone) e 50 all'ora in una strada di scorrimento urbana non sono il demonio. Ciao, buona giornata.
Ritratto di Transalp 750
24 gennaio 2024 - 10:13
Con questo chiudo perché non voglio stressarti :-)) Il link non posso metterlo ma un copia/incolla sì: "Le navi da crociera inquinano più delle auto. Le emissioni atmosferiche di queste grandi imbarcazioni, infatti, secondo il rapporto, sono tornate ai livelli pre-pandemici, lasciando le città portuali europee a soffocare tra i fumi tossici. Nonostante l’introduzione da parte dell’Organizzazione Marittima Internazionale dell’ONU, nel 2020, di un limite più severo di concentrazione di zolfo nei carburanti, lo scorso anno le 218 navi da crociera europee hanno emesso più ossidi di zolfo (SOx) di 1 miliardo di automobili, ovvero 4,4 volte di più di tutte le automobili del continente (253 milioni)."
Ritratto di Transalp 750
22 gennaio 2024 - 08:13
Propongo, per una maggior sicurezza nonché controllo severo di emissione CO2, che l'ingresso nei centri urbani sia limitato agli autoveicoli con NON meno di 3 persone. Per le motivazioni di cui sopra (sicurezza stradale e controllo inquinamento), due persone dovranno scendere a spingere l'auto, ovviamente a motore fermo. I tor..pedoni ;-)) non potranno entrare con meno di 30 persone a bordo... cioè 29 a spingere e uno alla guida. Perché se qualcuno (e non solo lui...) scese in campo e lo fece per noi, voi potete scendere all'autoveicolo per farlo per voi stessi (esercizio fisico e preservazione dell'ambiente) e per gli altri.
Ritratto di Oxygenerator
22 gennaio 2024 - 09:13
L’affetto da idiotismo ha colpito ancora. Appena parla dice una kazzata. E lo han pure votato in tutti questi anni. Un individuo di una pochezza disarmante. I 30 ci sono già a Olbia, Arezzo, Torino, Reggio Emilia, Parma, Cuneo. Bergamo lo sta sperimentando. Vicenza, Treviso, Verona, Firenze Genova allargano il limite dei 30 in molte zone della città. In Europa sono moltissime le città con il limite a 30 km/h. Alcune già da 4/5 anni. E già li si è visto un netto miglioramento delle statistiche sulla mortalità. Quindi di cosa si discute ? Di niente. Senza considerare che poi a seconda del traffico, persino i 30 km/h da raggiungere sono un’utopia, nelle grandi città.
Ritratto di ilariovs
22 gennaio 2024 - 09:46
A Giugno ci sono le europee e tanto chi è a favore dei 30Km/h difficilmente voterebbe Salvini. Io me la spiego così questa uscita. Lo so che a pensare male si fa peccato, ma io sono agnostico quindi sono esentato
Ritratto di Oxygenerator
22 gennaio 2024 - 11:14
:-))))
Ritratto di palazzello
22 gennaio 2024 - 10:02
Sono d'accordo con l'istituzione di questa direttiva in strade mirate tipo vicino a scuole supermercati etc ma non sono d'accordo di utilizzarlo per tutta la città!!! anche andando piano si creano i pericoli.
Ritratto di Beppe_90
22 gennaio 2024 - 17:43
Per fortuna non vivo in città .. quindi non ho di questi problemi..
Ritratto di a4f2
23 gennaio 2024 - 19:55
Gazzetta Ufficiale 9 febbraio 2023 pubblica decreto del 22 dicembre 2022 del Mit (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti) in cui è Ministro Salvini. Art. 4 punto a) azioni di moderazione del traffico con l'implementazione di «zone 30» e «isole ambientali» con l'introduzione di elementi di traffic calming per mitigare le differenze di velocità esistenti tra pedoni e traffico motorizzato; Il decreto stanzia 13 milioni di € per aumentare le "zone 30", al comune di Bologna arrivano 613.000 € a questo scopo.