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Sanatoria bollo auto e cartelle arretrate: come funziona la rottamazione quater

Pubblicato 02 dicembre 2022

Chi non ha pagato il bollo auto per diversi anni, può usufruire della rottamazione quater, prevista dalla nuova Legge di Bilancio e avviare la sanatoria. Ecco come funziona.

Sanatoria bollo auto e cartelle arretrate: come funziona la rottamazione quater

Il bollo auto è una delle tasse meno amate degli italiani, alla pari delle tasse sugli immobili, semplicemente perché si tratta di un’imposta di proprietà, quindi vige il principio che si deve pagare una tassa per un bene che in realtà è stato acquistato e quindi è di nostra proprietà. Per questa ragione, molti automobilisti contribuenti evitano di pagare la tassa automobilistica ogni anno. Altri, invece, se ne dimenticano, con la conseguenza che poi sono tenuti a versare molto più del dovuto. 

Il bollo auto cade in prescrizione dopo 3 anni, quindi se entro questo lasso di tempo, che inizia dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello della scadenza, non si riceve alcuna notifica da parte del fisco, allora interviene la prescrizione e il pagamento di quell’imposta non potrà più essere richiesto. Se invece entro i 3 anni arriva un avviso di accertamento o una qualsiasi comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate relativamente al bollo auto non pagato, allora si sarà tenuti a pagare l’imposta, più la sanzione e gli interessi legali. Se si continua a non pagare, si può subire un provvedimento di esecuzione forzata, che potrebbe confluire nel fermo amministrativo del veicolo

BOLLO AUTO NON PAGATO: STRALCIO DEBITI PER IMPORTI SOTTO I 1.000 EURO NEL 2023, COME FUNZIONA

L’articolo 46 della Legge di Bilancio 2023 è dedicato allo stralcio dei carichi fino a 1.000 euro, affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015. Qui si stabilisce che sono “automaticamente annullati, alla data del 31 gennaio 2023, i debiti di importo residuo, alla data di entrata in vigore della presente legge, fino a 1.000 euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultati dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015”. 

In breve, questo significa che se abbiamo bolli non pagati nel periodo compreso tra il 2000 e il 2015 e sono in corso dei provvedimenti di riscossione o delle cartelle a carico dei contribuenti, queste sono automaticamente cancellate in via definitiva. Facendo un esempio pratico, se siamo debitori di un importo inferiore a 1.000 euro relativamente a cartelle pervenuteci tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2015, e non abbiamo ancora pagato, quelle cartelle saranno stralciate e non saremo più tenuti a versare nulla. 

RATEIZZAZIONE CARTELLE ESATTORIALI BOLLO AUTO 2023: COME FUNZIONA

Per quanto riguarda le cartelle esattoriali relative a bolli auto non pagati dal 1° gennaio 2016 al 30 giugno 2022, invece, vige la possibilità di effettuare una rottamazione delle cartelle, e quindi chiudere le pendenze in corso usufruendo di una definizione agevolata, con sconto su sanzioni e interessi, che ci permetterà di pagare l’importo dovuto o in un’unica soluzione, o tramite un piano rateale che può durare fino a quasi 5 anni. 

La rateizzazione delle cartelle esattoriali relative al periodo compreso tra il 1° gennaio 2016 e il 30 giugno 2022 deve essere appositamente richiesta all’Agenzia delle Entrate. Il contribuente potrà pagare in una unica soluzione entro il 31 luglio 2023, oppure scegliere un piano rateale, con il pagamento della prima rata previsto proprio per il 31 luglio 2023. Il piano può arrivare fino a un massimo di 18 rate, con la seconda rata del 2023 che cadrebbe entro il 30 novembre. Dopodiché, dal 2024 in poi, il versamento delle rate avrà cadenza trimestrale e i pagamenti dovranno essere effettuati entro 4 date precise, ovvero: 

  • 28 febbraio;
  • 31 maggio;
  • 31 luglio;
  • 30 novembre.


Con un piano di 18 rate, vale a dire il più ampio possibile, l’ultima rata andrebbe versata entro il 30 novembre 2027

AUTO IN FERMO AMMINISTRATIVO: COSA SUCCEDE?

C’è un evento che non impedisce di rateizzare il debito, ma ha conseguenze dirette sul possesso e la gestione dell’auto: il fermo amministrativo. In questo caso, per sbloccare il fermo, è necessario prima risolvere il debito per intero. Solo così si potrà sbloccare il veicolo. 

Infatti, l’Agenzia delle Entrate spiega chiaramente che finché non viene saldato il debito, l’utilizzo del veicolo è sanzionato. Quando il debito viene pagato interamente, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione inoltra in via telematica il provvedimento di cancellazione al PRA e il contribuente non deve presentare alcuna istanza: in breve, lo sblocco è automatico.  

Il fermo è sospeso nel caso in cui sia in corso la rottamazione o la definizione agevolata di tutte le somme dovute, ma solo dopo il pagamento della prima rata. Sospeso non vuol dire sbloccato, però. Il contribuente potrà quindi tornare a guidare l’auto, ma questa non sarà ancora rientrata in suo pieno possesso: per intenderci, non potrà rottamarla o venderla (a meno che l’acquirente non sia informato del fermo in corso). Il fermo decadrà definitivamente solo con il pagamento dell’ultima rata. Quindi, se l’automobilista che ha avviato la procedura di rottamazione, ha previsto un piano di pagamento rateale in 18 tranche, al pagamento della prima rata (entro il 31 luglio 2023) scatterà la sospensione del fermo, mentre a partire dal 1° dicembre 2027, il fermo sarà decaduto in via definitiva, perché l’ultima rata sarà stata pagata.  

Solamente nel caso in cui si usa l’auto per lavoro il fermo amministrativo non viene iscritto, come stabilito dal DPR n. 602/73, articolo 86 comma 2. Tuttavia, bisognerà dimostrare che il veicolo è strumentale all’attività di impresa o professione esercitata, entro 30 giorni dal ricevimento del preavviso. Il veicolo deve però essere di proprietà (anche di persona giuridica, non solo di persona fisica) e il suo uso deve risultare rilevante per l’attività professionale svolta. In questo caso, bisognerà presentare il modello F2 Istanza di Annullamento Preavviso Fermo Bene Strumentale, allegando i documenti che attestano la strumentalità del veicolo. 

COME RICHIEDERE LA ROTTAMAZIONE O LO STRALCIO DELLE CARTELLE ESATTORIALI

Non appena l’Agenzia delle Entrate renderà operativa e avviabile la nuova rottamazione, il contribuente interessato potrà recarsi sul sito dell’Agenzia delle Entrate, digitare sulla barra di ricerca “Definizione Agevolata” e selezionare la Rottamazione Quater o il Saldo e Stralcio, a seconda dell’agevolazione di cui si vuole usufruire, per poi eseguire la procedura richiesta in base alle indicazioni fornite. 



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Ritratto di Oxygenerator
2 dicembre 2022 - 09:31
Va bene. Non pagheró più il bollo. Tanto prima o poi una merdaa che fa lo stralcio lo si trova e non pago più un kaz..o. Bisogna fare così in italia. Essere dei delinquenti e dei cittadini di serie c. Cominceró a non pagare più un laz..o di niente.
Ritratto di Blueyes
2 dicembre 2022 - 10:53
1
stai pur certo che a quelli come noi con qualcosa di intestato fanno pelo e contropelo, mica siamo povera gggente che vive col reddito di cittadinanza
Ritratto di Goelectric
2 dicembre 2022 - 11:48
Daccordissimo con te! Stronz io che l ho sempre pagato....che paese del cazz
Ritratto di Rush
2 dicembre 2022 - 12:58
Mi aggiungo alla lista dei poveri pi.rla che pagano… stamane lèggevo questo articolo: “2 DIC 2022 08:41 A CHI VA IN CULO IL FISCO? ALLE PERSONE ONESTE - I PIÙ GRAVATI DALL'ERARIO SONO 5 MILIONI DI ITALIANI CHE HANNO REDDITI SUPERIORI A 35 MILA EURO LORDI L'ANNO E PAGANO IL 60% DELL'IRPEF TOTALE – NON SOLO: RICEVONO MENO SERVIZI SOCIALI – IL 79,2% DEGLI ITALIANI DICHIARA REDDITI FINO A 29 MILA EURO E CORRISPONDE SOLO IL 27,57% DI TUTTA L'IRPEF: UN'IMPOSTA NEPPURE SUFFICIENTE A COPRIRE LA SPESA PER LE PRINCIPALI FUNZIONI DI WELFARE DEL PAESE – MORALE DELLA FAVA: PIÙ TASSE SI PAGANO E MENO SERVIZI SI RICEVONO. UNA PROGRESSIVITÀ CHE PENALIZZA CHI CONTRIBUISCE E INCENTIVA A EVADERE O DICHIARARE MENO…” che paese di mer.de…
Ritratto di Miti
6 dicembre 2022 - 12:45
1
Rush , basta che quando compri un'auto devi dimostrare tutti i boli dell'auto vecchia con tanto di ok dal fisco. Se no , mente auto nuova. Ne a te , ne a nessuno della tua famiglia.
Ritratto di Oronzo Birillo
2 dicembre 2022 - 09:32
Per buona pace di chi invece l'ha sempre pagato.
Ritratto di lovedrive
2 dicembre 2022 - 09:45
in famiglia abbiamo sempre pagato i bolli, ma lo stesso diverse volte abbiamo ricevuto una sanzione ed abbiamo dovuto dimostrare che abbiamo pagato regolarmente. il bollo auto è da eliminare, perchè solo gli onesti pagano. eliminate il bollo e sparisce tantissima burocrazia. gli introiti da bollo possono essere recuperati da un'aumento sulla benzina. se non sbaglio con un'aumento di 6 centesimi sarebbero pagati tutti i bolli auto.
Ritratto di Blueyes
2 dicembre 2022 - 10:54
1
come in Francia, ma sarebbe una soluzione troppo semplice ed intelligente. Qui bisogna dare da mangiare all'ACI, ente inutile come pochi.
Ritratto di Oxygenerator
2 dicembre 2022 - 11:02
Lei ha ragione. Ma tutti gli enti inutili e parastali, dove hanno infognato i venditori di voti, gli amici dei politici, i trombati di qualche assessorato, gli inutili, dove li mettiamo ? Andare all’aci è come farsi asportare la parte logica del cervello.
Ritratto di Blueyes
2 dicembre 2022 - 12:33
1
un'idea ce l'ho, ma mi bannerebbero. Diciamo che in uno stato civile ce li dovremo tenere fino alla morte, pagandolo loro ovviamente anche le pensioni.
Ritratto di Epower
3 dicembre 2022 - 05:15
Da sempre sostenitore dell'aumento del prezzo del carburante e l'eliminazione delle tasse di possesso. Alla fine anche il super bollo viene da sé dove le auto di grossa cilindrata consumano di più. E si premierebbero gli automobilisti virtuosi che immettono meno CO2, sempre tutto implicitamente e senza bisogno di burocrazia. Come avete detto tutti: non si può fare perché va tutelato lo status quo.
Ritratto di Volpe bianca
2 dicembre 2022 - 11:31
Da assiduo pagatore di bolli di tutte le auto che ho avuto, questa "magnanimità" che salta fuori ogni tanto nei confronti di coloro che invece non lo pagano, ormai non mi stupisce più di tanto e nemmeno mi fa più inca**are. Sembra essere diventata una tradizione, come le sagre a settembre. Amen.
Ritratto di Check_mate
2 dicembre 2022 - 20:46
Ed invece dovrebbe farti arrabbiare perché quest’occhio di riguardo per chi le tasse le paga, privandosi anche di cospicue percentuali del proprio stipendio, non c’è mai stato e mai ci sarà. Anzi.
Ritratto di Volpe bianca
2 dicembre 2022 - 21:09
@Check hai ragione. Ma quando la realtà delle cose è così distante da come dovrebbe essere, non vale nemmeno la pena arrabbiarsi. Se non è per il bollo, è per le tasse non pagate, per i redditi non dichiarati, per le case abusive...l'elenco è lungo. A turno, salta sempre fuori qualche sorpresa per ognuna di queste "furbate". A differenza di alcuni commentatori e relativi rispettabilissimi commenti, certamente non mi sento uno stupido a pagare sempre e tutto. L'ingiustizia rimane tale comunque.
Ritratto di Check_mate
2 dicembre 2022 - 21:31
Si ma farla così sporca anche no. Siamo all’assurdo, veramente. Da due mesi si parla solo di agevolazioni e “”premi”” per chi si fa la cresta. Anche no però
Ritratto di Epower
3 dicembre 2022 - 05:19
A un certo punto, se credi nella società civile, non è che puoi far fuori tutti i disonesti. Semplicemente alle prossime elezioni ti ricordi che c'è una parte politica più a favore degli evasori, e una meno. Nessuna delle due perfetti, ma la paternità dei condoni è sempre lì. Il problema è che questa volta il 50%+1 ha chiaramente espresso la volontà di eleggere chi favorisce gli evasori, e quindi il problema non è più il governo, ma gli italiani stessi.
Ritratto di Miti
6 dicembre 2022 - 12:51
1
Concordo con la Volpe. Spreco di neuroni inutile. Pace fiscale , condoni, sanatorie ...nuove parole nel dizionario... fiscale a pagamento... ovviamente a carico di quelli che corrono subito pagare sempre tutto. E che se non pagano in quel mese si fanno delle auto menate che si sono dimenticati. Che politica di m....a.
Ritratto di Quello la
2 dicembre 2022 - 11:52
Un anno ho dimenticato di pagare il bollo. Mi è arrivato l’accertamento con sanzione e sono corso a pagare. Non lo farò più, ovviamente.
Ritratto di deutsch
2 dicembre 2022 - 13:22
4
che comodità l'addebito diretto in conto corrente ............. e fanno pure il 15%
Ritratto di Epower
3 dicembre 2022 - 05:22
Già, in Lombardia. Da noi col cavolo che te lo scontano.
Ritratto di elitropi cristian
2 dicembre 2022 - 17:06
E ancora una volta i disonesti e chi non paga vince !! E gli idioti (onesti ) come me che pagano sempre, ringraziano sentitamente per l'ennesimo regalo ,questa marmaglia di parassiti/zecche !! Buon Natale
Ritratto di otttoz
2 dicembre 2022 - 18:55
si vergognino schifosi evasori e complici nel governo dei disonesti per noi che abbiamo sempre pagato
Ritratto di anthom
2 dicembre 2022 - 20:45
Avete tutti ragione. Ma purtoppo l'impotenza normativa contro l'esercito dei falsi nullatenenti determina costi ulteriori a carico della PA. 5 milioni di poveri in Italia è una invenzione statistica.
Ritratto di Mbutu
2 dicembre 2022 - 23:04
Gente di poca fede. Intanto non si dice condono, sanatoria o stralcio. Si dice PACE FISCALE. Se solo aveste anche voi un briciolo di alto profilo capireste che mettere 1,6 miliardi per fare la pace con chi ha fatto carta straccia degli obblighi fiscali rilancerá il paese. Cosa vuoi che sia se poi per la sanità ne restano 2.
Ritratto di PONKIO 78
3 dicembre 2022 - 01:10
“….ED IO PAGO!!” Diceva il mitico De Curtis…. Ma dico io, VA BENE… i soldi che guadagno non sono neanche i miei, perché per lo stato e la legge se bruci una banconota rischi anche una multa… ma PORCA PALETTA i cari DINDI che faticosamente ho CORTESEMENTE DETRATTO ALLO STATO giorno x giorno e che per averli mi tocca alzarmi alle 5.15 del mattino e percorrere 75 km per entrare in un cazzooo di fabbrica… li debba riconsegnare allo stato sotto forma di tasse (in questo caso bollo dell’auto che ho sempre pagato rigorosamente) almeno spero che vengano utilizzati per pagare le loro mignotte o i lifting per sostenere verso l’alto il loro pisello ormai morto e defunto….. ANDASSERO A FANCULO!!
Ritratto di Check_mate
3 dicembre 2022 - 05:13
Mbutu, l’importante è che abbiamo raddoppiato il bonus per pc/tablet ai deputati, ora a 5500 euro. Io sono contento così, se lavorano usando il MacBook Pro io sto moooolto poi tranquillo
Ritratto di Mbutu
3 dicembre 2022 - 09:05
:)
Ritratto di vittobra
3 dicembre 2022 - 12:24
1
Repubblica delle Banane !

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