UN SEGNALE POSITIVO - Il 2021 è nel segno della ripresa per la Seat. Dopo avere chiuso il 2020 in flessione, con 116.200 auto in meno vendute rispetto all’anno pre-pandemia, la casa spagnola nonostante la crisi dei chip, riprende a crescere, come è stata solita fare dal 2013 al 2019. Perché anche se in difetto rispetto al 2019 (erano 542.800 le unità vendute), il 2021 porta comunque un segnale positivo, con le consegne che salgono a 470.500 vetture, che significa un 10,3% in più rispetto al 2020.
EFFETTO CUPRA - È da segnalare il volume di immatricolazioni della Cupra, che grazie a vendite triplicate riesce a trainare la ripresa della Seat. Infatti, il marchio “premium”, votato alla produzione di auto più sportive, passa dalle 27.400 unità del 2020 alle 79.300 nell’anno appena concluso. Con ben il 41% delle consegne rappresentato da vetture elettrificate. Stessa sorte anche per le auto con almeno una componente a corrente a marchio Seat: quadruplicate nel corso del 2021, con una domanda passata da 14.700 a 60.600 unità.
LA FORMENTOR TRAINA LA SEAT - Se invece guardiamo la classifica dei modelli, notiamo il buon riscontro ottenuto dalla Formentor. Infatti, la crossover di medie dimensioni ha coperto quasi il 70% delle richieste della Cupra (sono 54.600 i pezzi venduti). E sempre per il brand premium anche la Born ha riscosso risultati significativi: in vendita solo da inizio novembre 2021, la prima elettrica pura della Cupra ha raggiunto le 3.300 unità consegnate. Per quanto riguarda il marchio Seat, sono state invece 391.200 le auto consegnate, con il podio composto da: Arona (106.900), Ibiza (95.800), e Leon (87.700).
LA GERMANIA VA FORTE - Passando ad analizzare i mercati, è quello tedesco ad essere maggiormente affascinato dal duo spagnolo: sono 104.100 le vetture vendute in Germania, suddivise rispettivamente con 30.800 unità (per Cupra) e 73.300 (Seat). La classifica per la Cupra prosegue con il secondo posto per la Spagna (11.000), seguita da Regno Unito (7.700), Italia (6.326) e Francia (4.100). A cui si aggiungono Svizzera (3.600), Austria (2.100) e Messico (2.000). Mentre per la Seat, dietro la Germania abbiamo Spagna (70.800), Regno Unito (43.000), Francia (27.100) e Italia (21.264).
CRESCE LA PRODUZIONE - La risalita delle vendite della Seat ha aumentato anche i valori della produzione del marchio, in crescita del 4,2% rispetto all’anno delle chiusure e dei lockdown, raggiungendo 423.888 auto fabbricate. Da segnalare le performance dello stabilimento di Martorell, cuore della Seat, che nonostante abbia una capacità produttiva limitata del 30%, ha raggiunto comunque i 385.200 veicoli, crescendo nel 2021 del 9,8%. Mentre se guardiamo agli obiettivi del 2022, la Seat si aspetta una stabilizzazione nel corso dell’anno per via delle difficoltà legate all’approvvigionamento dei miprocessori. La gamma comunque si amplierà e vedrà l’arrivo della Cupra Born più potente (l’e-Boost da 170kW), della Formentor VZ5 (in serie limitata) e la presentazione della nuova versione della Seat Terraco.