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Gli autovelox non omologati sono da sequestrare

Pubblicato 17 marzo 2025

Una sentenza della Corte di Cassazione ha condannato per frode e falso un imprenditore che aveva noleggiato dispositivi approvati ma non omologati, confermando il sequestro preventivo.

Gli autovelox non omologati sono da sequestrare

APPROVAZIONE CONTRO OMOLOGAZIONE - Con una sentenza dei giorni scorsi (n. 10365/2025), la Corte di Cassazione ha confermato la possibilità di sequestrare in via preventiva numerosi autovelox in tutta Italia, accusando un imprenditore di frode in pubbliche forniture e falso per induzione. La questione è sempre la stessa: la differenza tra i termini “approvazione” e “omologazione”. La Cassazione si era già espressa lo scorso anno per l’obbligo dell’omologazione, dichiarando contestabili tutte le infrazioni rilevate da apparecchi solo approvati ma non omologati (praticamente quasi tutti i dispositivi italiani). Di contro, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti  spinge per equiparare i due termini, chiedendo ai prefetti di rigettare i ricorsi degli automobilisti (ne avevamo scritto qui).

C’È IL REATO - Il nuovo pronunciamento della Cassazione ha esaminato il caso di un imprenditore che era stato accusato di aver fornito a due Comuni e Province degli autovelox approvati ma non omologati. Gli strumenti erano dichiarati come omologati dal ministero, ma in realtà erano solo stati approvati dalla Direzione Generale per la Sicurezza dei Trasporti. Si tratta quindi di due procedure diverse (qui per saperne di più). Secondo la Cassazione, l’imprenditore che ha fornito dispositivi approvati e non omologati come da contratto avrebbe commesso una frode, consegnando alle amministrazioni una cosa diversa da quella pattuita. Inoltre, dichiarando la conformità degli strumenti, rivelatasi poi falsa, avrebbe indotto in errore i suoi clienti: da qui l’accusa di falso per induzione. L’uomo si è difeso sostenendo l’incertezza dei termini, ma la Cassazione ha respinto questa linea difensiva: “Il dubbio deve indurre a cautela”, hanno sentenziato i giudici. 

MANCA LA PROCEDURA - Nuovamente la Cassazione si è quindi espressa sulla necessità dell’omologazione per gli autovelox, segnando un ennesimo precedente al quale gli automobilisti potranno appellarsi. I Comuni che utilizzano autovelox non omologati rischiano di vedersi annullate migliaia di multe e a dover rimborsare gli automobilisti sanzionati da apparecchi non conformi. Le amministrazioni potrebbero anche essere chiamate a rispondere del danno causato dall’utilizzo di apparecchi non conformi. Nel frattempo il ministero non ha ancora definito le procedure di omologazione dei dispositivi, rendendo ancora più difficile ottenere autovelox in regola con la legge.



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Ritratto di Lele_1998
17 marzo 2025 - 12:09
3
La questione riguardava i texspeed, sequestrati preventivamente a giugno 2024 dalla procura di Cosenza, erano installati su metà italia. E la sentenza mira più a colpire gli imprenditori rispetto ai comuni che li installano sapendo benissimo della mancanza di omologazione. Con questa sentenza si rende solo più difficile vendere prodotti non omologati. Ma il fatto è sempre quello, sin dall'inizio della vicenda: se nessuno condanna i comuni e i proprietari delle strade a pagare e risarcire i danni, anche morali, niente cambierà. Arriveranno nuovi produttori, incasseranno milioni, pagheranno multe e si faranno qualche mese di domiciliari per frode, ma si andrà avanti sperando che qualche multato non faccia accesso agli atti per avere l'omologazione e, quindi, contestare le multe. Un cane che si morde la coda che non è stato risolto nuovamente. Vanno colpiti i comuni e le persone che decidono di installare velox che non sono a norma. Nella sentenza è stata messa nero su bianco la buona fede delle amministrazioni pubbliche. Ma a casa mia prima di firmare contratti plurimilionari si fanno le dovute verifiche. Un comune che accetta un pezzo di carta senza domandare niente al mit non è chiaramente in buona fede. Specialmente quando basta fare accesso agli atti per avere l'atto di omologazione dal mit, cosa che riguarda non più di 15gg lavorativi, massimo 30. Ma purtroppo era un filone troppo complicato per la questione in essere.
Ritratto di MammaMia
17 marzo 2025 - 14:39
Mi piange il cuore nel pensare che forse, prima o poi, tutti i velox non omologati saranno sequestrati. Riabiliteranno "fleximan"
Ritratto di Mordecai18
17 marzo 2025 - 15:08
Conviene sempre non pagarle qualche anno e vedere se si riesce a farle cancellare.
Ritratto di Rav
17 marzo 2025 - 15:16
4
Perchè in Italia ci piace complicare le cose. A parlare con la gente servirebbero sempre più regole su regole, leggi su leggi, quando invece basterebbe chiarezza e semplificazione. Se sistemassero i limiti e come sono applicati sulle strade, basterebbero meno velox, che potrebbero essere più facilmente manutenuti. E a quel punto sarebbero pure più giusti. Invece no, mille limiti differenti, con mille autovelox, che ovviamente non si riesce a mantenere e allora andrebbero sequestrati, ma manca la legge che dice come farlo. Siamo ridicoli. Per non parlare del fatto che si parla tanto di ecosostenibilità e ambiente, nella stessa strada trovi il semaforo col rilevatore di velocità, spento perchè ormai non puó utilizzabile, con sotto il box per il velox fisso, arrugginito e dismesso perchè non omologato, col velox a fianco che peró non è omologato... una discarica di pali a bordo strada insomma.
Ritratto di AZ
17 marzo 2025 - 16:58
Chi c'è al ministero?
Ritratto di Quello la
18 marzo 2025 - 10:49
Molta gente, caro AZ: chi cerchi in particolare?
Ritratto di Onlythebest
17 marzo 2025 - 17:40
Ma rispettare i limiti no eh ?
Ritratto di Gordo88
17 marzo 2025 - 20:32
1
Cioè servono degli autovelox omologati ed il minsitero deve ancora definire le procedure per l' omologazione?? Robe da matti..
Ritratto di Gordo88
17 marzo 2025 - 20:34
1
Comuqnue grazie dell' info nel caso ne prendessi una so a cosa potrei appellarmi
Ritratto di Oxygenerator
18 marzo 2025 - 11:28
Che paese di imbecilli
Ritratto di Corrado Mauceri
18 marzo 2025 - 15:48
Che disorganizzazione