STILE SKODA - Prosegue il processo di avvicinamento al 1° settembre, giorno in cui sarà svelata la crossover elettrica Skoda Enyaq iV. Dopo i disegni degli interni (qui per saperne di più) ora è la vota di quelli relativi alla carrozzeria. Disegnata presso il centro stile della Skoda, diretto da Karl Neuhold, la Enyaq iV è una crossover lunga 465 cm, una via di mezzo tra una monovolume e una suv. Ha linee tese e superfici scolpite, in linea con gli altri modelli del costruttore. Il frontale è caratterizzato da fari abbastanza sottili ai lati della grande mascherina sporgente e chiusa, dato che sulle auto elettriche non c’è più il classico radiatore. Nel complesso il muso appare abbastanza grintoso per effetto dei tanti spigoli e delle due grandi prese d’aria ai lati del fascione.
BENVENUTE NERVATURE - La fiancata si presenta piuttosto “movimentata” da varie ondulazioni e dalla grande nervatura che corre sotto ai finestrini e collega idealmente il frontale e la coda. C'è poi una seconda seconda nervatura nella parte bassa con il compito di raccordare visivamente i due passaruota. La coda si distingue per i fari sottili e appuntiti verso il centro, che donano slancio, e per il corposo spoiler alla sommità del lunotto, lì per ragioni aerodinamiche; infatti la Skoda dichiara un basso coefficiente di resistenza all’avanzamento (pari a 0,27). Della Skoda Enyaq iV sappiamo anche i valori di passo (277 cm) e volume del bagagliaio (585 litri con il divano in posizione d’uso).
PIANALE MEB - La Skoda Enyaq iV è stata sviluppata sulla base del nuovo pianale MEB del Gruppo Volkswagen, con le batterie alloggiate sotto il pavimento fra i due assi delle ruote: è anche per questo che il passo è particolarmente lungo. Per la crossover, saranno disponibili tre tagli di batteria: 55, 62 e 82 kWh che consentiranno autonomie via via crescenti. Tre anche le potenze, per le versioni con la trazione e il motore posteriori: 148, 179 o 204 CV. Ci saranno anche due versioni dotate di un secondo motore alloggiato anteriormente per realizzare la trazione integrale, con potenze rispettivamente di 265 o 306 CV. A seconda del motore e delle batterie, l’autonomia varierà da un minimo di 350 km ad un massimo di 500 km.