PIÙ LEGGERA - La futura
Skoda Fabia (
in alto un particolare), attesa per il Salone di Parigi del prossimo ottobre, avrà due motori a benzina e uno a gasolio, tutti Euro 6 ed equipaggiati con Stop&Start e recupero di energia in frenata. Duplice la scelta per la trasmissione: cambio manuale o robotizzato a doppia frizione DSG. La terza generazione della Skoda Fabia, a parità di equipaggiamento, stando a quanto afferma la casa, peserà 65 kg in meno rispetto a quella attuale, con la 1.0 MPI che parte da quota 980 kg a secco.
DUE BENZINA - Alla base della gamma motori a benzina c'è il 1.0 MPI aspirato a tre cilindri, lo stesso che troviamo sulla Citigo. La potenza parte da 60 CV per questa unità, ma bisognerà vedere se in questa versione meno potente arriverà anche in Italia, visto che l'attuale gamma parte da 69 CV. Il secondo motore a benzina è il quattro cilindri 1.2 turbo che sarà disponile con potenze fino a 110 CV.
IL DIESEL NE HA TRE - Su fronte diesel troviamo tre differenti interpretazioni del tre cilindri common rail 1.4: la potenza varia da 75 CV a 105 CV, la stessa dell'attuale Skoda Fabia - ma ottenuta con un motore di 200 cm3 più piccolo rispetto al 1.6 TDI. Per il 2015 è attesa la versione GreenLine, equipaggiata col 1.4 a gasolio da 75 CV: grazie ad accorgimenti aerodinamici, pneumatici specifici e (verosimilmente) a una diversa rapportatura del cambio, promette emissioni di CO2 pari a 82 g/km e percorrenze di 32,3 km/litro. Le 1.6 TDI attuali, a titolo di paragone, ne emettono 109; la GreenLine sarà la Skoda più “pulita” tra quelle che adottano propulsori termici, dopo la sola Citigo G-TEC a metano.