TRE AREE DI COOPERAZIONE - Secondo il Boston Consulting Group, entro il 2035 il mercato mondiale della mobilità crescerà del 60%, raggiungendo gli 11.000 miliardi di euro. E il Gruppo Renault, assieme a quattro partner, vuole essere della partita grazie al Software République. Sotto questo nome sono raggruppati svariati progetti, inquadrati in tre aree: i sistemi di connettività fra veicolo e ambiente, quelli di simulazione e gestione dei dati (compresa la sicurezza informatica) e la gestione dell’energia elettrica, finalizzata a semplificare le fasi di ricarica dei veicoli a batteria.
APERTO AD ALTRI - I fondatori di Software République sono Atos (un colosso dei servizi informatici con 105.000 dipendenti e 11 miliardi di fatturato), Dassault Systèmes (specialista della progettazione 3D), il gruppo Renault, STMicroelectronics (produttore di componenti elettronici) e Thales (gruppo specializzato nell'aerospaziale, nella difesa, nella sicurezza e nel trasporto terrestre), ma la speranza è che si aggiungano in futuro altri attori.
INCUBATORE DI START-UP - Due i progetti già partiti: il primo riguarda il “plug & charge”, ovvero la possibilità di ricaricare l’auto elettrica semplicemente attaccandola alla colonnina, senza doversi preoccupare del pagamento tramite app o tessere: avverrà in maniera automatica, grazie all’auto che “dialoga” con la rete. Il secondo riguarda gli scambi di informazioni fra vari soggetti (cittadini, vetture, autorità pubbliche e altri) per creare una mappa in tempo reale dei flussi di traffico e di persone, al fine di gestire al meglio la mobilità. Per esempio, un’apposita app potrebbe suggerire quale è il mezzo più rapido o più “ecologico” per raggiungere una certa destinazione, scegliendo fra auto privata, condivisa, mezzi pubblici e altro. Per promuovere l’innovazione, infine, Software République si incaricherà di finanziare delle start-up meritevoli.