L’UNIONE FA LA FORZA - I cambiamenti in atto nel settore automobilistico hanno costretto le case a creare specifiche divisioni preposte allo sviluppo di servizi digitali o, in alternativa, a siglare partnership strategiche con aziende tech. La Honda, per attuare la trasformazione che la porterà entro il 2040 ad azienda esclusiva produttrice di auto elettriche, ha optato per quest’ultima strategia decidendo di siglare una partnership con la Sony.
LA PRIMA FRA TRE ANNI - La nuova joint venture Sony-Honda ha come obiettivo quello di realizzare e commercializzare nuovi veicoli elettrici. Il primo passo, che dovrebbe essere ultimato entro l’anno, è quello della creazione di una nuova società, con l’obiettivo di vendere le prime elettriche entro il 2025. La Honda contribuirà con la sua esperienza alla produzione delle carrozzerie e delle parti strutturali, oltre che nei servizi di post-vendita, mentre la Sony metterà a disposizione le sue conoscenze nelle tecnologie di imaging, rilevamento, telecomunicazioni, networking e intrattenimento per la realizzazione di una piattaforma di servizi di mobilità.
SECONDO PROTOTIPO - Grazie a questa partnership la Sony, che al CES di Las Vegas ha presentato il suo secondo concept elettrico (nelle foto, qui per saperne di più), creando inoltre una società denominata Sony Mobility per lo sviluppo di auto elettriche, avrà a disposizione un partner solido per entrare ufficialmente nel settore automotive.
AL LAVORO SULLA E:ARCHITECTURE - La Honda, una casa automobilistica di medie dimensioni, grazie a questa partnership potrà affrontare meglio il cambiamento in atto nell'industria, che richiedere ingenti investimenti. Qualche mese fa inoltre la casa giapponese aveva ufficializzato un accordo con la General Motors per la creazione di due modelli a batteria destinati agli Stati Uniti, mercato di cruciale importanza per la compagnia. Parallelamente è al lavoro sullo sviluppo di una propria piattaforma dedicata ai veicoli elettrici, chiamata e:Architecture, che sfrutterà le batterie allo stato solido, e sta sviluppando veicoli senza conducente con l’ausilio della Cruise (la società satellite di General Motors).
NON SOLO AUTO - Ma la Honda non è interessata solo al settore automobilistico, poiché si dedicherà anche alla progettazione di un eVTOL elettrico, ossia un veicolo con decollo e atterraggio verticale, che dovrebbe arrivare entro il 2030 (qui per saperne di più).