NUOVO AZIONISTA - Il costruttore coreano SsangYong all’inizio del 2022, dopo aver evitato la bancarotta, causato dal passo indietro dell’azionista Mahindra, è stata rilevata da un consorzio coreano denominato KG Group. Ora, a distanza di alcuni mesi, comunica di aver completato il processo di risanamento aziendale, che è stato raggiunto lo scorso 11 novembre. Completata quindi questa delicata fase la SsangYong vuole rilanciarsi attraverso nuovi modelli competitivi, in prevalenza suv elettrici e ibridi. A guidare il rilancio saranno Kwak Jea-sun, che ha assunto il ruolo di presidente, e Jeong Yong-won, ceo.
PER PRIMA LA TORRES - Il modello di punta, strategico per il rilancio, è la suv Torres (nelle foto), mostrata la scorsa estate, che sposa la nuova filosofia stilistica. La vettura, il cui arrivo sul mercato è previsto nel 2023, si distingue per le forme muscolose e in termini di dimensioni, si andrà a posizionare tra la Korando e la Rexton (quindi si può ipotizzare una lunghezza di circa 465 cm). Gli interni sono al passo coi tempi, con una strumentazione completamente digitale, uno schermo touch per il sistema multimediale e un altro pannello preposto al controllo della temperatura del “clima”.
POI ALTRE DUE - Alla SsangYong Torres si andranno ad affiancare la suv elettrica di medie dimensioni nota con il nome in codice J100, e un’altra suv più compatta il cui nome di progetto è X200. Anche quest’ultima adotterà uno stile muscoloso e dovrebbe essere proposta solo in versione ibrida.