COMITATO ESECUTIVO A INTERIM - Le dimissioni di Carlos Tavares dalla guida di Stellantis (qui la news) hanno provocato un terremoto ai vertici del gruppo e un crollo in borsa del titolo del gruppo automobilistico. Come annunciato immediatamente dopo l’addio del manager portoghese, a guidare temporaneamente l’azienda sarà il presidente John Elkann, che prenderà le decisioni finché non verrà trovato un nuovo ceo, entro la prima metà del 2025. Fino ad allora il gruppo sarà gestito da un Comitato esecutivo ad interim, composto da un gruppo di dirigenti con diverse responsabilità:
A supporto del Comitato e alle dirette dipendenze del presidente sono stati nominati i seguenti vicepresidenti esecutivi:
Consigliere speciale del presidente è stato nominato Richard Palmer, che parteciperà anche al Comitato come consulente speciale per il gruppo dirigente.
SOLUZIONI INTERNE - Sul successore di Tavares è già iniziato il toto-nomi. Uno dei nomi forti all’interno dell’attuale gruppo dirigente è quello di Jean-Filippe Imparato, che dopo aver guidato a lungo l’Alfa Romeo oggi è responsabile per il mercato Europeo. Altro nome papabile è quello di Edouard Peugeot, figlio dell’attuale presidente di Peugeot Invest e con un passato in JPMorgan e TowerBrook. Tra quelli che potrebbero prendere il posto di Tavares c’è anche Olivier François, direttore marketing di Stellantis e uomo di fiducia di Elkann. Per avere un’attenzione maggiore in Nord America il nome giusto potrebbe essere quello di Antonio Filosa, visto che proprio le scelte strategiche sul mercato americano hanno avuto conseguenze negative nell’ultimo periodo.
SUGGESTIONE POSSIBILE? - Tuttavia il nome più chiacchierato non è interno al gruppo Stellantis, ma arriva dall’esterno: è quello di Luca de Meo, attuale ceo del gruppo Renault e presidente dell’Acea, l’associazione dei costruttori di automobili europei. Il manager italiano non sembra intenzionato a lasciare il gruppo francese, tuttavia le dimissioni di Tavares hanno fatto ripartire le voci riguardanti una possibile fusione tra Stellantis e Renault. Finora sempre smentita dagli interessati, la due aziende hanno però in comune il governo francese, che detiene il 15% della Renault e il 6,2% di Stellantis.