SUCCESSO A BASSE EMISSIONI - Risultati operativi confortanti per Stellantis nel primo semestre 2022, a partire da un utile netto di 8 miliardi di euro e ricavi netti di 88 miliardi. La comunicazione del Gruppo enfatizza i buoni risultati dei veicoli elettrici (BEV) e a basse emissioni, quali le ibride plug-in (LEV). Nel segmento delle LEV Stellantis si è posizionata al secondo posto nell’Europa allargata (i 27 Pesi dell’Unione più Islanda, Liechtenstein e Norvegia), staccata di meno di 1.000 veicoli rispetto al leader Gruppo Volkswagen. Buone notizie anche dalle BEV: le loro vendite globali sono aumentate di quasi il 50% su base annua, raggiungendo le 136.000 unità nel 1° semestre. La già nutrita gamma Stellantis di 20 veicoli elettrici vedrà l’arrivo di altri 28 entro il 2024, comprese le Maserati Folgore e l’Alfa Romeo Tonale. La Fiat Nuova 500 è stata l’elettrica più venduta in Germania e Italia mentre la Peugeot e-208 ha avuto il primato in Francia. Buone notizie anche dalle LEV: le Jeep Compass e Renegade sono state la prima e la seconda più venduta in Italia mentre la Wrangler 4xe è la LEV più venduta negli USA. A proposito di Stati Uniti, Carlo Tavares (nella foto sopra) ha comunicato l’idea di vendere, guadagnandoci, la Fiat 500 elettrica. Il 2023 sarà importante per Fiat perché vedrà il debutto della piccola suv di segmento B, parente dell’analogo modello Jeep (nella foto qui sotto). Il ceo di Stellantis ha anche accennato al futuro della Lancia (“sarà un successo”) e al fatto che Alfa Romeo è tornata ad essere redditizia e che la Tonale migliorerà ancora la situazione.
TOP TEN E BATTERIE - A prescindere dall’alimentazione, le automobili del Gruppo Stellantis vanno molto bene nell’Europa dei 30 Paesi: Peugeot 208, Opel Corsa, Citroën C3, Fiat Panda e Fiat 500 sono tutte nella classifica delle 10 più vendute. Sappiamo poi quanto sia cruciale, per BEV e LEV, la fornitura delle batterie: la relazione semestrale conferma l’ubicazione delle cinque gigafactories - tre in Europa, compresa quella a Termoli della quale è confermata la conversione nel 2024, e due in Nord America - in collaborazione con Automotive Cells Company, Samsung SDI e LG Energy Solution. Se gli accordi con Samsung e LG sono ancora in fase di approvazione perché le Autorità li stanno esaminando, sono stati sottoscritti accordi per la fornitura di idrossido di litio a basso contenuto di carbonio, materia prima per le batterie, con l’europea Vulcan Energy e la nordamericana Controlled Thermal Resources.
SERVIZI IN CRESCITA - Sappiamo bene che i veicoli ormai non sono soltanto mezzi di trasporto, ma rappresentano un asset per le flotte e la continuazione della “vita digitale” degli automobilisti. Nella relazione semestrale del gruppo Stellantis troviamo quindi la recente acquisizione di Share Now da parte di Free2move, altra società del gruppo, una mossa che rende la società leader mondiale della mobilità con oltre 6 milioni di clienti. Il versante digitale vede accordi globali pluriennali con Amazon e Qualcomm che trasformeranno l’esperienza a bordo dei veicoli per milioni di clienti Stellantis. Ricordiamo che nel piano strategico Dare Forward 2030 di Stellantis i ricavi dei servizi di mobilità e digitali e degli abbonamenti dovrebbero crescere in modo impetuoso.
NUMERI POSITIVI - I dati finanziari sono nel complesso positivi: gli 88 miliardi di ricavi citati più sopra rappresentano crescita del 17% rispetto al 1° semestre 2021, dati che sono indicati come pro-forma perché includono quelli di FCA dal 1° al 16 gennaio dell’anno scorso. Notiamo che l’utile netto di 8 miliardi è in crescita del 34% rispetto al 1° semestre 2021, nonostante il calo delle vendite del gruppo (unica eccezione DS in un mercato europeo in contrazione del 14% rispetto al 2021) grazie a prezzi netti “in forma”, al mix di veicoli vantaggioso e agli effetti positivi dei cambi delle valute. Con il segno ‘+’ anche l’Adjusted Operating Income - AOI (è l’Utile operativo rettificato che tiene conto di molti parametri ed esclude operazioni rari o inusuali) di 12,4 miliardi di euro, in crescita del 44% rispetto al 1° semestre 2021 sul quale si è registrato un margine del 14,1%. La situazione appare positiva anche per il flusso di cassa, positivo per 5,3 miliardi di euro a seguito di un aumento di 6,5 miliardi rispetto al 2021, e per la liquidità, arrivata a 59,7 miliardi.
BUONE NOTIZIE DAL MONDO - Tutte e cinque le Regioni nelle quali è suddiviso il mercato globale sono in positivo. L’area nordamericana ha registrato profitti record, con un AOI di 7,7 miliardi e un margine dell’AOI pari al 18,1%; la quota di mercato è aumentata fino l’11,3%, con quella statunitense arrivata all’11,7%. Oltre agli ottimi risultati della Wrangler 4xe si confida nell’imminente Grand Cherokee 4xe e nelle Wagoneer L e Grand Wagoneer L, che arriveranno alla fine del 2022. Il Sud America ha più che triplicato l'AOI, arrivato a 1 miliardo di euro con un margine del 13,9%, e Stellantis è leader di mercato nella regione, con Fiat marchio più venduto e Jeep ad avere il primato in Brasile fra i SUV. L’area Medio Oriente e Africa evidenzia un AOI di 472 milioni e un margine record del 15,5% raggiunto grazie a un incremento del 5,58%; la quota di mercato in crescita ha raggiunto l’11,9%. La macroarea costituita da Cina, India e Asia-Pacifico evidenzia un AOI di 289 milioni e un interessante margine del 13,4%, in crescita del 2,5% rispetto al 2021a 289 milioni di euro. L’Europa dei 30 Paesi evidenzia un AOI di 3,3 miliardi e un margine in crescita dell’1,6% fino al 10,4%, un dato molto interessante considerando che si tratta di un mercato maturo e molto competitivo. La Maserati, infine, ha raddoppiato sia l'AOI, passato da 29 a 62 milioni, sia il relativo margine, passato dal 3,3 al 6,6%. L’effetto MC20 si fa sentire e teniamo conto che la bellissima versione Cielo è stata presentata a maggio e che la Grecale è in vendita solo da giugno.