BUON COMPLEANNO - Esattamente oggi la Subaru festeggia i 60 anni. La prima Subaru, cioè la prima automobile prodotta dalla Fuji Heavy Industries, casa madre del marchio, fu la 1500 P1, presentata nel 1954. Utilizzava un motore prodotto dalla Subaru ma di origine Peugeot. Anche il design della vettura aveva qualcosa di ispirato alla casa francese. Il logo della Subaru riproduce una costellazione, e Subaru è il nome che in giapponese viene dato alle Pleiadi. Il riferimento simbolico è alle cinque piccole società che si unirono per creare la Fuji Heavy Industries, che generò la Subaru.
La prima Subaru si chiamava P1 1500. Più in alto la foto della Leone: prodotta in tre generazioni, dal '71 al '94, è un'auto molto importante per la Subaru perché contribuì a diffondere la trazione integrale molto in anticipo rispetto ad altri costruttori.
DA PEUGEOT ALLE MINICAR - Per vedere un modello più originale ci vollero cinque anni; fu infatti nel 1958 che venne presentata la Subaru 360 Mini, una piccola berlina (era lunga meno di 3 metri), dalla forma un po’ evocante il Maggiolino, un po’ la Renault 4CV. Il motore era in posizione posteriore, di cilindrata 356 cc (da lì il nome del modello). La Subaru 360 ebbe un notevole successo e venne costruita in 392 mila esemplari. Dopo di lei vennero diversi altri modelli anche di dimensioni e categoria superiore.
A sinistra la piccola citycar 360 del 1958, a destra la sua erede, la R2 del 1969.
GRANDI SOCI - Da allora si susseguirono molti modelli di autovetture, mentre la Subaru avviò anche la produzione di bus. Nel corso della sua storia, la Subaru ha avuto nel suo capitale sociale importanti quote di costruttori stranieri: dapprima la Nissan, poi la General Motors e attualmente (dal 2005) la Toyota.
Nel 1991 la Subaru introdusse sul mercato la sofisticata coupe SVX, dotata di motore 3.0 V6, cambio automatico e trazione integrale.
TRE TITOLI IRIDATI - Se la storia della Subaru più vicina alle origini della casa è stata caratterizzata dalle attività giapponesi, a partire dagli Anni 90 il marchio è divenuto celebre nel mondo per la sua partecipazione al campionato mondiale rally, vincendo tre volte il titolo iridato (negli anni 1995, 1996, 1997) con i piloti Colin McRea, Richard Burns e Peter Solberg su Impreza.
L'Impreza (qui la prima serie del 1994) è l'auto che ha contribuito di più alla crescita della Subaru, grazie anche alle numerose vittorie nel rally degli Anni 90.
4x4 E BOXER - Le Subaru si sono imposte all’attenzione del pubblico e dei mercati per la due caratteristiche tecniche: la trazione integrale e i motori boxer, anche sovralimentati. Questi sono stati i due elementi identificativi del marchio, comunque sempre apprezzato per la qualità costruttiva. Recentemente la Subaru ha collaborato con la Toyota per la realizzazione di un modello coupé sportivo proposto sia con marchio Subaru (con il nome BRZ) e con quello Toyota (chiamata GT 86). Della Subaru è il motore boxer, scelto perché con la sua struttura boxer permette di avere il baricentro molto basso.
Di recente la Subaru ha realizzato la BRZ, una coupé a trazione posteriore pensata per gli amanti della guida.