PIÙ PICCOLO E MENO CARO - Debutta il
1.6 CDTI ecoFLEX a gasolio da
120 CV sulla
Opel Zafira Tourer: è la versione a potenza ridotta del 136 CV presentato sul finire dello scorso anno e permette un risparmio di circa 1.000 euro rispetto alla sorella più potente. Il listino, già fissato, parte infatti da 28.550 euro, con la 136 CV che parte da 29.400. I consumi dichiarati sono pari a 22,2 km/litro, le emissioni di CO2 pari a 119 g/km; l'omologazione è Euro 6, ottenuta anche grazie al ricorso ad uno specifico catalizzatore in grado di abbattere gli NOx (ossidi di azoto) con l'iniezione di urea nei gas di scarico.
SEI MARCE E STOP&START - Il 1.6 CDTI ecoFLEX da 120 CV prevede l'uso di alluminio per basamento e testata: più leggero di 20 chilogrammi rispetto al suo predecessore, è accoppiato a un cambio manuale a 6 marce e prevede di serie il sistema Stop&Start che spegne automaticamente il motore a macchina ferma nel traffico. Degno di menzione è il sistema per il recupero dell’energia in frenata: accumula l’energia cinetica attraverso il generatore e la converte in energia elettrica, per alimentare la batteria.
NON SPRECA ENERGIA - Il processo di recupero dell'energia avviene automaticamente quando il guidatore toglie il piede dall’acceleratore o preme il freno. Quando la batteria è carica, il generatore funziona a regime ridotto (e le utenze vengono alimentate dall’energia elettrica accumulata), contribuendo a risparmiare carburante: il motore infatti è collegato al generatore in fase di accelerazione. Per sopportare questo genere di lavoro, una batteria convenzionale rischierebbe la sovraccarica. Sulla Zafira 1.6 CDTI 120 CV la batteria è specifica (una di tipo Absorbent Glass Mat, AGM, ad alte prestazioni): le fibre di vetro della batteria AGM assorbono l’elettrolita e raggiungono una densità elevata che, dichiaratamente, riduce la resistenza interna, migliora l’avviamento a freddo e aumenta la durata della batteria stessa.