LA CRISI FA MANCARE I FONDI? - Sono passati pochi mesi dalle presentazioni ufficiali ai Saloni di Ginevra e Pechino delle concept Bentley EXP 9 F (sopra) e della Lamborghini Urus (foto sotto), imponenti suv appartenenti alla categoria super lusso. Scopo delle due case è di raddoppiare se non triplicare le vendite, replicando il successo della Porsche Cayenne. Oggi però, fonti interne alla Volkswagen riportate dall'agenzia Bloomberg, suggeriscono che i piani di Bentley e Lamborghini sono in stand-by, segno che la crisi economica europea sta colpendo anche il Gruppo tedesco proprietario dei due marchi. Secondo l’istituto di ricerca IHS Automotive, sentito da Bloomberg, i prezzi esorbitanti e la concorrenza feroce potrebbero limitare non poco le vendite delle due suv. Secondo le previsioni della IHS la Bentley potrebbe raggiungere un picco di circa 4.000 vetture nel 2016, mentre la Lamborghini un massimo di circa 2400 nel 2018, numeri insufficienti per rendere il business sostenibile.
SI ATTENDE NOVEMBRE - Intanto il gruppo Volkswagen è alle prese con un rallentamento delle vendite previsto per i prossimi mesi. Il capo del settore finanziario della VW, Hans Dieter Poetsch, ha ammesso durante il Salone di Parigi che il crollo della domanda europea potrebbe portare a misure di austerità in casa Volkswagen. “Abbiamo bisogno di liquidità e, per questo, è normale che si aspetti prima di dare l’ok a vetture non indispensabili”, ha aggiunto Poetsch riferendosi agli investimenti che potrebbero essere respinti. Secondo fonti anonime, una decisione in merito alla produzione di Urus e EXP 9 F, potrebbe essere presa entro fine novembre dal consiglio di sorveglianza del gruppo Volkswagen. Nel frattempo, mentre la Bentley non ha rilasciato dichiarazioni sulla possibile produzione della EXP 9 F, l'amministratore della Lamborghini, Winkelmann, ha ammesso che, nonostante non fosse ancora arrivato il via libera dai piani alti, il costruttore italiano avrebbe continuato a lavorare allo sviluppo della Urus.