AFFIANCA LA SX4 - Per ora è solo un prototipo, ma la S-Cross anticipa una nuova crossover che la Suzuki lancerà nel corso dell'anno prossimo. Si tratta del primo di una serie di nuovi modelli che il costruttore giapponese metterà in commercio per cercare di aumentare le proprie vendite in Europa: l'obiettivo è arrivare a 300.000 auto l'anno, contro le attuali 230.000. Lunga 431 cm, larga 184 e alta 160, il modello di serie derivato dalla Suzuki S-Cross andrà ad affiancare la SX4 e punterà ad offrirsi quale alternativa a suv di successo come Nissan Qashqai, Ford Kuga e Volkswagen Tiguan. Per quanto la Suzuki non abbia diffuso nessuna immagine o informazione dettagliata sugli interni, assicura che la S-Cross avrà un abitacolo spazioso, grazie anche al passo (la distanza tra le ruote anteriori e posteriori) di 260 cm, e uno dei bagagliai più capienti della categoria.
“CUORE” ITALIANO - In accordo al suo aspetto “aggressivo”, la Suzuki S-Cross promette per il modello di serie un comportamento stradale appagante grazie a una specifica taratura di sospensioni e sterzo e l'adozione delle quattro ruote motrici. Il sistema di trazione integrale sarà un'evoluzione di quello adottato attualmente per la SX4. Per quanto riguarda la gamma motori, al momento la Suzuki ha solo confermato la presenza del 1.3 turbodiesel da 95, di origine Fiat.
A BOTTA CALDA
Dal vivo, qui al Salone di Parigi dove abbiamo avuto modo di vederla dal vivo, la Suzuki S-Cross ha un aspetto compatto e grintoso con fiancate sinuose e un frontale con una piccola mascherina che si inserisce in un muso molto penetrante. La coda, invece, è caratterizzata da un lunotto avvolgente dalla singolare forma trapezoidale. Dato che in Suzuki promettono che la guida della versione di serie sarà molto "dinamica", l'aspetto della carrozzeria è di quelli che invoglia a metterti al volante. Dificilmente, però, sul modello definitivo vedremo i grossi cerchi in lega di 20 pollici con pneumatici da 235/55 del prototipo.