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Tavolo automotive: supporto della filiera auto e riconversione per produrre armi

Pubblicato 14 marzo 2025

Nell’incontro a ministero confermato il supporto alle aziende del settore che potranno passare a settori in maggiore crescita.

Tavolo automotive: supporto della filiera auto e riconversione per produrre armi

TAVOLO AUTOMOTIVE - A Palazzo Piacentini si è tenuto il tavolo automotive, presieduto dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e dal sottosegretario con delega alle crisi di impresa, Fausta Bergamotto. Si è discusso del presente e del futuro dell’industria italiana dell’auto, con le Regioni, le imprese, l'ANFIA, le organizzazioni di settore e i sindacati.

LAVORO IN UE - Urso, nel passaggio iniziale del suo intervento, ha sottolineato quanto fatto dall’esecutivo in Europa a supporto dell’industria italiana, che ha portato la Commissione al rinvio delle sanzioni del 2025 e all’anticipo della revisione del regolamento sui veicoli leggeri. Tuttavia, il ministro ha ribadito che la strada è ancora lunga, esortando l’Europa a fare di più per sostenere una vera politica congiunta sulla produzione di batterie. Secondo Urso, l’UE nell’abbassare l’impronta carbonica, dovrebbe contemplare tutte le tecnologie disponibili, sia l’idrogeno che i biocarburanti.

SUPPORTO ALLE AZIENDE - Urso ha anche confermato che non ci sarà un altro Ecobonus. Sono state poi illustrate le risorse messe in campo dal Mimit a supporto della filiera: 2,5 miliardi di euro nel triennio 2025-27 per la riconversione della componentistica, di cui 1,6 miliardi nel 2025 tra innovazione, contratti di sviluppo e credito d’imposta. Previsti, poi 100 milioni per interventi mirati sulla domanda, che verranno definiti con la filiera.

PRODUZIONE A PICCO - L’ultimo passaggio ha riguardato l’effettiva attuazione del Piano Italia, che è stato presentato da Stellantis lo scorso 17 dicembre, e che prevede 2 miliardi di euro per gli stabilimenti e 6 in acquisti da fornitori italiani. Al momento il Gruppo automobilistico ha confermato la 500 ibrida a Mirafiori, con i lavori che inizieranno ad aprile, e i cambi automatici eDCT a Termoli. Il tutto in quadro che definire tragico è poco: gli ultimi dati diffusi dall’Anfia parlano di un crollo del 63,4% della produzione automobilistica italiana a gennaio 2025, con sole 10.800 unità.

PRODURRE ARMI - Il Mimit, seguendo il tema del riarmo in Europa, ha aperto al supporto delle aziende automobilistiche disposte a riconvertire la loro produzione nel settore della difesa. Queste le parole di Urso: “...Per valorizzare le competenze dei lavoratori dell’automotive, il Mimit supporterà le aziende della filiera nella diversificazione e riconversione delle attività verso settori in crescita, come difesa, aerospazio, blue economy e cybersicurezza”.



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Ritratto di Laf1974
15 marzo 2025 - 09:48
Produrre armi, già puzza di morte dei vostri figli. Gran bella eredità che state lasciando alle generazioni future.
Ritratto di Sherburn
15 marzo 2025 - 11:30
Ehi, ma le panda inquinavano. Vuoi mettere gli M113 ed i Lince o o i VM? Tutta un'altra storia... Valeva proprio la pena tenerli sul seggiolone fino a quando gli spuntavano i baffi, e poi caricarli sul 222 a calci in ****.
Ritratto di probus78
15 marzo 2025 - 14:42
Possono sempre montarci i 1.2 PureTech sui Lince, magari col kit a catena e non cinghia gomma.
Ritratto di Miti
15 marzo 2025 - 10:33
1
Urso... Ursula... sembra un mondo di teddy bear.
Ritratto di johnlong
15 marzo 2025 - 19:01
per completezza dovresti aggiungere Putin & Lavrov, Lukashenko, Kim Yung, tutti molto attivi nella devastazione dell’Ucraina. oppure è da criticare solo la UE se pensa a strategie difensive, soprattutto con Trump che minaccia di chiudere l’ombrello NATO…? tanto per essere precisi sulla situazione
Ritratto di probus78
16 marzo 2025 - 08:04
+1 bravo. Qui hanno tutti dimenticato che senza gli aiuti militari europei e americani oggi Ucraina non esisterebbe più.
Ritratto di forfait
16 marzo 2025 - 08:30
Ma non stavano a firmare già un trattato qualche annetto fa, prima del viaggetto di tizio partito da oltremanica? Eppure sembra(va) che di stampa "ne macinassi", da essere doverosamente aggiornato... :)))))))
Ritratto di forfait
16 marzo 2025 - 08:38
C'era pure tanto di video della telefonata che tizio altro (quello al disotto de La Manica stavolta) doveva fare "convincitore" che, assolutamente andava chiusa la cosa (intendo prima del viaggetto di tizio precedente, quello Above Channel...) :/
Ritratto di Miti
16 marzo 2025 - 11:42
1
Il casino aveva già iniziato nel 2014. La l'Europa non ha capito un calzo. Ma la Merkel era troppo impegnata nel gas russo. A chi importava di ucraina??? Trump è il solito opportunista in più pagherà le bollette a chi non è stato con lui, Zelensky incluso. Ed in Europa nessuno non è stato dalla sua parte. Tra questo ed il suo MAGA ... chi volete che perde ??? Putin ? La Russia è troppo ricca per non approfittarne. l'Ucraina già sta pagando con le terre rare. La mira è sul fare fuori l'unità Europea. Con Starmer, l'inglese, che fa da cavallo di troi@.
Ritratto di Andre_a
15 marzo 2025 - 10:49
Scusate la banalità, ma riesco a dire soltanto che questa corsa al riarmo inizia a preoccuparmi
Ritratto di Sherburn
15 marzo 2025 - 11:32
E' solo per noi europei, devono sfoltire le coorti dei 45-60, perchè non c'è la base economica per le pensioni. Poi, amici come prima.
Ritratto di johnlong
15 marzo 2025 - 19:03
analizza le automobili che è forse più alla tua portata mentale
Ritratto di Tistiro
15 marzo 2025 - 12:33
Io mi preoccuperei di essere senza difese. La nato è inutile, gli usa non ci aiuteranno piu, e noi (europei in generale) abbiamo eserciti e armamenti da carnevale. Fino ad ora ci supportava la nato a trazione usa. Le cose son cambiate. Meglio provvedere.
Ritratto di Andre_a
15 marzo 2025 - 14:37
Meglio provvedere in altri modi, che in guerra non ci sono vincitori
Ritratto di Merletti Felice
18 marzo 2025 - 14:20
Andre_a Altri modi? Quali?
Ritratto di Andre_a
18 marzo 2025 - 16:16
Diplomazia, relazioni commerciali benefiche per entrambe le parti, non dando ad altri un valido motivo per invadere... più o meno come abbiamo fatto con successo negli ultimi 80 anni. Dall'altra parte, una corsa al riarmo è quasi certamente (perché nel futuro nulla è certo) un biglietto di sola andata verso il conflitto. La Russia, o altre superpotenze oggi non hanno nessun motivo per attaccare l'Italia. Se invece l'Italia/Europa dovesse iniziare il riarmo, fornirebbe una delle scuse più antiche al mondo: attacco preventivo, colpiamo oggi finché siamo i più forti perché domani potrebbe essere troppo tardi.
Ritratto di Merletti Felice
18 marzo 2025 - 21:48
Andre_a allora non dobbiamo farci uno scudo spaziale con batterie italo-francesi SAMP/T e sperare che gente come Putin o peggio ancora come Kim Jong-un non si alzino con il piede sbagliato? Vede la Svizzera è un paese la cui neutralità è stata stabilita dal Trattato di Parigi nel 1815 eppure sono armati fino ai denti. Io dico solo che se so difendermi tu non verrai mai a rompermi le scatole. Buona serata e mi saluti il Giappone uno stato che mi piacerebbe veramente visitare.
Ritratto di Andre_a
19 marzo 2025 - 00:56
Sullo sviluppo di tecnologie militari prevalentemente difensive potrei anche essere d'accordo. Per il resto non dico che si debba essere del tutto indifesi: certo, il mio mondo ideale non comprende i militari, spero che un giorno ci arriveremo, ma oggi non è quel giorno. Ma l'esercito italiano è già un esercito relativamente potente, sicuramente più di quello svizzero. A che serve riarmarsi se non a provocare i vari Putin, Kim-Jong Un e simili? La Svizzera non l'attacca nessuno perché non porta nessun beneficio farlo, e perché gestisce i soldi della maggior parte dei leader mondiali, mica perché hanno tutti il fucile sotto al letto.
Ritratto di Merletti Felice
19 marzo 2025 - 11:47
Andre_a seguo il suo ragionamento, ma allora perché in casa ho fatto installare l'antifurto sia perimetrale che volumetrico? Non perché ho paura di provocare i ladri, ma per cercare di impedirgli di entrare in casa mia. Buona giornata
Ritratto di Andre_a
19 marzo 2025 - 11:59
Infatti l'antifurto è prettamente difensivo e posso essere d'accordo. Il riarmo, l'eventuale reintroduzione della leva lo vedo piuttosto come mettere un fucile appeso al muro di ogni camera di casa. Ma se tutti facessimo così, anche il ladro entrerebbe armato fino ai denti (Usa docet).
Ritratto di Merletti Felice
19 marzo 2025 - 21:55
Andre_a I ladri in Italia gia ora entrano armati in casa tua. Io so solo che ho due pistole ad uso sportivo, una 92 SF e una Px4 Storm. Sicuramente se uno entra in casa mia non gli chiedo se è armato oppure no, io sparo poi vedremo cosa succederà. Non voglio fare la fine di una amica di mia moglie che dopo averla legata ad una sedia l'hanno terrorizzata per due ore, puntandole un coltello alla gola minacciandola, pensi che la poveretta si è persino fatta i bisogni corporale addòsso e dopo due anni è ancora in cura da uno psicologo. Provi a parlare con delle persone che hanno subito una rapina in casa, vedrà cosa le diranno. Comunque si parlava della Svizzera dove è prassi costudire l'arma in casa, certo in Italia la cosa sarebbe sicuramente problematica. Buona giornata.
Ritratto di Andre_a
20 marzo 2025 - 00:23
Abbiamo avuto esperienze di vita molto diverse, quindi posso capire perché la pensiamo diversamente. Buona serata/giornata anche a te!
Ritratto di Quello la
15 marzo 2025 - 14:57
Non ci aiuteranno più a fare cosa, caro Tistiro? Russia non era in default, con l'esercito che cercava i chip dei succhialatte eccetera... e adesso è pronto ad arrivare a Lisbona? Mah.
Ritratto di marcoveneto
17 marzo 2025 - 07:12
Bravo Quello la....applausi...Diciamo che fino a 2 anni fa si è supportato a dismisura le lobby farmaceutiche, ora tocca a quelle delle armi. E apposto così. Tanto scuola, istruzione e sanità (e strade) sono di primo livello giusto?
Ritratto di Merletti Felice
18 marzo 2025 - 14:23
Quello la è pronto ad arrivare a Lisbona con altri 15 mila soldati Koreani e con l'arruolamento degli ultra cinquantenni?
Ritratto di Quello la
18 marzo 2025 - 14:24
No, carissimo Felice, non voglio andare da nessuna parte. Per questo non capisco perché ci stiamo armando.
Ritratto di Merletti Felice
18 marzo 2025 - 15:29
Quello la, la mia era una domanda e non intendevo lei ma Putin. :-)
Ritratto di johnlong
15 marzo 2025 - 19:03
+ 1
Ritratto di markb
15 marzo 2025 - 17:24
è vero, non ci sono vincitori, ma non ci sono finché c'è chi si difende dalle mire imperialiste altrui. E non possiamo difenderci lanciando mimose.
Ritratto di Miti
15 marzo 2025 - 19:29
1
Che un paese deve avere un esercito solido non credo che è una cosa da sottovalutare. Per prima reintrodurre il servizio di leva non sarebbe una brutta cosa. Che un continente dopo che ha fatto il gioco di un presidente senile trovarsi inc...lare dal presidente in seguito dello stesso paese a me suona da incapaci mentalmente nel prevedere il corso della politica internazionale. Ma dal l'altro... no mi fate dire di nuovo i nomi di quelli che ci stanno guidando.
Ritratto di Andre_a
15 marzo 2025 - 22:50
Ma l'esercito è solido: quello italiano è considerato tra i 10 - massimo 15 - eserciti più potenti al mondo, non sono mica pagliacci armati di mimose e coriandoli. E va bene così, tanto ai livelli di Usa, Cina, Russia e India non arriverà mai. Sul servizio di leva, anche no, grazie: i giovani facciamoli studiare, lavorare e divertirsi, che è meglio
Ritratto di Miti
15 marzo 2025 - 23:40
1
Il servizio di leva non ha mai ammazzato nessuno... te l'ha posso assicurare. Sulla storia del esercito conta il materiale umano come quello tecnico. C'è troppa roba vecchia anche se con pochi km. In più l'Europa doveva da un po' imparare di fabbricare la propria attrezzatura non allungare la mano agli americani.
Ritratto di Andre_a
15 marzo 2025 - 23:59
Mai ammazzato nessuno?? Unabellasega! Una media di 200 morti sotto leva l'anno, tra suicidi, incidenti evitabili, atti di nonnismo... purtroppo è un ambiente estremamente omertoso, e non se ne è mai parlato abbastanza, ma non è certo tutto rose e fiori. Se uno vuole fare il militare vada pure, ma la leva obbligatoria no. Io non l'ho fatta e farò il possibile perché non la debbano fare neanche figli e nipoti.
Ritratto di Miti
16 marzo 2025 - 11:32
1
Andre_a, ti capisco perfettamente... non sei l'unico che la pensa così. Mese scorso il figlio di un mio amico greco che vive in Romania è stato chiamato in Grecia per il servizio di leva. Ci ha provato di evitarlo ma ... Tutto che hai detto ho incontrato durante il mio servizio di leva. Capodanno 1984/85 ... Provincia di Sibiu in Transilvania... da qualche parte nelle montagne della zona... personale di guardia per un deposito di munizioni... rimasto fuori dalle 23.30 fino alle 7.00 perché i "veterani" non hanno avuto voglia di uscire dai corpo di guardia, erano -30 gradi fuori a 1300 metri altitudine... Nel estate del '85 un incidente con un'arma, AK47, il militare si spara perché giocava con la sua arma, morto sul posto... Ti capisco e hai ragione, ma a me è servito...poi magari sono io soggettivo.
Ritratto di Gordo88
16 marzo 2025 - 02:20
1
Quoto andrea anch io faccio parte degli esentati alla leva e non penso di essermi perso proprio niente..
Ritratto di v458
16 marzo 2025 - 13:25
Anche io sono sempre stato contrario alla leva obbligatoria, ma forse adesso sarebbe meglio introdurla e anche retroattivamente. Se un giorno dovesse succedere, meglio essere preparati a tutto. Meglio avere un po'di preparazione invece di andare sul campo senza un minimo di organizzazione.
Ritratto di Miti
16 marzo 2025 - 14:03
1
Se si va sul campo saremo morti prima di arrivare, caro @v458. Ma da l'altra parte sapere usare un'arma in caso di un'aggressione armata... Poi parliamo delle vittime della leva ? Macedonia, discoteca, 50 vittime già accertate più 100 in ospedale??? Ne vogliamo parlare di vittime?
Ritratto di Andre_a
16 marzo 2025 - 14:09
Con la sottile differenza che nessuno ti obbliga ad andare in discoteca (e infatti io non ci sono mai andato)
Ritratto di CR1
16 marzo 2025 - 07:12
Leva? Meglio professionisti preparati e riservisti obbligati , Vogliono armamenti potenti tecnologici & €ostosi (vedi che senza starlink ucraina crolla) tu vorresti mandare giovincelli allo sbaraglio, non è la corrida di Corrado. Con la leva butti i soldi in un esercito fatto di numeri di fanti.
Ritratto di forfait
16 marzo 2025 - 07:35
Ancor di più, invero, (detto da profano) pare alquanto ovvio a sentire tutti i competenti in geopolitica che oggi sei temibile/rispettabile "militarmente" SOLO se hai le "testate" (tante). Quindi alla fine "di tutto il resto" se ne può pure fare a meno (si deduce ascoltando tali esperti), soprattutto se l'intento è in ottica "deterrente" (e pare essere quello l'obiettivo "nostro", per come la si racconta). Quindi il domandone è: ce la faranno a passare in un batter d'occhio dallo spauracchio assoluto ambientale all'invece opposto di tappezzare il continente di "certa" tecnologia (e magari qui pure processarla...) che fino a ieri era piuttosto lei spauracchio?
Ritratto di forfait
16 marzo 2025 - 07:46
*processarla = lavorarci/maneggiarla & smaltirla
Ritratto di Miti
16 marzo 2025 - 11:35
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Ragazzi vi capisco...ma parlate di riservisti in cosa ??? Se non hai mai tenuto in mano un'arma??? Riserva di cosa ???
Ritratto di CR1
16 marzo 2025 - 20:22
Come in svizzera, o in Usa ci sono.
Ritratto di Andre_a
17 marzo 2025 - 13:04
@Cr1: in Svizzera però c'è la leva obbligatoria, no?
Ritratto di CR1
17 marzo 2025 - 13:10
Si , ma , deve pagare? I cittadini svizzeri sono soggetti agli obblighi militari. Chi non presta servizio militare né civile deve pagare una tassa d'esenzione. Soltanto le persone con una notevole menomazione sono esenti da tale tassa.
Ritratto di Andre_a
17 marzo 2025 - 13:15
A seconda di come la si implementa potrei essere d'accordo. Ma attenzione, perché si rischia un sistema che manda al fronte solo i poveri... e in un certo senso è sempre stato così, ma non in maniera tanto esplicita
Ritratto di Miti
17 marzo 2025 - 23:18
1
Andre_a, io vorrei portarti in Romania per vedere e parlare con la gente incavolata perché a una famiglia ucraina con la BMW nuova di zecca"in cortile" lo stato rumeno pagava 1600 euro. Mia suocera dopo 38 anni di contributi prende 150 euro di pensione. Un bambino rumeno prende come assegno famigliare nemmeno 30 lei ( cca 6 euro) al mese soldi in mano. Ovviamente che la guerra si fa con le persone povere, ma che ti credi, che vanno i ricchi a combattere?
Ritratto di Merletti Felice
18 marzo 2025 - 14:36
Andre_a La Neutralità Svizzera e il Ruolo della Leva Un aspetto fondamentale della leva obbligatoria in Svizzera è il concetto di neutralità armata. Questo principio è radicato nella storia svizzera e rappresenta la volontà del paese di rimanere neutrale in conflitti internazionali, mantenendo al contempo una forte capacità di difesa. La neutralità non significa debolezza; al contrario, richiede una preparazione costante e un esercito ben addestrato, pronto a difendere la sovranità nazionale in ogni momento. Noti bene le parole " neutralità armata" e"forte capacità di difesa" Buona giornata
Ritratto di Sherburn
17 marzo 2025 - 17:15
CR1 la leva è inevitabile, perchè occorre capitale umano. Già adesso le unità sono concepite al risparmio, se perdono il 10% non sono in grado di operare. Non vedete che in Ucraina acchiappano la gente in mezzo alla strada? (D'altronde è una specchiata democrazia, con valori civili simili alla boheme parigina degli anni 30, si sa).
Ritratto di CR1
17 marzo 2025 - 18:49
Ma va va cavolate di salvini
Ritratto di Miti
17 marzo 2025 - 23:53
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Oggi ho sentito un'intervista con un tipo che si chiama Jeffrey Sachs Nel 1980 è entrato a far parte della facoltà di economia di Harvard come assistente ed è promosso professore associato nel 1982. Un anno dopo, all'età di 28 anni, diventa professore di economia ad Harvard, quindi direttore del Centro Earth delle Nazioni Unite situato presso la Columbia University. Jeffrey Sachs ha svolto attività di consulenza per diversi capi di stato e governi nel corso della sua carriera. Ad esempio, ha consigliato il governo polacco nel 1989, il team economico del presidente sovietico Mikhail Gorbaciov nel 1990-1991, il team economico del presidente russo Boris Eltsin nel 1991-1993 e il team economico del presidente ucraino Leonid Kuchma nel 1993-1994 Dal 2001 al 2018, Jeffrey Sachs ha ricoperto il ruolo di Consigliere Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite, collaborando con Kofi Annan, Ban Ki-moon e António Guterres. Durante il mandato di Kofi Annan, è stato nominato Consigliere Speciale nel 2002, con un ruolo focalizzato sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDGs), otto obiettivi internazionali sanciti per ridurre la povertà estrema, la fame e le malattie. Ha scritto 19 libri di economia, invitato in tutto il mondo per convegni, forum etc. Andate sentite questo tipo parlare al consiglio dell'Europa. Per capire due tre cose della politica statunitense nei mondo. Basta clicare nel YT ed esce l'articolo sia in inglese che in italiano. La storia della organizzazione USAID che due per cento era usata per i poveri ed il resto dalla CIA per rovesciare tutto quello che si poteva rovesciare, distruggere o manipolare. Oggi questi politici che non hanno la minima intenzione dire "ho sbagliato" e che ti mandano in guerra proprio per giustificarsi che la tua morte serve a qualcosa. La cosa che non capisco a voi occidentali che vi lasciate manipolare con una tranquillità debordante. Nessuno ricerca, a nessuno non interessa fin quando non è la sua pelle in gioco. E magari nemmeno a quel punto. Io capisco che si deve svegliare una democrazia, per carità, ma due tre cose in riguardo prima di "mettere la tua firma" ne vuoi capire ? Si o no ??? Tre anni che Putin cade. Missili, cari armati, sistemi antimissili, tolta dal sistema bancario, tolta da qualsiasi cosa ...come cavolo la Russia è ancora forte ? Si chiama ...risorse del suolo e risorse umane. Punto. E adesso hanno anche un'esperienza di combattimento mica da ridere. Se prima erano pericolosi adesso, dopo tre anni di martellate americano europee sono ancora in piedi. Perché Putin vi invade??? Quando cavolo la Russia ( non URSS) ha mai invaso l'Europa?Guerra Jugoslavia paga Europa, guerra Iraq paga Europa, guerra Libia paga Europa, guerra Siria paga Europa, guerra Sudan paga petrolio Europa, Afghanistan seconda guerra paga Europa, crisi economica paga Europa, guerra Ucraina l'Europa paga di proprie iniziativa... Ma solo a me suona da cose già " prenotate". Adesso armiamoci...ok. Progetti zero. Il Hamvee lo conoscete tutti ... quattro anni per entrare in servizio e penso che vi ricordate tutti che i soldati erano molto scettici si questo veicolo. Avete la minima idea di come si sviluppa un caro armato o un aereo militare? Almeno 15 anni. Dai siamo seri. Esercito europeo...ma per cortesia...
Ritratto di Merletti Felice
18 marzo 2025 - 14:39
Sherburn invece i Nord Koreani che sono mandati a combattere per Putin dove li hanno presi? Mentre cercavano cibo rovistando nei bidoni della spazzatura?
Ritratto di Miti
18 marzo 2025 - 16:18
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Che ci sono decisamente, Felice...ho preso una decina di testate giornalistiche... Numeri e numeri e numeri ma senza assolutamente nessuna verifica... Ma solo cca, sembra, probabilmente etc etc. Solo chi è al fronte sa la verità, resto è pura propaganda. Il problema che se i nostri politici riconoscono che hanno cannato perdono la faccia, così si va avanti intanto i loro stipendi sono al sicuro, di noi a chi vuoi che importa. La Svizzera è neurale perché fa fa serbatoio di ricchezze...a tasso "scelto". Ci sono soldi dei fascisti, dei cartelli della droga, dei evasori e via così.
Ritratto di Merletti Felice
18 marzo 2025 - 22:23
Miti ciao quando con gli smarPhone ti colleghi ai siti porno, cosa che hanno fatto i soldati della Korea del Nord appena hanno avuto libero accesso ad internet, si è capito che erano di stanza nella regione russa di Kursk. Questo si legge su La Press, su ADNKRONOS, su AGI, e poi cosa pensi che ci siano a fare i satelliti spia. Con Google Earth riesco a vedere gli scalini nel mio giardino e gli alberi del mio frutteto, figurati con quelli militari. Se vogliamo parlare di propaganda cosa ne dici se parliamo di quella dei paesi Komunisti? In Svizzera ci sono moltissimi soldi anche degli oligarchi e dei dittatori dei paesi come Russia, Cina, Korea del Nord, Cuba e via dicendo. Ciao e buona serata
Ritratto di Miti
18 marzo 2025 - 22:30
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Sinceramente Felice , io preferisco aspettare prima di mandare giù le caramelle di Zelensky e della Von der Qualcosa. Putin ha mandato giù la prima ondata di ingressi in Nato, poi la seconda ... La terza con l'Ucraina e Georgia è scoppiato il foruncolo. Cosa ti aspettavi??? Che Putin ringraziava ? Gli Stati Uniti di Biden hanno giocato con la sicurezza del nostro continente e hanno distrutto un paese. Sono semplicemente guerrafondai. Punto. Ovviamente deve succedere lontano dai loro confini. Se Putin volesse mettere basi russe nel Messico o Canada la guerra scoppierebbe in dieci minuti. Punto. Sulla storia della Svizzera...tutto il sistema è basato su soldi sporchi, tutto quanto. Da dove vengono, caro Felice, ha ancora così tanta importanza???
Ritratto di Merletti Felice
18 marzo 2025 - 23:11
Miti la Russia è la Russia non è più l'impero sovietico, è questo che Putin non riesce a mandare giù, e non capisce che la Cina lo ha superato e lo sta sfruttando, e presto arriverà anche l'India. Ciao buona notte
Ritratto di Miti
19 marzo 2025 - 01:11
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Felice, non ho problemi con la Russia, il casino per me è stato l'unione sovietica. Dal 2014 al inizio della guerra vera è propria l'Occidente ha avuto tutto il tempo valutare e cercare di mettere a posto le cose. Non l'ha fatta perché era la succhiare le mutande americane...ad oggi il genio Trump ha detto chiaramente che la UE è stata fatta per fregare il genio americano. Io non ho mai sentito Putin che l'Europa le stava sulle palle visto che vendeva un botto di gas. Una volta l'autorità della Merkel andata in fumo gli yankee hanno deciso che la guerra si fa. Col genio Boris in prima fila. Ad oggi l'altro genio inglese che vende gas nordico ovviamente non vuole che ritorna il gas russo. Sono usciti dalla comunità? Levati dalle scatole e vedi di non rompere. In più non vuole che i soldi russi ritornano nel regno unito visto che prima della guerra la Londra era nominata Londongrad. Trump vuole farsi un amico di Putin prima per le risorse, la Russia ha terre rare a non finire, per l'amicizia di Putin con Xi, e di sicuro vuole usarlo nel caso di Iran e nord korea.
Ritratto di Merletti Felice
19 marzo 2025 - 11:41
Miti concordo con te che Trump non sia un genio, anzi è solo un cafone arricchito prepotente e presuntuoso, che tra 4 anni non verrà rieletto, ma dobbiamo ammettere che non ha invaso nessun stato come ha fatto Putin che da oltre 20 anni è il presidente della russia eletto con elezioni farsa. Sul fatto come dici tu che l'Europa è stata per anni a succhiare le mutande americane hai ragione, ma intanto abbiamo vissuto bene e viviamo bene. Credo di avere 10 anni più di te, non ho mai sofferto la fame ne freddo ne privazioni di libertà, la mia adolescienza e gioventù l'ho vissuta serenamente senza problemi e senza rimpianti. Invece chi ha DOVUTO succhiare le mutande dell'Unione Sovietica come ha vissuto prima della caduta del muro di Berlino? Ciao caro Miti ora vado a tagliare l'erba nel frutteto perché incomincia a diventare alta. :-)))
Ritratto di Miti
19 marzo 2025 - 11:47
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Felice, ti do tre indizi... USAID, NED, Victoria Nuland. Le prime sono agenzie americane "per beneficenza", la donna... lascio a te capire da solo. Ti reputo una persona intelligente. Capirai a cosa mi riferisco. Buon divertimento con l'erba...
Ritratto di Merletti Felice
19 marzo 2025 - 21:56
Miti ti rispondo domani, perchè ora sono troppo stanco. Ciao a domani
Ritratto di Miti
20 marzo 2025 - 00:03
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Tranquillo, non siamo qui cosi fiscali. Ti dico che dopo il COVID ho deciso prima di informarmi poi parlare. La fiducia nei politici è pressoché azzerata visto i giochini sui nostri diritti, sul cancellare il diritto al più fondamentale diritto...lavorare, guadagnare la tua pagnotta. Credo che prima di darti il tuo giudizio devi informarti da poi direzioni possibili. Cercare di farlo non è facile ma il web aiuta. Buona notte.
Ritratto di Merletti Felice
21 marzo 2025 - 16:07
Caro Miti scusami se ti rispondo solo ora. Non ho mai detto ne pensato che la Russia ha il monopolio degli idioti, vedi Putin che ha minacciato Boris Johnson dicendogli che gli bastava schiacciare un bottone e in 2 minuti Londra sarebbe scomparsa dimenticando che anche la GB possiede testate nucleari. Medvedev che un giorno si e l'altro pure minaccia di sganciare sul'Europa bombe nucleari e pensare che questo demente è stato anche presidente della Russia, Maria Zacharova la scendiletto di Putin che ha dichiarato che senza l'aiuto dell'occidente sarebbero arrivati a Kiev in 3 giorni, forse la demente non ha pensato che le armi occidentali sono arrivate parecchio tempo dopo. Ora passo agli idioti Usa odierni. Trump un vero idiota e bifolco che sta facendo danni indescrivibili, seguito da Vance e Musk e Rubio, idioti che al popolo americano faranno solo del male. Vuoi parlare di USAID? Ecco cosa sta combinando il BIFOLCO AMERICANO. Il segretario di Stato degli Stati Uniti Marco Rubio, l’equivalente del ministro degli Esteri, ha detto che il governo statunitense ha portato a termine l’operazione di smantellamento di USAID, l’agenzia federale che da decenni fornisce aiuti umanitari e assistenza per lo sviluppo in decine di paesi in tutto il mondo. Rubio ha detto che sono stati cancellati 5.200 dei 6.200 programmi finanziati da USAID, ossia l’83 per cento delle iniziative, e che i restanti saranno assorbiti dal dipartimento di Stato. Le conseguenze dello smantellamento di USAID, che corrispondeva a meno dell’1 per cento del budget federale statunitense, sono già visibili e molto concrete negli oltre cento paesi che ne beneficiavano. Come questi cinque. Fra il 2022 e il 2023 l’Ucraina è diventata la principale ricevente di fondi di USAID, che hanno permesso, fra le altre cose, di continuare a pagare gli stipendi dei dipendenti pubblici quando il paese ha dovuto concentrare le sue risorse nel settore della Difesa e di riparare parte dell’infrastruttura energetica ucraina, molto colpita dalla Russia. Una parte importante dei fondi USAID era poi indirizzata alle associazioni umanitarie che si occupavano di gestire il reinserimento dei soldati rientrati dalla guerra, di assistere le famiglie di quelli uccisi o feriti, di costruire rifugi antiaerei nelle scuole, di riparare la rete idrica e le scuole danneggiate dai bombardamenti russi, di garantire la distribuzione di acqua, cibo e legna da bruciare alle persone sfollate o a quelle che abitano ancora nelle zone del fronte, dove mancano spesso l’energia elettrica e il riscaldamento. USAID finanziava anche la gran parte dei media indipendenti in Ucraina: si stima che circa l’80 per cento dei fondi per decine di testate arrivasse dagli Stati Uniti. Nonostante sembri che una piccola parte di questi fondi potrebbe essere ripristinata, come quella destinata ai dipendenti pubblici, il resto, inclusi i fondi destinati al ripristino della rete elettrica, è ancora bloccato. In Sudan c’è ancora meno da mangiare Secondo quanto riferito dalla BBC lo smantellamento di USAID ha portato alla chiusura di 1.100 mense operative in Sudan, cioè circa l’80 per cento del totale, che fornivano cibo a quasi due milioni di persone. Queste mense sono fondamentali per la popolazione civile del paese, che da circa due anni vive in mezzo a una violenta guerra civile fra l’esercito regolare del Sudan e il gruppo paramilitare Rapid Support Forces (RSF) che ha ucciso decine di migliaia di persone, ne ha fatte sfollare diversi milioni e ha aumentato il rischio di carestia. Queste mense, chiamate “sale di pronto intervento”, erano presenti in tutto il paese e ricevevano fondi direttamente da USAID, che in altri casi invece li faceva gestire a un’organizzazione delle Nazioni Unite che poi li distribuiva localmente.Circa 350mila persone in Lesotho, Eswatini e Tanzania hanno perso l’accesso alle cure contro l’HIV/AIDS La Elizabeth Glaser Pediatric AIDS Foundation ha detto di aver ricevuto una nota che annunciava la fine dei finanziamenti di tre suoi progetti, che forniscono cure per l’HIV a più di 350mila persone in Lesotho, Eswatini e Tanzania, tre paesi dell’Africa meridionale e orientale. La cifra include più di 10mila donne incinte sieropositive, che devono continuare a prendere farmaci antiretrovirali per evitare di trasmettere la malattia ai loro bambini. Degli oltre 40 miliardi di dollari spesi da USAID nel 2023, 16 erano stati destinati a programmi per la salute: di questi, 10,6 miliardi erano stati investiti nel contrasto alla diffusione e nella cura dell’HIV/AIDS. La gran parte di questi fondi era stata indirizzata a diversi paesi africani, dove risiede la maggior parte delle persone affette da HIV, fra cui moltissimi bambini. L’amministrazione di Donald Trump aveva fatto sapere che le iniziative per combattere direttamente la diffusione dell’HIV/AIDS sarebbero state mantenute, ma in molti casi questo non è avvenuto e diversi altri centri medici che si occupano di prevenzione e sostegno alle persone con l’HIV sono stati costretti a chiudere. Secondo una stima dell’associazione sudafricana Desmond Tutu Health Foundation, fino a 500mila persone affette da HIV/AIDS in Sudafrica potrebbero morire a causa dello smantellamento repentino di USAID. Bruno Lemarquis, il coordinatore umanitario per le Nazioni Unite nella Repubblica Democratica del Congo, ha stimato che la riduzione dei fondi di USAID potrebbe portare alla morte di 15 mila persone al mese. Ci sono meno fondi per l’Amazzonia Nel processo di smantellamento di USAID gli Stati Uniti hanno chiuso o bloccato i fondi di moltissimi progetti che lavoravano per garantire la conservazione della foresta dell’Amazzonia e delle popolazioni indigene che la abitano. La ministra dell’Ambiente colombiana Susana Muhamad ha detto che è stato interrotto il finanziamento di progetti ambientali destinati alla Colombia, per un valore di circa 70 milioni di dollari. In Brasile, dove si trovano circa due terzi della foresta amazzonica, il leader del Conselho Indigena de Roraima, Edinho Macuxi, ha detto ad Associated Press che la sua organizzazione ha dovuto iniziare a licenziare lavoratori e annullare molti progetti per mancanza di fondi. L’associazione, che rappresenta 60mila persone, aveva stipulato una partnership con USAID sette anni fa. In Thailandia hanno chiuso gli ospedali dei campi per i profughi birmani. L’associazione Border Consortium ha detto che i tagli degli Stati Uniti stanno causando enormi problemi nella gestione dei nove campi profughi allestiti al confine fra Thailandia e Myanmar. Fra le conseguenze peggiori c’è la chiusura delle strutture ospedaliere che offrivano cure alle oltre 100mila persone che vivono stabilmente nei campi. Sono quasi tutte in fuga dal Myanmar, dove governa una giunta militare salita al potere con un colpo di Stato nel 2021 e che è in constante conflitto, come i governi precedenti, con gruppi armati che lottano contro il potere centrale per ottenere l’autonomia o l’indipendenza di uno specifico gruppo etnico. L’anno scorso il Border Consortium, che coordina i campi, ha ricevuto il 69 per cento dei suoi fondi dagli Stati Uniti, e ora dovrà farne a meno. Per quel che riguarda il Ned ti lascio questo indirizzo https://www.ned.org/. In quanto a Victoria Nuland dove è lo scandalo? Perché a detto che l'Europa si fotta o perché ha tentato di pilotare le elezioni in Ucraina? Cosa pensi abbiano fatto i Russi per mettere al potere in Bielorussia Lukašenko? Cosa pensi abbiano fatto e stanno facendo i Russi in Georgia? Come pensi sia stata approvata la "legge russa"? Vogliamo parlare della Moldova?Parigi,11 marzo 2025. La Russia "non mantiene nessuna promessa", e la sua ingerenza in Moldova, la piccola repubblica stretta fra la Romania e l'Ucraina, comprende la presenza di truppe russe, interferenze sulle elezioni e ricatti sull'energia. A denunciarlo è la presidente moldava Maia Sandu. Parliamo dell'Abcasia e dell'Ossezia del Sud che sono stati sovrani. La Russia ha stabilito relazioni diplomatiche con questi stati parzialmente riconosciuti e ha collocato truppe Russe in entrambi, alla faccia della democrazia. Delle Isole Curili cosa mi dici? Vogliamo parlare della BRIGATA WAGNER? Cosa hanno fatto e cosa stanno facendo in Botswana, Burundi, Repubblica Centro Africana, Ciad, Sudan, Comore, Congo, Guinea Equatoriale e Bissau, Libia, Mali, Madagascar, Mozambico, Nigeria ed Angola? Questi sono solo alcuni degli Stati in cui si è osservata la presenza degli ormai famigerati “mercenari” russi. Vuoi che ti descriva Stato per Stato cosa hanno fatto? Sai io essendo pensionato ho molto tempo libero che uso per leggere ed informarmi. Vogliamo parlare degli oppositori e giornalisti che sono morti di infarto, oppure uccisi con vere e proprie esecuzioni, di quelli avvelenati con il polonio e il Novichok sai che sono diversi i casi di oppositori colpiti da composti chimici sotto l’era dell’attuale presidente. Morale della favola sia Russia che USA hanno fatto delle porcate e le stanno facendo ancora, in special modo la Russia. Caro Miti io a 17 anni (1972) andavo a Monte Carlo ad assistere al gran premio di F1, nel 1973 sono andato con gli amici al Palasport di Genova a sentire i Deep Purple, sempre e comunque prima del 1988 sono stato a Praga, Amsterdam, Parigi, Amburgo, Zurigo, Monaco di Baviera, Madrid, Salisburgo, Atene, Budapest e Miscolk per lavoro (mamma mia che città tetra) Venezuela, Caraibi, e chi più ne ha più ne metta. Ora dimmi quanti miei coetanei d'oltre cortina hanno potuto fare quello che abbiamo fatto noi in occidente o solo quello che ho potuto fare io prima della caduta del muro? Magari qualche Tedesco della DDR se non è stato ucciso sul filo spinato dai VoPos nel tentativo di scappare, sai caro Miti come ti ho gia detto io non ho mai sofferto ne fame ne freddo e tutto questo perché siamo rimasti sotto il "dominio" degli USA. Ciao Miti e susami se non ti ho risposto prima.
Ritratto di Miti
21 marzo 2025 - 16:34
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Alla faccia, mi arrendo!!!!! Mi arrendo... Sai quale è il problema del USAID e la NED ? Che sono state create per fare del bene e poi sono finite nelle mani della CIA che le ha usate. Nemmeno io non ho mai detto che Putin è la risurrezione di Gesù...ma se sei nella costola del russo e inizi sparlare della Nato non ti aspettare a nulla di buono. Vedi la Georgia, Moldova e Ucraina. La guerra ti arriverà in casa. Non l'ho accetterà mai e poi mai. Nessuno non vince da una guerra felice. Dovevano mettersi intorno ad un tavolo, e non gli americani ma i geni europei. Invece hanno preferito baciare le chiappe di un vecchio demen@te. L'industria europea per ritornare in sella ha bisogno della ricchezza del suolo russo. Punto caro Felice. Non riuscirai fare un prodotto decente come prezzo col GPL americano. Possiamo scordare qualsiasi ripresa economica a prezzi da metano non russo. Poi che Putin è uno stroz... ti do ragione ma non più di tutti gli altri. Poi possiamo parlare insieme per mesi e mesi. Non credo minimamente che gli stati uniti sono dei benefattori. O che sono mai stati. Ma almeno hanno un sistema economico imprenditoriale molto più snello dal punto di vista legale. Che noi qui ci sogniamo. Comunque un post davvero gigantesco che ho letto con molto interesse. Un salutone e vediamo un po' questa settimana con la Ferrari... magari con qualche podio... ciaoooo
Ritratto di Merletti Felice
21 marzo 2025 - 17:54
Ciao Miti infatti ho scritto: Morale della favola sia Russia che USA hanno fatto delle porcate e le stanno facendo ancora, questo si sa benissimo infatti ho tralasciato di dire che il BIFOLCO AMERICANO ha detto che vuole Panama, Il Canada, la Groenlandia, il golfo delle Americhe e tante altre ca@@ate che sono note a tutti e scrivendo dell'USAID sto dicendo che ha fatto uno sbaglio colossale, non per la CIA, ma per le persone che hanno bisogno di questi aiuti. In quanto al gas ricordati che non c'è solo quello Russo e USA, mai sentito parlare del gasdotto Galsi? E del raddoppio del gasdotto Tap? Gasdotto che porta il gas in Italia dall'Azerbaigian, inoltre la Sonatrach Petroleum Corporation è totalmente di proprietà algerina nonostante che certi giornali sostengano che il 60% sia di proprietà di Gazprom. Ma dobbiamo puntare sul nucleare magari sui mini reattori nucleari o Smr (Small modular reactors) che sono meno costosi e piu veloci da costuire. Solo in questo modo potremo fare a meno del signor Putin o chi per lui, perchè avremo l'energia elettrica in grado di soddisfare il nostro fabbisogno senza produrla con il gas o con il gasolio o importarla. Miti ora ti deluderò, difficilmente guardo la F1 perchè è diventata troppo monotona, preferisco guardare le moto, le gare sono piu coinvolgenti ed entusiamanti con tutti i sorpassi e le inclinazioni nelle curve che sfidano le leggi della gravità. Ciao e a risentirci presto
Ritratto di Miti
21 marzo 2025 - 17:57
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Un piacere come sempre sentirti...
Ritratto di Andre_a
21 marzo 2025 - 16:43
Io posso ribattere solo su Miskolc, che prima dell'88 sarà stata una città tetra, non lo metto in dubbio, ma oggi è molto carina, soprattutto i suoi dintorni: le terme, le "montagne", i castelli... a me è piaciuta. Per il resto, state discorrendo ad un livello che in tutta onestà non ho, quindi leggo tutto e mi fido come se me le stesse raccontando un amico. Forse quando sarò in pensione anch'io...
Ritratto di Merletti Felice
21 marzo 2025 - 21:51
Andre_a Sono andato a memoria e ho scritto male il nome infatti giusto è Miskolc. Ci sono stato tre giorni per un congresso di radiologia, mi sembra nel 83 o 84, non ricordo bene l'anno, svoltosi in una sala di un albergo enorme e deprimente dove ho pernottato per 3 giorni. Una sera con un mio collega siamo usciti per fare un giro, pochissima gente per strada, locali tutti chiusi in mezzo a questi palazzoni tetri con la classica edilizia dell'era sovietica. Nel 1980 sempre per un congresso di radiologia ero stato a Budapest e li era un'altra musica, parecchi locali e molta gente in giro nel la via centrale che costeggiava il Danubbio, mi ricordo di avere fatto delle foto al ponte delle Catene in tarda serata con ancora molte persone che lo attraversavano a piedi
Ritratto di Sherburn
18 marzo 2025 - 17:33
Ah, non ne ho idea come funzioni il servizio militare o la carriera militare in Corea. Comunque per quattro foto su Corriere e Repubblica, boh, vai a sapere. A seconda delle giornate sembra che arrivino a Lisbona, oppure che vaghino con i muli e le vanghette perduti nelle pianure dell'est ucraino, sbronzi. Ci si può fidare di una informazione del genere? Ho un paio di amici in Ucraina e pur essendo italiani non rispondono manco al telefono, a chissà magari temono la busificazione anche loro.
Ritratto di CR1
18 marzo 2025 - 14:56
Tutti droni e robot, bisogna investire in innovazione
Ritratto di Mbutu
17 marzo 2025 - 10:19
Bravo Andrea. Anche perché ci si dimentica sempre che per far stare in piedi il giochino poi, le armi, vanno anche usate. E concordo anche sulla leva obbligatoria. Anacronistico retaggio del passato. Siamo nel 2025, non serve carne da cannone ma professionisti.
Ritratto di Merletti Felice
18 marzo 2025 - 14:49
le armi vanno anche usate legga quanto segue: È più salda che mai, per i soldati svizzeri, la tradizione di tenere l’arma d’ordinanza a casa quando non si è in servizio. Stando ai servizi logistici dell’Esercito, solo 1 milite su 200 preferisce depositare fucile e pistola in un arsenale. Un fatto che si scontra con i sondaggi sul grado di accettazione delle armi a domicilio. C’è chi la mette sotto il letto. C’è chi la ripone in un armadio. Poco importa. L’arma d’ordinanza a casa gode, ancora, di grande simpatia. Anche da quando, nel 2010, c’è la possibilità di depositarla in un arsenale durante i mesi nei quali non si è in servizio. In tutta la Svizzera, su 170’000 soldati, sono solo 789 a sfruttare questa offerta. Ossia lo 0,46% dell’intero effettivo. Quindi si puo dedurre che gli Svizzeri sono armati fino ai denti, ma a lei risulta che le abbiano mai usate? PS da giovincello ho visto il mitra di mio cugino nell'armadio, naturalmente lui è un cittadino Svizzero.
Ritratto di Mbutu
21 marzo 2025 - 17:31
Scusa Felice, ho visto solo ora. Quando parlo di armi che poi vanno anche usate, non mi riferisco a 4 svizzeri con il fucile in casa. Mi riferisco a nazioni con gli arsenali pieni. Ed ho pure aggiunto "per far stare in piedi il giochino" della riconversione industriale. Perchè una fabbrica sta in piedi se il suo prodotto viene venduto, "consumato" e sostituito. E per "consumare" carri armati e missili (in tempi utili) c'è un solo modo.
Ritratto di Merletti Felice
21 marzo 2025 - 22:59
Mbutu Durante la seconda guerra mondiale gli USA, (prendo questo come esempio visto che le loro non sono mai state bombardate) hanno convertito circa il 70% delle loro fabbriche per costruire materiale bellico e alla fine della guerra queste sono ritornate a fabbricare i prodotti che facevano prima della conversione. Sul "consumato" voglio parlare di bombe atomiche è vero che due sono state sganciate su Hiroshima e Nagasaki ed eravamo nel 1945 L'unione sovietica costrui la sua prima bomba atomica nel 1949, poi il Regno Unito, la Francia, la Cina, l'India, il Pakistan, la Korea del Nord e Israele. Ora mi sa dire se non per test quali di queste nazioni dal 1945 in poi ( 80 anni) hanno come dice lei "consumato" la loro bome atomiche o nucleari? La ricordo inoltre che sono stati dismessi anche migliaia di carri armati, ad esempio gli Sherman rimasti in Europa in dotazione agli eserciti europei che da allora non hanno sparato un solo colpo se non per esercitazione e quindi sostituiti perché diventati obsoleti, sono stati smontati, questo discorso vale anche per moltissimi missili che non sono mai usciti dai loro depositi e silos poi smontati con le loro testate nucleari , le ricordo il trattato Salt 1- Salt 2- START 1- Start 2 e infine il Sort, trattati che hanno contribuitio ha diminuire notevolmente il numeno di vettori e di testate. Oggi la guerra si fa con i droni e con i missili e noi dobbiamo installare batterie difensive come la Italo-Francese SAMP/T, e la Patriot in grado di abbattere missili e droni prima che questi colpiscano il bersaglio. Buona serata
Ritratto di Gordo88
15 marzo 2025 - 10:53
1
Situazione della produzione tragica e quindi cosa si fa?? Riconversione per fare fabbriche di armi e chissene della diplomazia adesso è giusto così, però sempre col green deal.. ecco se non fosse vero uno penserebbe di stare su scherzi a parte
Ritratto di Edo-R
15 marzo 2025 - 13:03
Guardiamo il lato positivo, è sempre industria che porta lavoro e know how (non poco) :-DDD. Poi ci saranno le parate stile Russia e Corea in Centro a Milano / Roma , mannaggiiaa, proprio ora che avevano bandito le E5 in Area B :-DDDDDDDD
Ritratto di johnlong
15 marzo 2025 - 19:05
più che su Scherzi a Parte, sei nella Storia umana, che non è mai stata un giardino d’infanzia e nemmeno uno show televisivo
Ritratto di Gordo88
15 marzo 2025 - 19:29
1
No non lo è, così come lo sono stati i morti in Ucraina e sarà sempre così fin quando invece dell' utilizzo della diplomazia penseremo che i buoni sono tutti da una parte ed i cattivi dall' altra
Ritratto di Andre_a
15 marzo 2025 - 22:53
Daccordissomo con Gordo88: due ottimi commenti
Ritratto di marcoveneto
17 marzo 2025 - 07:17
Bravo Gordo...noto che l'indottrinamento del mondo occidentale, qui raggiunge davvero livelli elevati.. Manca solo Draghi che dica "Non ti riarmi, vieni attaccato, muori" che questi ci ricredono nuovamente.
Ritratto di Ilmarchesino
16 marzo 2025 - 07:54
3
Le nuove fabbriche di armi dovranno rispettare il 95gr di CO2 altrimenti pagheranno multe salate..mentre le euro4 verranno esportare in Russia a gratis così gli inquineremo l'aria e vinceremo la guerra... Nuovo videogioco per console??))))))))))))
Ritratto di forfait
16 marzo 2025 - 08:04
Riporto da quanto sentito (mi si correggerà se così non fosse): 2/3 dei "prodotti" del settore provengono da oltreoceano => dicevo già nel commento attualmente in fondo a tutti: mi sa che in molti si stiano esaltando (come solito quando si tratta di cose mainstream) non accorgendosi che di fondo più che altro "faremo felice" tizio che solitamente (e anzi ultimamente) agli stessi piuttosto gli sta di traverso (sai quelle cose che ora non compreranno più certo marchio d'auto per il quale fino a ieri tessevano lodi sperticate, e cose così...) :)))))))
Ritratto di Ilmarchesino
16 marzo 2025 - 08:53
3
Ma io trovo talmente idiota il solo pensare di nn dover comprare tesla per fare un dispetto a musk.. Questi idioti dimenticano che se comprano un termico europeo invece di tesla ,una parte andrà lo stesso a musk con la vendita dei crediti green.
Ritratto di forfait
16 marzo 2025 - 09:03
Mi sa che ho capito come andrà a finire: "si gioirà" per aver tipo speso metà(?) di quegli 800mld per il sistema internet satellitare "a tutti noto" (indispensabile parrebbe in ambito militare oramai), ma solo perché ciuffone e "i suoi" ci stanno antipatici e da noi non avranno MAI (più) un soldo!!! --- C H E - G E N I :)))))
Ritratto di Ilmarchesino
16 marzo 2025 - 10:08
3
A Brussels fanno a gara a chi né partorisce di nuove....
Ritratto di forfait
15 marzo 2025 - 11:10
Mettete fiori sì, ma solo nelle marmitte delle auto...
Ritratto di Balzar
15 marzo 2025 - 11:36
Dai che torneremo a crescere con le carabine Fiat, le doppiette Alfa Romeo, le rivoltelle Jeep e i moschetti Lancia.
Ritratto di giocchan
15 marzo 2025 - 16:52
Lancia è sempre indietro! :D
Ritratto di Andre_a
15 marzo 2025 - 22:53
Lancia fa le lance
Ritratto di Luxior
15 marzo 2025 - 12:37
Bellissimo piano Europeo al riarmo.....ecco a quale tipologia di produttività si pensa!
Ritratto di probus78
15 marzo 2025 - 14:54
Sono solo invenzioni e falsità della stampa le guerre in corso, comprese quelle in Europa, medio oriente e nord Africa; i tanti dittatori che ormai pullulano ovunque, Europa compresa, sono favolette dell' orco cattivo. Il Buon Trump, peraltro, ci proteggerà sine die. Spendendo miliardi per noi e per le armi che servono e serviranno a difenderci. Inutile essere ipocriti oggi occorre anche difendersi, non certo mettendoci 700 miliardi o convertendo tutta industria nel militare ma occorre porsi il problema.
Ritratto di forfait
15 marzo 2025 - 16:03
La Stampah, forse intendevi(?) :))))))))))))
Ritratto di johnlong
15 marzo 2025 - 19:06
+ 1
Ritratto di ilariovs
15 marzo 2025 - 14:58
"Il tutto in quadro che definire tragico è poco: gli ultimi dati diffusi dall’Anfia parlano di un crollo del 63,4% della produzione automobilistica italiana a gennaio 2025, con sole 10.800 unità." Mamma con le BEV al 5% e la Panda che si candidava ad essere l'auto piú venduta del mondo, scalzando Model Y he vende meno quest'anno. Dico proprio ora che la strategia stava pagando RICOVERTONO a mezzi militari. Parafrasando Maria Antonietta, se non fanno macchine, facessero carri armati. Comunque, ad occhio a Gennaio 2025, la sola Xiaomi ha prodotto piú auto, con un solo modello, di tutto l'automotive italiano insieme. Mi sembra che siamo nella direzione giusta. Ma non è assolutamente detto che sia il successo. Ad occhio.
Ritratto di forfait
15 marzo 2025 - 15:25
Da come scrivi sembra come se la tua convinzione fosse che quelle 10.800 auto prodotte siano "delle elettriche" (tipo la e-500, inclusa Abarth) anziché esattamente delle Pandina. Quindi il tuo colpo di genio: a regà via subito la Pandina e lasciamo solo le elettriche (o aggiungiamocene) che quelle sì fanno vendere (tipo appunto i leggendari straordinari successi di vendita della Abarth e-500 :)))))))) ) . Insomma a vedere la fine che stanno facendo, in fondo pare già abbiano seguito le tue geniali intuizioni (Sandero ringrazia, ovviamente...) :)
Ritratto di ilariovs
15 marzo 2025 - 15:36
Veramente ad occhio, hanno seguito piú i tuoi colpi di genio tipo facciamo Panda che abbiamo svoltato. Ed infatti lì c'è scritto proprio che stiamo andando alla grande non che fine dei giochi si passa a fare mezzo militari. Evidentemente avranno letto le tue perse sul "orami sono avanti arrendiamoci". Meno male che Germania, Francia, Spagna non hanno seguito lo stesso esempio o l'automotive europeo era bello che fritto. Ci pensava la Panda a mettere sotto il resto del mondo. Eccoertooo gli altri si sono fatti il mazzo 30 anni a fare ricerca e sviluppo a trovare batterie, motori elettrici, BMS, software, piattaforme per intgrare vari sistemi per farsi mettere sotto da una citycar con 70CV. Almeno fra un paio di anni non ci saranno piú scuse che leviamo lavoro a nessuno. Tanto o faranno blindati o saranno a casa.
Ritratto di forfait
15 marzo 2025 - 15:45
Non mi hai capito: devi prendere i modelli che (ancora) si fanno in Italia, e fra questi semplicemente contare se elettrico quante ne vendono VS se termiche quante ne vendono. Non è un fatto di gioco delle 3 carte (o di buttarci in mezzo l'universo mondo per creare un po' di caos per provare a ribaltare lo stato dei fatti), ma di semplicemente prendere atto dei numeri (reali) ;/ :)
Ritratto di forfait
15 marzo 2025 - 15:46
* devi SEMPLICEMENTE prendere...
Ritratto di ilariovs
15 marzo 2025 - 17:10
Devi guardare quanti modelli e quanti pezzi si producono ancora in Italia. Dove sono finiti "non comprate elettrico che danneggiate l'automotive italiano". Perchè come diceVA qualcuno non avrebbe fatto nessuna differenza. Non si può fermare il vento con le mani, ma se fai una vela ci puoi camminare o se fai una pala eolica ci puoi alimentare qualcosa. Invece la furbata è stata quella di ostacolare l'elettrico, con la scusa (poi evidentemente manco azzeccata) che era patriottico. Qualcosa non ha funzionato evidentemente. Non che ci volesse molto per vederlo. Se era cosí facile fare 6 al SuperEnalotto eravamo in tanti milionari.
Ritratto di forfait
15 marzo 2025 - 17:52
Cosa ci sarà da ventofermare in un mercato nazionale al 95% non elettrico e europeo all'85% non elettrico :) Semplicemente (eccetto la Pandina da 13k pezzi mese) le fanno fuori dall'italia le termiche che fanno quell'85%, perché qua invece ci siamo tipo tenuti la abarth e-500 :) Meno male che mo' almeno (se poi davvero lo fanno intanto che il 2035) ibridizzano la 500...
Ritratto di forfait
15 marzo 2025 - 17:57
Idem sul fatto di ostacolare. Hanno fatto un'elettrica addirittura su piattaforma tutta per sé (e-500), e persino già alla seconda generazione. Attualmente (www.alvolante.it/marca/fiat) su 8 modelli a listino 5 sono pure bev (G.Panda, 500, 600, Doblò, Topolino), praticamente 2/3 della gamma (cosa che in pochi...) , ma per te il problema è/sarà che tipo Fiat "non ce li ha i modelli elettrici"... :)))))
Ritratto di forfait
15 marzo 2025 - 15:51
Poi in Germania fanno più che altro ancora TDI a gogò (ce l'ha anche la Golf 3a assoluto l'anno scorso come vendite EU), in Spagna mi sa tutte le 1.2 tricilindriche che tanto dileggi (e che comunque trovi in top 10 EU), e in Francia forse la Clio (quella 2a in classifica EU 2024), che sorry NON è elettrica. Ma poi, tolte le Tesla, mi trovi quale altra elettrica ci sia in Top 50 Eu, mo' giusto per capire da cosa scaturirebbero le tue considerazioni sul "fate questa che ne vendereteeee!!!" :)
Ritratto di probus78
15 marzo 2025 - 16:36
Ragazzi non litigate, qualcosa inventeremo per rinverdire gli antichi fasti europei. Saranno Pandine o carri armati, naftoni o salsicce e wurstel, 1.2 PureTech o brioches qualcosa ci inventeremo. Sempre che poi Trump non ci metta su il carico, ehm il dazio da 90.
Ritratto di forfait
15 marzo 2025 - 16:51
MAI, al limite ci si stuzzica un po' tanto per... Poi dovesse essere che qua fra tot anni si viaggia tutti in SU7 o in Cina fra gli stessi 5 anni tutti in Panda, si accetterà lo stesso penso :)
Ritratto di forfait
15 marzo 2025 - 16:52
*fra gli stessi TOT anni
Ritratto di ilariovs
15 marzo 2025 - 17:17
SU 7 arriverà anche in EU. Non ci sarà bisogno di guardare le mani dei cinesi. Non credo ci vorranno piú di due anni per averla anche in EU.
Ritratto di ilariovs
15 marzo 2025 - 17:16
No Probus, non tutto l'automotive europeo è nella situazione italiana. Le nuove MMA Mercedes mi sembra progettano bene, le NeuKlasse mi pare altrettanto, PPE è una gran bella piattaforma, MEB ha maturato abbastanza per essere apprezzata ultimamente. Le PHEV hanno fatto salti enormi di percorrenza in elettrico. Io credo che ci saranno ancora begli anni per tanti produttori europei. Non tutti hanno buttato la spugna.
Ritratto di forfait
15 marzo 2025 - 17:45
Ottimo allora: io ero rimasto tipo che le elettriche su piattaforma "promiscua" non valessero la pena, e che mo' che "aprivano" Byd in Ungheria non ce n'era più per nessuno. Fiùuuu, è andata bene (almeno per oggi, che domani poi chissà invece...) ;)
Ritratto di ilariovs
15 marzo 2025 - 17:13
Tantissimi TDi in Germania infatti 15,7% di quota, contro il 17,7% delle elettriche. Mi piacerebbe anche sapere se VW le vende 770K diesel nel mondo. Come se BMW le vende 420K diesel nel mondo. Secondo me se pubblicassero i dati per alimentazione ci sarebbero belle sorprese. Soprattutto se pubblicassimo 5 anni per vedere quanto sono aumentate le elettriche e quanto crollate le diesel.
Ritratto di forfait
15 marzo 2025 - 17:23
Non mi hai capito. Non intendevo le vendite in quanto tali per tipologia, ma proprio che tipo di motorizzazioni fanno ancora in Germania; e darei quasi per certo che i vari diesel se li fanno fondamentalmente là (piuttosto che in paesi contigui europei) mentre tutta la parte elettrica chissà quanta arrivi direttamente da Oriente. Quindi parlavo proprio di un fatto di fabbriche che devono produrre. Infatti (riguardo all'altra tecnologia) proprio dell'altro giorno era la notizia di Northvolt (dopo aver già chiuso l'impianto belga dove facevano Audi elettriche)...
Ritratto di giocchan
15 marzo 2025 - 16:49
"difesa, aerospazio, blue economy e cybersicurezza" ecco il futuro! Vediamo punto per punto: aerospazio, faremo una nuova cape canaveral in val padana... "blue economy", un bel termine tirato fuori dal cilindro tanto per contrapporlo all'odiato termine "green economy" (un po' come: "la green economy è già vecchia, il futuro è BLU!")... "cybersicurezza", altro campo dove l'Italia ha competenze di prim'ordine... che è rimasto? "Difesa": e allora diciamocelo chiaramente, meno auto più carri armati. Anzi, diciamo tutto più chiaramente: prendiamo i soldi dei contribuenti, leviamone un po' a salute e scuole (oppure aumentiamo le tasse...), e diamoli ai nostri amici che fabbricano armi. Per farci che? Difendere le nsotre coste dagli minacce nordafricane? Difendere i confini dagli attacchi di Francia/Svizzera/Austria/Slovenia? Perchè qualcosa con quelle armi dovremo pur farci... qui di "difesa" c'è proprio poco. L'impressione è che l'europa si rilancerà diventando i nuovi "stati uniti", esportando la democrazia "a suon di missili e bombe". Chi sarà il primo nemico? Facciamo un bella campagna di Russia per espugnare Mosca?
Ritratto di markb
15 marzo 2025 - 17:29
giocchan, sarebbe più corretto dire che i soldi per il riarmo creerebbero debito, ma non li togli a salute e scuole perché sarebbero spese fuori dal patto di stabilità.
Ritratto di marcoveneto
17 marzo 2025 - 07:22
Bravo giocchan...condivido...Occhio però che non faremo noi la campagna di Russia, bensì Putin invaderà l'Europa fino al Portogallo!
Ritratto di Merletti Felice
18 marzo 2025 - 14:57
Con l'aiuto dei soldati della Korea del Nord
Ritratto di marcoveneto
18 marzo 2025 - 16:16
Si e dei BRICS
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
15 marzo 2025 - 17:16
Saab lo fa già da tempo, da 900 Turbo a sistema d'arma Carl-Gustaf è stato un'attimo... ma sia chiaro, dal 2035 tutti i carri armati dovranno essere elettrici!
Ritratto di markb
15 marzo 2025 - 17:30
assolutamente favorevole a quanto detto da Urso
Ritratto di Quello Li
15 marzo 2025 - 17:58
IL MINISTRO ADOLF ORSO, QUELLO CHE C'ERANO I CINESI CHE FACEVANO A GARA PER VENIRE A PRODURRE IN ITALIA....POI LO STESSO DEL TAVOLO AUTOMOTIVE DOVE GUARDA CASO HANNO ELARGITO CIRCA 900 MILIONI A STELLANTIS PER AUMENTARE LA PRODUZIONE IN ITALIA....POI DOBBIAMO RIEQUILIBRARE LE ACCISE PERCHÈ QUANDO FA COMODO DOBBIAMO SEGUIRE QUELLO CHE CI CHIEDE L'EUROPA....ED INFINE: CONIGLIO DAL CILINDRO!!! CARRARMATI! RIGOROSAMENTE CON IL PURETECH ATTRECCILINDRI CHE È UN PRODIGIO DELLA TECNICA!!! P.S. PER LA REDAZIONE: MA UN BELL'ARTICOLO SU QUANTO COSTERÀ AI 17 MILIONI DI PROPRIETARI DI VEICOLI DIESEL IL RIALLINEAMENTO DELLE ACCISE CHE DOVEVANO ESSERE ABOLITE NO È!?
Ritratto di johnlong
15 marzo 2025 - 19:17
hai raccontato una storiella che sta solo nella tua testa: i fatti (interlocuzione con produttori cinesi, piano per la produzione in italia, incentivi) sono tutti differenti dal tuo racconto. non sei molto informato
Ritratto di CR1
16 marzo 2025 - 07:28
NO sbagli tu . Qualcuno prometteva _ di certo non tutte insieme come mette Quello, ma una alla volta son state dette. E tu pur di difendere chi t' é simpatico fai finta che nemmeno l' han detto.
Ritratto di Ste1492
15 marzo 2025 - 19:03
Già le sanzioni rimandate di qualche anno sono una cosa folle, proporre di riconvertire la produzione automobilisti in mezzi corazzati è da scellerati. La politica che farà fallire il settore automobilistico europeo a vantaggio dei cinesi. Altro che green le armi non sono affatto green. Tutti fa mandare a casa questi politici guerrafondai.
Ritratto di Byron59
15 marzo 2025 - 20:30
Gli americani NON stanno andando via dall'Europa, anzi, continuano a incrementare la loro presenza. In italia le basi americane sono belle piene anche di ordigni nucleari. I soldati americani in europa sono oltre CENTOMILA, NON sono mai stati tanti. E i russi NON avanzano di un metro in Ucraina, basta andare a vedere liveuamap ukraine con la situazione di stallo che dura da anni, figuriamoci arrivare in europa. E dunque il RIARMO europeo serve a compensare il crollo del sistema industriale automobilistico voluto dalla commissione e dalle industrie europee. In italia a gennaio diecimila auto prodotte, fanno centomila in un anno. Ne producevamo un milione qualche anno fa. Se non è una disfatta totale, non so che sia. Stellantis ha offerto Cassino per produrre carria armati Leonardo Rheinmetall Panther, un affare da decine di miliardi. Hanno annusato il business e si ci fiondano come lupi attirati dal sangue. Gli stati faranno il tanto orripilante debito fino a ieri (hanno messo il pareggio di bilancio pure in Costituzione, votato a maggioranza qualificato dal Parlamento nel 2012) per costruire ARMI Spero che i guerriglieri verdi di Al Volante, i cui nick sappiamo tutti, aprano gli occhi e guardino in faccia quali sono le reali intenzioni di questa illuminata leadership europea. Altro che Green deal. Il re è nudo. NON gliene frega un cabbaso dell'ambiente a quelli là. Gli europei NON hanno abboccato e NON hanno comprato auto a batteria, e allora costruiamo carri armati e cannoni. Il nemico NON è più il riscaldamento globale, udite udite, ma i cattivi che pullulano nel mondo. I morti di fame coreani, i terribili persiani che non hanno aviazione, i russi che le sanzioni in due giorni dovevano mettere in ginocchio, i cinesi che in tremila anni di storia non hanno mai fatto guerra a nessuno. Svegliatevi e finitela di credere a tutte le menzogne vergognose che il sistema di informazione marcio e totalitario di questo paese vi somministra.
Ritratto di probus78
16 marzo 2025 - 07:59
La tua retorica non ha salvato l'Ucraina ma soltanto le armi che Usa e i Paesi Europai le hanno dato. Centinaia di miliardi di armi, non bazzecole. E tu dici che le armi non servono? Ma sei serio ? Senza queste armi oggi la Russia avrebbe conquistato tutto il Paese. E mentre Trump inizia la guerra contro gli Houthi ti ricordo che il tuo Paese (Italia?) é il sesto esportatore al mondo di apparati militari ed il primo esportatore di armi comuni da sparo. Capito si, il PRIMO. Non ne vado certo fiero, per nulla proprio, ma la realtà è questa: industria bellica italiana prospera mentre quella automotive è fallita. Questa è la realtà. E puoi scrivere all infinito ma adesso la realtà è questa.
Ritratto di forfait
16 marzo 2025 - 08:07
Visto che sembri informato in materia: ma in verità non era che 2 / 3 di tipologia dedite a tale scopo in verità arriverebbero qui da oltreoceano?? Ho diverse volte ho sentito così se avessi dei dati o addirittura dei riferimenti a cui farsi chiarisse il quadro sarebbe sicuramente interessante
Ritratto di forfait
16 marzo 2025 - 08:10
P.S. il riferimento a gli Houthi onestamente non l'ho capito (che collegamento intendevi?)
Ritratto di probus78
16 marzo 2025 - 11:42
È sulle prime pagine dei giornali, Trump ha bombardato territori houthi causando circa 30 morti, innescando un altro fronte di guerra.
Ritratto di forfait
16 marzo 2025 - 12:25
Non hai capito: intendevo che quindi mo' da oggi qualsiasi sia il fronte che si vada ad aprire in qualsiasi parte del mondo => noi ci dobbiamo armare di conseguenza ? No, perché, a parte quelle che al momento vanno in prima pagina, penso che ve ne siano in quantità ancora in corso di tali situazioni. Quindi, una volta che uno decidesse che tutte "ci interessano" => più che 800mld toccherebbe prevederne 800.000 di mld :))))))
Ritratto di forfait
16 marzo 2025 - 12:28
O poi se si è deciso di INZIARE ad andarsela a giocare a diventare noi i "nuovi portatori di pace" magari non è manco una cattiva idea, chissà... *Alla fine gli imperi non si mettono giù (come non lo si fece per Roma) in un solo giorno :)
Ritratto di forfait
16 marzo 2025 - 12:35
*Oh, poi...
Ritratto di probus78
16 marzo 2025 - 11:52
È il collegamento che in tanti fanno finta di non capire: la storia dell' umanità è un lungo bollettino di guerra. I brevi periodi di pace vengono assicurati dalle buone difese (in ambito militare, non calcistico). Il tuo riferimento dei 2/3 non l ho capito io.
Ritratto di probus78
16 marzo 2025 - 12:13
Ecco se ti riferisci al fatto che Europa importa dagli Stati Uniti i 2/3 degli apparati difensivi/militari è notizia verosimile visto che Usa sono il primo Paese esportatore in ambito militare e di gran lunga. Noi siamo il sesto con Leonardo e Fincantieri che però non coprono tutte le esigenze di difesa nazionale. Armi comuni da sparo (Beretta per fare un esempio) siamo il primo Paese esportatore di pistole, fucili, carabine e armi aria compressa. Non è un bel primato (preferirei davvero non fosse nostro) ma intanto quelle aziende danno lavoro.
Ritratto di forfait
16 marzo 2025 - 12:33
Ma di questo dicevo già in mattinata "ti devi SEMPLICEMENTE munire di bel numero di testate (più sono e più tranquillo puoi dormire)" e nessuno ti verrà nemmeno a dire scusa spostati un attimo. Anche se tu fossi il paese minimale di poche decine di mln di abitanti (chi ha orecchie per intendere intenda). E dicevo pure già: ciò se l'intenzione è di "deterrenza" come si va in un lungo e largo raccontando.
Ritratto di probus78
16 marzo 2025 - 13:40
Giustissimo, se hai un buon apparato di difesa nessuno ti verrà a minacciare. Leggevo peraltro che Italia si è consorziata con regno unito e Giappone per produrre i caccia di nuova generazione. Quello che non riesco a mandare giù (e sono certo pure tu e tanti appassionati di auto) è il fatto che riusciamo a produrre e vendere armi ma stiamo colando a picco nell' automotive.
Ritratto di Gordo88
16 marzo 2025 - 19:08
1
Probus nessuno pensa che inizialmente gli aiuti militari non fossero dovuti, anche se le avvisaglie c' erano state già mesi prima, l' invasione dell' ucraina ha sorpreso i più.. ma poi non si è fatto il passo successivo e noi come europa eravamo tenuti più degli usa a farlo sia per questioni geografiche che economiche ossia trovare un accordo tra i 2 contendenti invece di andare avanti a rifornire armi per una guerra di logoramento che ha causato solo migliaia di morti civili e militari.. poi è arrivato il bullo americano che però ha avuto il pregio di aprire seriamente le trattative ed i politici europei costretti ad adeguarsi ed inseguire per entrare nei tavoli di trattativa facendo la figura dei fessi.. così per recuperare pensano ad un piano di riarmo mettendo su un un teatrino con lo spettro della russia facendo il gioco del bullo ossia comprare da loro buona parte degli armamenti come fossimo dei "sauditi" a combattere contro un nemico con cui lui sta cercando la pace, una follia..
Ritratto di probus78
17 marzo 2025 - 00:40
A prescindere dal discorso geopolitico, i conti della serva dicono che in Italia automotive è fallito mentre il business delle armi prospera. Io me ne vergogno più di tutti voi messi assieme ma, a conti fatti purtroppo è così.
Ritratto di Gordo88
17 marzo 2025 - 10:27
1
Mettersi a fare carri armati facendo centinaia di miliardi di debito comune non mi sembra la soluzione migliore per rinvigorire la filiera indistriale..
Ritratto di probus78
17 marzo 2025 - 14:54
Ma infatti anche secondo me è folle puntare tutto solo in un settore. Occorre però porsi il problema di cosa farsene e come riconvertire fabbriche ferme e aziende dell indotto anche esse ferme. Altrimenti davvero finiscono tante persone disoccupate.
Ritratto di Sherburn
17 marzo 2025 - 19:15
Mah! Per me non è vero. Se avessero voluto se la prendevano e basta. E poi che ci facevano, un altro Vietnam o Afghanistan? Non si sposteranno di un metro oltre i territori che culturalmente li accolgono, che dato che prima si prendevano gli obici di Kiev (chi non bombarda i propri separatisti?), faranno buon viso a cattivo gioco.
Ritratto di ziobell0
15 marzo 2025 - 21:28
I dioti totali
Ritratto di Rush
16 marzo 2025 - 01:27
Follia! Ma quanta bamba sta girando?
Ritratto di marcoveneto
17 marzo 2025 - 07:27
Ed Ursula è al capo dello spaccio.
Ritratto di forfait
16 marzo 2025 - 07:55
Una cosa che mi sembra non sia venuta a galla finora nei commenti: ma quindi con tutti ssi mlrd si finirà per arrivare al notorio 5% di spese? No perché sembra come se la linea di tanti fosse di piena avversione rispetto al "richiedente" (tale da non comprare le auto "dell'amico", a citare l'esempio degli esempi per tale contesto in essere) ma poi ci esalta che si finirà per fare esattamente (o forse anche più) di quanto dallo stesso richiesto (e in più molto probabilmente comprando proprio dallo stesso e dal suo di paese (e amici)). Geni! :))))))
Ritratto di Al Volant
16 marzo 2025 - 09:18
Esatto è proprio così, stanno facendo esattamente quello che ha chiesto trump, altrimenti si sarebbe usciti di corsa dalla NATO. Ed invece.
Ritratto di marcoveneto
17 marzo 2025 - 07:28
+1!
Ritratto di Anacleto verde
17 marzo 2025 - 09:35
ringrazia i traditori del pareggio di bilancio.
Ritratto di Sherburn
17 marzo 2025 - 19:17
Ma serve solo a tagliare la spesa sociale, e se il colpo gli riesce a mandare alla macina quelli più abili fisicamente. La grande paura è che il parco buoi si svegli, e li vada a prendere. È solo controllo, rischiamo di più dal nord Africa che da est.
Ritratto di Al Volant
16 marzo 2025 - 09:17
L'avevo già scritto su questo sito tempo fa, già nel 2022 preannunciavo la conversione industriale delle auto, in armi.. Ma è una IDIOZIA. Una azione del genere avrebbe senso solo se TUTTA L'EUROPA uscisse dalla NATO immediatamente, visto che PAGHIAMO armi e forniture agli USA. Avrebbe senso solo se TUTTA L'EUROPA avresse il deterrente nucleare, ogni singolo stato. Vi ricordo, a chi fa finta di non saperlo, che in ityalia ci sono più di cento armi nucleari USA, lo stesso vale per tutti gli stati diversi dalla francia.. Il fatto concreto è che nessuno uscirà dalla NATO, quindi si continuerà a pagare, ma in più ci indebiteremo a dismisura per FAR GUADAGNARE LE FABBBRICHE TEDESCHE E FRANCESI, ed ancora di più gli USA, perchè certi armamenti funzionano solo con supporto statunitense.
Ritratto di Mirko21
16 marzo 2025 - 09:55
..dei bei autoblindo Centauro..cannone 120mm..biturbo intercooler a sorata..Spider...ibrido plug-in...tempo di ricarica una settimana..e siamo pronti a sbaragliare chi vorrà bastonarci!
Ritratto di Sherburn
17 marzo 2025 - 17:18
Ci vuole una moratoria, non si attacca quando i carri sono alle colonnine e gli equipaggi ballano per TikTok.
Ritratto di Mirko21
16 marzo 2025 - 10:03
Puttanata galattica produrre armi che diverranno operative tra 10 anni (intanto i russi se saranno magnati pure le isole Faroe..). Bisognava pensarci prima..molto prima...
Ritratto di John XR
16 marzo 2025 - 11:53
Abbiamo già parecchie basi statunitensi con un numero impressionante di testate nucleari (che serviranno sempre agli USA come avamposto difensivo, non scompaiono così, tonti che no siete altri), abbiamo un governo statunitense non più nelle mani d'un deep state corrotto fino al midollo (e se ne vedranno delle belle, anche in termini di colpi di coda tra loro e i loro amichetti ukro-neo-nazi infiltrati un po' ovunque), abbiamo finalmente messo al suo posto il regime di Kiev (appunto), abbiamo ristabilito (finalmente) sani rapporti con la civilissima Russia, e speriamo che la situazione si normalizzi del tutto. Ora, che una nazione debba avere i propri mezzi di difesa è semplicemente nella natura delle cose, come anche che rimangano le sinergie con le forze statunitensi, chiaramente impareggiabili. Basta solo che non siano in mano agli psycho-liberal-ex-68ini o ai loro degni figli infami senza cervello (è una questione genetica, anche), che devono solo sparire, naturalmente dico, e così sarà, meglio prima che dopo. Ma che ancora una volta ritorni il mantra del "ce lo chiede l'Europa" è molto meno naturale, anzi non lo è per niente. Governanti europei inetti totali, criminali dilettanti allo sbaraglio, inseguitori di soldi a prescindere (e carri armati o BEV non fa differenza), di approvazioni facili, ma al prezzo di vite massacrate e massacri sociali. Perché prendere posizione è difficile invece, richiede coraggio magari, oppure perché non c'arrivano proprio, possibilissimo visti i figuri in questione; e il pеscе puzza sempre dalla testa, o no? E inculo ai C02isti, anche loro col tempo contato. Infine, salutiamo il caro amico John-V: bannato. Ora ci sono io, ossia sempre lui.

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