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Tavolo automotive: supporto della filiera auto e riconversione per produrre armi

Pubblicato 14 marzo 2025

Nell’incontro a ministero confermato il supporto alle aziende del settore che potranno passare a settori in maggiore crescita.

Tavolo automotive: supporto della filiera auto e riconversione per produrre armi

TAVOLO AUTOMOTIVE - A Palazzo Piacentini si è tenuto il tavolo automotive, presieduto dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e dal sottosegretario con delega alle crisi di impresa, Fausta Bergamotto. Si è discusso del presente e del futuro dell’industria italiana dell’auto, con le Regioni, le imprese, l'ANFIA, le organizzazioni di settore e i sindacati.

LAVORO IN UE - Urso, nel passaggio iniziale del suo intervento, ha sottolineato quanto fatto dall’esecutivo in Europa a supporto dell’industria italiana, che ha portato la Commissione al rinvio delle sanzioni del 2025 e all’anticipo della revisione del regolamento sui veicoli leggeri. Tuttavia, il ministro ha ribadito che la strada è ancora lunga, esortando l’Europa a fare di più per sostenere una vera politica congiunta sulla produzione di batterie. Secondo Urso, l’UE nell’abbassare l’impronta carbonica, dovrebbe contemplare tutte le tecnologie disponibili, sia l’idrogeno che i biocarburanti.

SUPPORTO ALLE AZIENDE - Urso ha anche confermato che non ci sarà un altro Ecobonus. Sono state poi illustrate le risorse messe in campo dal Mimit a supporto della filiera: 2,5 miliardi di euro nel triennio 2025-27 per la riconversione della componentistica, di cui 1,6 miliardi nel 2025 tra innovazione, contratti di sviluppo e credito d’imposta. Previsti, poi 100 milioni per interventi mirati sulla domanda, che verranno definiti con la filiera.

PRODUZIONE A PICCO - L’ultimo passaggio ha riguardato l’effettiva attuazione del Piano Italia, che è stato presentato da Stellantis lo scorso 17 dicembre, e che prevede 2 miliardi di euro per gli stabilimenti e 6 in acquisti da fornitori italiani. Al momento il Gruppo automobilistico ha confermato la 500 ibrida a Mirafiori, con i lavori che inizieranno ad aprile, e i cambi automatici eDCT a Termoli. Il tutto in quadro che definire tragico è poco: gli ultimi dati diffusi dall’Anfia parlano di un crollo del 63,4% della produzione automobilistica italiana a gennaio 2025, con sole 10.800 unità.

PRODURRE ARMI - Il Mimit, seguendo il tema del riarmo in Europa, ha aperto al supporto delle aziende automobilistiche disposte a riconvertire la loro produzione nel settore della difesa. Queste le parole di Urso: “...Per valorizzare le competenze dei lavoratori dell’automotive, il Mimit supporterà le aziende della filiera nella diversificazione e riconversione delle attività verso settori in crescita, come difesa, aerospazio, blue economy e cybersicurezza”.



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Ritratto di Laf1974
15 marzo 2025 - 09:48
Produrre armi, già puzza di morte dei vostri figli. Gran bella eredità che state lasciando alle generazioni future.
Ritratto di Sherburn
15 marzo 2025 - 11:30
Ehi, ma le panda inquinavano. Vuoi mettere gli M113 ed i Lince o o i VM? Tutta un'altra storia... Valeva proprio la pena tenerli sul seggiolone fino a quando gli spuntavano i baffi, e poi caricarli sul 222 a calci in ****.
Ritratto di probus78
15 marzo 2025 - 14:42
Possono sempre montarci i 1.2 PureTech sui Lince, magari col kit a catena e non cinghia gomma.
Ritratto di Miti
15 marzo 2025 - 10:33
1
Urso... Ursula... sembra un mondo di teddy bear.
Ritratto di Andre_a
15 marzo 2025 - 10:49
Scusate la banalità, ma riesco a dire soltanto che questa corsa al riarmo inizia a preoccuparmi
Ritratto di Sherburn
15 marzo 2025 - 11:32
E' solo per noi europei, devono sfoltire le coorti dei 45-60, perchè non c'è la base economica per le pensioni. Poi, amici come prima.
Ritratto di Tistiro
15 marzo 2025 - 12:33
Io mi preoccuperei di essere senza difese. La nato è inutile, gli usa non ci aiuteranno piu, e noi (europei in generale) abbiamo eserciti e armamenti da carnevale. Fino ad ora ci supportava la nato a trazione usa. Le cose son cambiate. Meglio provvedere.
Ritratto di Andre_a
15 marzo 2025 - 14:37
Meglio provvedere in altri modi, che in guerra non ci sono vincitori
Ritratto di Quello la
15 marzo 2025 - 14:57
Non ci aiuteranno più a fare cosa, caro Tistiro? Russia non era in default, con l'esercito che cercava i chip dei succhialatte eccetera... e adesso è pronto ad arrivare a Lisbona? Mah.
Ritratto di markb
15 marzo 2025 - 17:24
è vero, non ci sono vincitori, ma non ci sono finché c'è chi si difende dalle mire imperialiste altrui. E non possiamo difenderci lanciando mimose.
Ritratto di Gordo88
15 marzo 2025 - 10:53
1
Situazione della produzione tragica e quindi cosa si fa?? Riconversione per fare fabbriche di armi e chissene della diplomazia adesso è giusto così, però sempre col green deal.. ecco se non fosse vero uno penserebbe di stare su scherzi a parte
Ritratto di Edo-R
15 marzo 2025 - 13:03
Guardiamo il lato positivo, è sempre industria che porta lavoro e know how (non poco) :-DDD. Poi ci saranno le parate stile Russia e Corea in Centro a Milano / Roma , mannaggiiaa, proprio ora che avevano bandito le E5 in Area B :-DDDDDDDD
Ritratto di forfait
15 marzo 2025 - 11:10
Mettete fiori sì, ma solo nelle marmitte delle auto...
Ritratto di Balzar
15 marzo 2025 - 11:36
Dai che torneremo a crescere con le carabine Fiat, le doppiette Alfa Romeo, le rivoltelle Jeep e i moschetti Lancia.
Ritratto di giocchan
15 marzo 2025 - 16:52
Lancia è sempre indietro! :D
Ritratto di Luxior
15 marzo 2025 - 12:37
Bellissimo piano Europeo al riarmo.....ecco a quale tipologia di produttività si pensa!
Ritratto di probus78
15 marzo 2025 - 14:54
Sono solo invenzioni e falsità della stampa le guerre in corso, comprese quelle in Europa, medio oriente e nord Africa; i tanti dittatori che ormai pullulano ovunque, Europa compresa, sono favolette dell' orco cattivo. Il Buon Trump, peraltro, ci proteggerà sine die. Spendendo miliardi per noi e per le armi che servono e serviranno a difenderci. Inutile essere ipocriti oggi occorre anche difendersi, non certo mettendoci 700 miliardi o convertendo tutta industria nel militare ma occorre porsi il problema.
Ritratto di forfait
15 marzo 2025 - 16:03
La Stampah, forse intendevi(?) :))))))))))))
Ritratto di ilariovs
15 marzo 2025 - 14:58
"Il tutto in quadro che definire tragico è poco: gli ultimi dati diffusi dall’Anfia parlano di un crollo del 63,4% della produzione automobilistica italiana a gennaio 2025, con sole 10.800 unità." Mamma con le BEV al 5% e la Panda che si candidava ad essere l'auto piú venduta del mondo, scalzando Model Y he vende meno quest'anno. Dico proprio ora che la strategia stava pagando RICOVERTONO a mezzi militari. Parafrasando Maria Antonietta, se non fanno macchine, facessero carri armati. Comunque, ad occhio a Gennaio 2025, la sola Xiaomi ha prodotto piú auto, con un solo modello, di tutto l'automotive italiano insieme. Mi sembra che siamo nella direzione giusta. Ma non è assolutamente detto che sia il successo. Ad occhio.
Ritratto di forfait
15 marzo 2025 - 15:25
Da come scrivi sembra come se la tua convinzione fosse che quelle 10.800 auto prodotte siano "delle elettriche" (tipo la e-500, inclusa Abarth) anziché esattamente delle Pandina. Quindi il tuo colpo di genio: a regà via subito la Pandina e lasciamo solo le elettriche (o aggiungiamocene) che quelle sì fanno vendere (tipo appunto i leggendari straordinari successi di vendita della Abarth e-500 :)))))))) ) . Insomma a vedere la fine che stanno facendo, in fondo pare già abbiano seguito le tue geniali intuizioni (Sandero ringrazia, ovviamente...) :)
Ritratto di ilariovs
15 marzo 2025 - 15:36
Veramente ad occhio, hanno seguito piú i tuoi colpi di genio tipo facciamo Panda che abbiamo svoltato. Ed infatti lì c'è scritto proprio che stiamo andando alla grande non che fine dei giochi si passa a fare mezzo militari. Evidentemente avranno letto le tue perse sul "orami sono avanti arrendiamoci". Meno male che Germania, Francia, Spagna non hanno seguito lo stesso esempio o l'automotive europeo era bello che fritto. Ci pensava la Panda a mettere sotto il resto del mondo. Eccoertooo gli altri si sono fatti il mazzo 30 anni a fare ricerca e sviluppo a trovare batterie, motori elettrici, BMS, software, piattaforme per intgrare vari sistemi per farsi mettere sotto da una citycar con 70CV. Almeno fra un paio di anni non ci saranno piú scuse che leviamo lavoro a nessuno. Tanto o faranno blindati o saranno a casa.
Ritratto di forfait
15 marzo 2025 - 15:45
Non mi hai capito: devi prendere i modelli che (ancora) si fanno in Italia, e fra questi semplicemente contare se elettrico quante ne vendono VS se termiche quante ne vendono. Non è un fatto di gioco delle 3 carte (o di buttarci in mezzo l'universo mondo per creare un po' di caos per provare a ribaltare lo stato dei fatti), ma di semplicemente prendere atto dei numeri (reali) ;/ :)
Ritratto di forfait
15 marzo 2025 - 15:46
* devi SEMPLICEMENTE prendere...
Ritratto di ilariovs
15 marzo 2025 - 17:10
Devi guardare quanti modelli e quanti pezzi si producono ancora in Italia. Dove sono finiti "non comprate elettrico che danneggiate l'automotive italiano". Perchè come diceVA qualcuno non avrebbe fatto nessuna differenza. Non si può fermare il vento con le mani, ma se fai una vela ci puoi camminare o se fai una pala eolica ci puoi alimentare qualcosa. Invece la furbata è stata quella di ostacolare l'elettrico, con la scusa (poi evidentemente manco azzeccata) che era patriottico. Qualcosa non ha funzionato evidentemente. Non che ci volesse molto per vederlo. Se era cosí facile fare 6 al SuperEnalotto eravamo in tanti milionari.
Ritratto di forfait
15 marzo 2025 - 17:52
Cosa ci sarà da ventofermare in un mercato nazionale al 95% non elettrico e europeo all'85% non elettrico :) Semplicemente (eccetto la Pandina da 13k pezzi mese) le fanno fuori dall'italia le termiche che fanno quell'85%, perché qua invece ci siamo tipo tenuti la abarth e-500 :) Meno male che mo' almeno (se poi davvero lo fanno intanto che il 2035) ibridizzano la 500...
Ritratto di forfait
15 marzo 2025 - 17:57
Idem sul fatto di ostacolare. Hanno fatto un'elettrica addirittura su piattaforma tutta per sé (e-500), e persino già alla seconda generazione. Attualmente (www.alvolante.it/marca/fiat) su 8 modelli a listino 5 sono pure bev (G.Panda, 500, 600, Doblò, Topolino), praticamente 2/3 della gamma (cosa che in pochi...) , ma per te il problema è/sarà che tipo Fiat "non ce li ha i modelli elettrici"... :)))))
Ritratto di forfait
15 marzo 2025 - 15:51
Poi in Germania fanno più che altro ancora TDI a gogò (ce l'ha anche la Golf 3a assoluto l'anno scorso come vendite EU), in Spagna mi sa tutte le 1.2 tricilindriche che tanto dileggi (e che comunque trovi in top 10 EU), e in Francia forse la Clio (quella 2a in classifica EU 2024), che sorry NON è elettrica. Ma poi, tolte le Tesla, mi trovi quale altra elettrica ci sia in Top 50 Eu, mo' giusto per capire da cosa scaturirebbero le tue considerazioni sul "fate questa che ne vendereteeee!!!" :)
Ritratto di probus78
15 marzo 2025 - 16:36
Ragazzi non litigate, qualcosa inventeremo per rinverdire gli antichi fasti europei. Saranno Pandine o carri armati, naftoni o salsicce e wurstel, 1.2 PureTech o brioches qualcosa ci inventeremo. Sempre che poi Trump non ci metta su il carico, ehm il dazio da 90.
Ritratto di forfait
15 marzo 2025 - 16:51
MAI, al limite ci si stuzzica un po' tanto per... Poi dovesse essere che qua fra tot anni si viaggia tutti in SU7 o in Cina fra gli stessi 5 anni tutti in Panda, si accetterà lo stesso penso :)
Ritratto di forfait
15 marzo 2025 - 16:52
*fra gli stessi TOT anni
Ritratto di ilariovs
15 marzo 2025 - 17:17
SU 7 arriverà anche in EU. Non ci sarà bisogno di guardare le mani dei cinesi. Non credo ci vorranno piú di due anni per averla anche in EU.
Ritratto di ilariovs
15 marzo 2025 - 17:16
No Probus, non tutto l'automotive europeo è nella situazione italiana. Le nuove MMA Mercedes mi sembra progettano bene, le NeuKlasse mi pare altrettanto, PPE è una gran bella piattaforma, MEB ha maturato abbastanza per essere apprezzata ultimamente. Le PHEV hanno fatto salti enormi di percorrenza in elettrico. Io credo che ci saranno ancora begli anni per tanti produttori europei. Non tutti hanno buttato la spugna.
Ritratto di forfait
15 marzo 2025 - 17:45
Ottimo allora: io ero rimasto tipo che le elettriche su piattaforma "promiscua" non valessero la pena, e che mo' che "aprivano" Byd in Ungheria non ce n'era più per nessuno. Fiùuuu, è andata bene (almeno per oggi, che domani poi chissà invece...) ;)
Ritratto di ilariovs
15 marzo 2025 - 17:13
Tantissimi TDi in Germania infatti 15,7% di quota, contro il 17,7% delle elettriche. Mi piacerebbe anche sapere se VW le vende 770K diesel nel mondo. Come se BMW le vende 420K diesel nel mondo. Secondo me se pubblicassero i dati per alimentazione ci sarebbero belle sorprese. Soprattutto se pubblicassimo 5 anni per vedere quanto sono aumentate le elettriche e quanto crollate le diesel.
Ritratto di forfait
15 marzo 2025 - 17:23
Non mi hai capito. Non intendevo le vendite in quanto tali per tipologia, ma proprio che tipo di motorizzazioni fanno ancora in Germania; e darei quasi per certo che i vari diesel se li fanno fondamentalmente là (piuttosto che in paesi contigui europei) mentre tutta la parte elettrica chissà quanta arrivi direttamente da Oriente. Quindi parlavo proprio di un fatto di fabbriche che devono produrre. Infatti (riguardo all'altra tecnologia) proprio dell'altro giorno era la notizia di Northvolt (dopo aver già chiuso l'impianto belga dove facevano Audi elettriche)...
Ritratto di giocchan
15 marzo 2025 - 16:49
"difesa, aerospazio, blue economy e cybersicurezza" ecco il futuro! Vediamo punto per punto: aerospazio, faremo una nuova cape canaveral in val padana... "blue economy", un bel termine tirato fuori dal cilindro tanto per contrapporlo all'odiato termine "green economy" (un po' come: "la green economy è già vecchia, il futuro è BLU!")... "cybersicurezza", altro campo dove l'Italia ha competenze di prim'ordine... che è rimasto? "Difesa": e allora diciamocelo chiaramente, meno auto più carri armati. Anzi, diciamo tutto più chiaramente: prendiamo i soldi dei contribuenti, leviamone un po' a salute e scuole (oppure aumentiamo le tasse...), e diamoli ai nostri amici che fabbricano armi. Per farci che? Difendere le nsotre coste dagli minacce nordafricane? Difendere i confini dagli attacchi di Francia/Svizzera/Austria/Slovenia? Perchè qualcosa con quelle armi dovremo pur farci... qui di "difesa" c'è proprio poco. L'impressione è che l'europa si rilancerà diventando i nuovi "stati uniti", esportando la democrazia "a suon di missili e bombe". Chi sarà il primo nemico? Facciamo un bella campagna di Russia per espugnare Mosca?
Ritratto di markb
15 marzo 2025 - 17:29
giocchan, sarebbe più corretto dire che i soldi per il riarmo creerebbero debito, ma non li togli a salute e scuole perché sarebbero spese fuori dal patto di stabilità.
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
15 marzo 2025 - 17:16
Saab lo fa già da tempo, da 900 Turbo a sistema d'arma Carl-Gustaf è stato un'attimo... ma sia chiaro, dal 2035 tutti i carri armati dovranno essere elettrici!
Ritratto di markb
15 marzo 2025 - 17:30
assolutamente favorevole a quanto detto da Urso
Ritratto di Quello Li
15 marzo 2025 - 17:58
IL MINISTRO ADOLF ORSO, QUELLO CHE C'ERANO I CINESI CHE FACEVANO A GARA PER VENIRE A PRODURRE IN ITALIA....POI LO STESSO DEL TAVOLO AUTOMOTIVE DOVE GUARDA CASO HANNO ELARGITO CIRCA 900 MILIONI A STELLANTIS PER AUMENTARE LA PRODUZIONE IN ITALIA....POI DOBBIAMO RIEQUILIBRARE LE ACCISE PERCHÈ QUANDO FA COMODO DOBBIAMO SEGUIRE QUELLO CHE CI CHIEDE L'EUROPA....ED INFINE: CONIGLIO DAL CILINDRO!!! CARRARMATI! RIGOROSAMENTE CON IL PURETECH ATTRECCILINDRI CHE È UN PRODIGIO DELLA TECNICA!!! P.S. PER LA REDAZIONE: MA UN BELL'ARTICOLO SU QUANTO COSTERÀ AI 17 MILIONI DI PROPRIETARI DI VEICOLI DIESEL IL RIALLINEAMENTO DELLE ACCISE CHE DOVEVANO ESSERE ABOLITE NO È!?