Le vendite della Tesla dall’inizio dell’anno sono in calo: la casa americana è stata superata di slancio dalla rivale cinese BYD, che per tre trimestri consecutivi ha consegnato più auto a livello globale (qui la notizia). Per risollevare gli affari, la Tesla punta molto su una versione “low cost” della sua auto di maggior successo, la Tesla Model Y: la nuova variante dovrebbe essere presentata entro la fine del 2025 con il nome di Standard e avrà un prezzo di partenza inferiore rispetto al listino attuale, presumiamo intorno ai 40.000 euro, ma c’è anche chi dice che possa arrivare a 35.000 euro. Alcune foto spia in circolazione su CocheSpias (qui sopra) e le indiscrezioni raccolte, ci consentono di anticipare come dovrebbe essere la nuova Tesla Model Y Standard.
La prima cosa che si nota dalle foto dei prototipi in fase di test è l’assenza della barra luminosa anteriore introdotta con il restyling della Model Y, introdotto all’inizio dell’anno. Visivamente, tutta la parte anteriore dell’auto è più semplice, senza i gruppi ottici su due livelli e con un paraurti più lineare. Sulla Standard non è disponibile il tetto panoramico in vetro e nemmeno gli specchietti ripiegabili elettricamente. Nella parte posteriore, i fanali sono anche in questo caso uniti da una striscia luminosa, ma molto più sottile rispetto a quella presente sulla Model Y aggiornata. Le ruote, di 18 pollici, saranno in acciaio con copricerchi.
Anche l’ambiente interno sarà meno ricco: il sedile avrà meno regolazioni elettriche, mentre il volta sarà regolabile solo manualmente. Confermato lo schermo centrale touch di 15,4 pollici, ma non quello per i passeggeri posteriori, che comunque avranno le bocchette dell’aria regolabili manualmente. All’apertura, i passeggeri non saranno accolti dall’illuminazione delle portiere. Inoltre sono previsti materiali più economici, come i rivestimenti in tessuto.
Anche se non ci sono ancora dettagli ufficiali sui motori, è molto probabile che la versione più economica della Tesla Model Y si posizionerà alla base della gamma con specifiche ridotte rispetto ai modelli attuali. Questo significa che potrebbe avere la batteria di 54 kWh della Standard Range (che ha un’autonomia di 500 km), o anche più piccola, e utilizzare un motore posteriore meno potente degli attuali 350 CV. L’obiettivo logico di questa configurazione sarebbe quello di offrire un’autonomia stimata di circa 400-450 km con una singola carica.






























