L’AUTO AL SALONE TECNOLOGICO - Al salone della tecnologia di Las Vegas la Toyota ha esposto il prototipo FCV, già mostrato al salone dell’auto di Francoforte del settembre scorso. L’aver partecipato con un “cavallo di ritorno” a quella che è forse la rassegna più avveniristica del mondo non deve far pensare che la Toyota FCV (foto qui sotto) sia qualcosa di poco innovativo. Tutt’altro.
ATTESA PER L’ANNO PROSSIMO - La Toyota FCV è una berlina dal profilo insolito, esattamente come appariva quello della Prius quando fu lanciata. La vettura è la prima alimentata a fuel cell (celle a combustibile) ufficialmente e formalmente annunciata per il mercato. La Toyota ha infatti confermato quanto ipotizzato a Francoforte: la vettura sarà in vendita nel 2015.
PROGETTI CHE SI AVVERANO - Con questo modello la Toyota intende riproporsi come battistrada nel settore delle celle a combustibile, o fuel cell, come già successo con l’auto ibrida quando venne lanciata la Toyota Prius. A Las Vegas il top management della Toyota ha affermato che l’ipotesi di una vettura a trazione elettrica alimentata da fuel cell fino a pochi anni fa era considerata una follia, mentre ora si è alla vigilia dell’inizio delle vendite.
Nella foto qui sopra il prototipo FCV, più in alto l'auto di serie camuffata durante i test di sviluppo su strada (guarda il video più sotto) in vista della messa in produzione.
SVILUPPO DELLA RETE - L’impegno della Toyota è stato ed è rivolto in due direzioni: lo sviluppo della tecnologia fuel cell e la promozione di una appropriata rete di rifornimento per l’idrogeno. Quest’ultimo impegno è concentrato particolarmente in California, dove è previsto che le vendite della Toyota FCV inizieranno l’anno prossimo. Lo sviluppo di una rete di distributori di idrogeno è fondamentale per la diffusione di queste auto che si servono di tale elemento in forma liquida per alimentare la batteria la quale, a sua volta, produce l'energia che fa muovere il motore elettrico.
A BUON PUNTO - Per ciò che concerne la vettura, i test svolti e in corso di svolgimento durante lo sviluppo dell'auto hanno messo in luce una buona efficienza del sistema, tanto che l’autonomia raggiunta è già di 300 miglia, cioè oltre 480 chilometri con un pieno, il motore utilizzato avrà una potenza di un centinaio di cavalli, mentre per l’operazione di rifornimento non sono richiesti più di 3-5 minuti.