STRADA SCONOSCIUTA - La Toyota potrebbe lanciare entro il 2020 un’automobile elettrica pura, da affiancare a quelle ibride ed elettriche alimentate idrogeno, in maniera da non precludersi l’accesso ad una fascia di mercato potenzialmente remunerativa e ancora tutta da conquistare. L’ipotesi è riportata dal sito internet dell'autorevole magazine economico Nikkei. La Toyota starebbe pensando ad una vettura di tipo suv, secondo quanto anticipato, con un’autonomia superiore a 300 chilometri e componenti acquistati da aziende partner. I piani avrebbero subito un'accelerazione dopo che nel mese di ottobre la Volkswagen, rivale diretta della Toyota, ha annunciato che entro il 2025 il 25% della sua produzione sarà di auto elettriche.
INIZIO VICINO - Il sito Nikkei non rivela l’origine della “soffiata”, ma spiega che l’azienda fonderà per l’occasione una squadra di lavoro specializzata e farà cominciare i lavori all’inizio del prossimo anno, in maniera da avviare la produzione in “breve tempo”. La Toyota non sembra ancora aver deciso se sviluppare da sé le batterie o se comprarle da un fornitore esterno, in maniera da sveltire i tempi e rispettare l'obiettivo del 2020. L’ultima automobile elettrica della Toyota risale al 2012 ed è stata prodotta fino al 2014 in un numero molto limitato di esemplari (circa 2.600), tutti venduti in California. In quel caso le batterie, l’elettronica e il motore erano simili a quelli montati sulla Tesla Model S, come sanciva l’accordo stretto a maggio 2010. Ma “l'esperimento” non funzionò: nella visione della Toyota il mercato era ancora troppo acerbo, quindi e preferì ripiegare sulle ibride (nella foto la concept IQ EV del 2012).