SEGNALAZIONE CON RISCHIO - Il Codice della Strada prescrive che il guidatore di un veicolo in panne debba indossare il giubbino ad alta visibilità e mettere il triangolo catarifrangente a 50 metri dal veicolo fermo per segnalarne la presenza. L’operazione non è priva di rischi e infatti in Spagna 42 persone hanno perso la vita scendendo dalla loro automobile fra il 2018 e il 2020, ma presto le cose potrebbero cambiare grazie al segnalatore luminoso V16.
Prima di parlarne diffusamente segnaliamo che le norme di circolazione nel paese iberico stabiliscono che se il veicolo fermo - o il carico disperso da segnalare - sono su una strada a doppio senso, il conducente deve posizionare un secondo triangolo 50 metri davanti al veicolo per avvertire il traffico in arrivo. In questo modo, però, l’automobilista rischia 2 volte e quindi il Governo spagnolo è corso ai ripari approvando una nuova legge che sostituirà i triangoli con una luce arancione lampeggiante da posizionare sul tetto dell’automobile semplicemente protendendo il braccio del finestrino, senza bisogno di scendere dal veicolo.
DAL 2026 SI CAMBIA - La possibilità di usare il lampeggiante al posto del triangolo è entrata in vigore in Spagna dal 1° luglio 2021, anche se entrambi i sistemi di segnalazione saranno legali fino alla fine del 2025. La Dirección General de Tráfico (DGT) ha però già pianificato gli step successivi, rendendo obbligatori i nuovi lampeggianti V16 connessi dal 1° gennaio 2026. Sono comunque già in vendita dispositivi V16 (è il loro nome ufficiale come appare nel Reglamento General de Vehículos, il testo che disciplina le omologazioni) che dispongono anche di geolocalizzazione e connettività, tramite una SIM dati.
Questi dispositivi evoluti saranno però gli unici ammessi dal 2026 in avanti: la Spagna darà quindi addio al triangolo e ai V16 non connessi e privi di GPS. La connettività e il posizionamento satellitare sono funzionali al collegamento con il DGT 3.0, ossia il cloud della Dirección General de Tráfico che verrà usato per migliorare la sicurezza stradale. Il segnale di veicolo in avaria, o di carico disperso e simili, emesso dal V16 arriverà infatti, tramite il cloud, sia agli altri veicoli connessi sia alle sale di controllo della rete viaria, che provvederanno ad aggiornare i pannelli a messaggio variabile delle strade in modo da rendere disponibile l’informazione a tutti.
Notiamo che l’iniziativa della Spagna è isolata e non nasce in sede di Unione Europea: non sarebbe il caso di estenderla a tutta la EU? Questi dispositivi hanno un costo tutto sommato contenuto: circa 25 euro per la versione non connessa e circa 50 euro per quella evoluta, la cui SIM dati deve potersi collegare alla rete per almeno 12 anni.