UNO SOLO - Con la sentenza numero 23881 depositata ieri, la Cassazione fa chiarezza sui ricorsi contro le multe “seriali” date dal Tutor, il sistema che rileva la velocità media in autostrada: parliamo di più infrazioni commesse in serie durante un viaggio su un lungo tratto autostradale. La suprema corte ha stabilito che non si debba fare ricorso a tutti i singoli giudici di pace competenti per territorio (per ogni luogo della violazione), ma soltanto a uno. Quale? Non viene specificato: probabilmente, uno di quelli competenti per luogo, oppure il giudice che ha competenza nella località dove risiede il multato.
IL CASO - La vicenda era nata nel 2009, quando un automobilista (“pizzicato” più volte dal Tutor sull’autostrada Milano-Roma) aveva contestato i verbali opponendosi al giudice di pace di Pistoia. Il quale, però, ha dichiarato inammissibile il ricorso, da presentare invece a ogni singolo giudice di pace competente per territorio. Ora la decisione della Cassazione: il ricorso a un solo giudice è ammesso.