ORA SI RIPARTE - La Lotus ha confermato la sua prima hypercar elettrica, denominata Type 130, della quale ha diffuso una prima immagine "stuzzichino" (qui sopra). Dopo 11 anni, la Type 130 è la prima vettura completamente nuova del costruttore inglese. Con l’acquisizione da parte del gruppo cinese Geely (già proprietario della Volvo) e l’iniezione di nuovi capitali, la storica casa britannica si appresta a scrivere una nuova pagina della sua storia.
ALMENO 1000 CV - La Lotus Type 130, oltre ad essere una supercar da 1 milione di euro, sarà la base di una nuova generazione di veicoli della Lotus (qui per saperne di più). Le informazioni su questa vettura sono ancora poche e, oltre al vago teaser rilasciato dalla compagnia inglese, sappiamo soltanto che l’auto è in una fase avanzata di sviluppo. La presentazione del prototipo avverrà a Londra entro la fine del 2019. Sono rimasti quindi delusi tutti coloro che si aspettavano una corposa anteprima della Type 130 proprio al Salone di Shanghai. Essendo una hypercar esclusiva, la produzione, che avverrà in Inghilterra, sarà limitata a pochi esemplari (forse meno di 20). Il motore elettrico della Lotus Type 130 sarà sviluppato dalla Williams Advanced Engineering e, sebbene non siano noti dettagli della potenza, l'auto dovrebbe almeno 1000 CV. La vettura dovrebbe essere inoltre costruita su una monoscocca in fibra di carbonio.
PRONTO IL RILANCIO - La nuova strategia della Lotus sotto la guida della Geely, oltre all’elettrificazione, non perderà però di vista la natura del marchio, da sempre legato alla “sportività razionale”. L’annuncio della Lotus Type 130 è infatti arrivato congiuntamente alla produzione della Lotus Evora GT4 Concept (foto qui sopra), un’auto da pista con un corpo in carbonio ed un motore V6 da 450 CV. Entrambe le vetture sono quindi esempi concreti di una rinnovata spinta alla Lotus ed arrivano dopo l’investimento di circa 1,97 miliardi di dollari da parte della Geely per acquisire rilevanza nei principali mercati automobilistici statunitensi e cinesi. Lo stesso gruppo cinese ha inoltre dichiarato di essere a lavoro sulla realizzazione di una nuova fabbrica da 1,3 miliardi di dollari a Wuhan, in Cina. Lo scorso anno la Lotus ha venduto globalmente solo 1.630 veicoli; di questi 228 negli Stati Uniti.