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Un italiano su due si sposta in auto per paura del Covid

di Alessandro Ascione
Pubblicato 07 ottobre 2020

È quanto emerge dal secondo Osservatorio mobilità e sicurezza della Continental.

Un italiano su due si sposta in auto per paura del Covid

ANZITUTTO LA SICUREZZA - Pandemia, lockdown e crisi economica hanno minato fiducia e ottimismo degli italiani: il 46% di cittadini prova emozioni negative come ansia, paura e fastidio. È quanto emerso dal secondo Osservatorio mobilità e sicurezza della Continental (edizione realizzata in collaborazione con l’istituto di ricerca Euromedia Research diretto da Alessandra Ghisleri), i cui risultati sono stati illustrati stamane a Milano in conferenza stampa. Come ha spiegato Alessandro De Martino (foto qui sotto), amministratore delegato della Continental Italia, “l’auto privata è il mezzo di trasporto che garantisce sicurezza in tutte le sue accezioni, compresa quella sanitaria, oggi divenuta di drammatica attualità”.

BALZO IN AVANTI DELLA VETTURA PRIVATA - La paura del contagio incide inevitabilmente sulla mobilità: il 67% dei 2500 intervistati nelle varie aree geografiche preferirebbe l’auto privata come mezzo per spostarsi (ma solo uno su due ha la possibilità di utilizzarla). A temere le possibilità di infezione da Covid nei mezzi pubblici sono le persone di tutte le età, specie gli over 65, ovvero i più esposti ai gravi pericoli del coronavirus. Un intervistato su tre si dichiara disponibile ad acquistare un nuovo veicolo. In questo senso, ha spiegato De Martino, “gli incentivi sono una grande opportunità per svecchiare il parco circolante e ottenere al contempo una mobilità sicura e sostenibile dal punto di vista ambientale”. Il 79% chiede una sostenibilità vera che rispetti l’ambiente, con veicoli sicuri ed ecologicamente puliti.



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Ritratto di Andre_a
7 ottobre 2020 - 16:19
Li capisco. Non credo di avere i sintomi di ansia, paura e fastidio di cui parla l’articolo, ma per un semplice non-si-sa-mai, i pochi spostamenti di lavoro che faccio ora sono tutti in macchina, mentre prima erano in treno (entrambi generalmente accompagnati alla bicicletta).
Ritratto di Oxygenerator
7 ottobre 2020 - 17:37
Ci manca questa. Mi muovo in metro per andare e tornare dal lavoro, anche durante il lock down. Lavoro in ospedale. Figurarsi se me la devo menare, é finita.
Ritratto di Andre_a
7 ottobre 2020 - 20:22
Appunto, te hai molte più possibilità di ammalarti a lavoro che per strada, quindi fai benissimo, ma io decisamente no. Inoltre vivo a contatto con mia nonna che ha più di novant’anni, quindi penso che qualche misura di sicurezza in più, soprattutto quando non richiede troppi sacrifici, non faccia male.
Ritratto di NITRO75
7 ottobre 2020 - 18:14
Voglio proprio vedere cosa accadrà con i prossimi blocchi del traffico.
Ritratto di Giuliopedrali
7 ottobre 2020 - 19:11
Bea roba !
Ritratto di Flynn
7 ottobre 2020 - 20:10
2
Troppo terrorismo ingiustificato per il COVID e i risultati sono questi.
Ritratto di preda
8 ottobre 2020 - 08:42
E ci mancherebbe, con il governo che invece di risolvere i problemi di assembramento sui mezzi, ti obbliga alla mascherina anche a letto, fanno più che bene