L'ALFA TIRA - Tutto si può dire ma non che l'Alfa Romeo non abbia iniziato il 2011 con la classica marcia in più. Dopo aver chiuso il 2010 con un incremento delle immatricolazioni in Italia ed Europa, il Biscione registra incrementi a doppia cifra anche nei primi mesi del 2011. Come vi avevamo annunciato, stando ai dati diffusi dall'Acea, l'associazione dei costruttori presenti in Europa, a febbraio l'Alfa Romeo ha immatricolato 11.500 auto, il 41,7% in più rispetto lo stesso mese del 2010, nonostante il mercato abbia fatto registrare una crescita di solo il 0,9% (leggi qui per saperne di più). Nel primo bimestre del 2011, le Alfa Romeo vendute sono state circa 24.000, il 40,2% in più del 2010, grazie al boom di vendite nei principali mercati europei: +33,3% in Italia, +61,9% in Germania, +75,6% in Francia, +26,8 % nel Regno Unito e +33,3% in Spagna.
MERITO DELLA GIULIETTA - La progressione delle vendite dell'Alfa Romeo è in larga parte dovuta ai risultati commerciali della Giulietta. Dal debutto avvenuto nella scorsa primavera alla fine del 2010, ne sono state venduto 39.800 unità, confermando sostanzialmente il “target” di 40.000 unità previsto da Wester Harald, amministratore delegato dell'Alfa Romeo. Un volume atteso in circa 100.000 auto per il 2011 ma che, con questo ritmo di vendite, potrebbe salire a oltre 140.000 unità. D'altra parte, non solo i dati di vendita a confermare che la Giulietta piace: è stata eletta l'auto più significativa del 2010, dai lettori di alVoltante.it che hanno partecipato a un sondaggio lanciato a fine anno (qui per saperne di più).
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> La prova della Giulietta al Nürburgring