CRESCITA COSTANTE - L’associazione cinese dei costruttori di automobili (Caam) ha diffuso i dati relativi alle immatricolazioni di auto nuove nel mese di febbraio (nella foto delle Ferrari a Shanghai). Il consuntivo ha registrato 1,57 milioni di unità, equivalenti al 24,5% in più nei confronti dello stesso mese del 2011. Il dato è in controtendenza rispetto a quello di gennaio, in calo del 26,4%. In ciò ha influito il fatto che nel 2011 il capodanno cinese è stato in febbraio, mentre quest’anno è avvenuto in gennaio. E la festività dà luogo a una notevole riduzione delle attività economiche. Buoni affari ci sono stati anche negli Stati Uniti, dove a febbraio il mercato è cresciuto del 15,7%, con 1,15 milioni di unità immatricolate (compresi i pick up, qui tutti dettagli).
EUROPA MESSA MALE - D’altra parte, non muta il trend stagnante che pesa sull’Europa, con la maggior parte dei Paesi che registrano sensibili cali, con la sola eccezione della Germania dove il mercato è stato stabile rispetto all’anno passato (qui per saperne di più): febbraio 2012 ha fatto registrare cifre quasi uguali al 2011 (soltanto 100 immatricolazioni in meno). La Gran Bretagna ha limitato le perdite al 2,5% sull’anno scorso. Il totale mensile è stato di 61.868 unità, ma è una consuetudine che febbraio sia particolarmente contenuto. La Francia ha invece accusato un forte calo (20,3% in meno), venuto dopo quello simile di gennaio. In Spagna febbraio ha bissato gennaio, con un ridimensionamento del 2,2% (il mese precedente il calo era stato del 2,5%).